Quarto, ennesimo atto vandalico allo stadio Giarruso

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ennesimo atto vandalico l’altra notte nello stadio Castrese Giarrusso, a Quarto (Napoli) con distruzione della rete elettrica dell’impianto. Asportati i cavi in rame dal terreno di gioco ed interrotti i collegamenti con gli uffici e gli spogliatoi. In conseguenza di cio’ il settore sport del comune flegreo ha dovuto procedere alla chiusura della struttura per la messa in sicurezza dell’impianto e svolgere i necessari lavori di manutenzione, al fine di garantire la pubblica e privata incolumita’. Penalizzate le societa’ che usufruiscono della struttura, il Quartograd e la Virtus Social Quarto che al momento sono costrette a trovarsi un altro campo per gli allenamenti settimanali. Si punta a restituire la struttura in tempo per le gare ufficiali di fine settimana. Non e’ la prima volta che lo stadio viene preso di mira dai vandali. “Lo stadio e’ un bene comune e rappresenta un luogo di aggregazione, un luogo dove non si prende semplicemente a calci un pallone per cercarlo di metterlo in rete, ma dove le societa’ che lo utilizzano cercano di dare e fare integrazione – ha detto il vicesindaco con delega allo sport – Andrea Perotti -. Con tutte le forze e con tutti i mezzi lo riconsegneremo alla citta’ e alle societa’ sportive che lo impiegano”.




LEGGI ANCHE

Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

Omicidio Maimone, colpo di scena al processo: testimone incriminato in udienza

Durante il processo sull'omicidio dell'aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone a Napoli, un testimone chiave è stato incriminato per falsa testimonianza durante l'udienza. Il titolare di uno degli chalet vicini al luogo della tragedia ha fornito dichiarazioni contraddittorie e omissive, portando alla sospensione dell'udienza. Il presunto assassino, Francesco Pio Valda, è stato descritto come un soggetto sconosciuto precedentemente alla lite che è scaturita da un litigio riguardante un paio di sneakers firmate. Il comportamento del testimone, Giovanni...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE