"Attenzione, per avverse condizioni atmosferiche, il servizio Funivia del Faito è momentaneamente sospeso fino a nuovo avviso". Non conosce pace la Funivia del Faito. Non era mai capitato che con la pioggia il servizio venisse sospeso. E invece dopo i ritardi e la finta riapertura ecco che oggi arriva uno nuovo stop per un'ora di pioggia. E' veramente un'estate maledetta per il Monte Faito
Ventiduesima edizione per Ethnos, il festival internazionale di musica etnica
Lascia la bimba in auto e va a fare spesa: denunciato
Un commerciante cinese di 33 anni è stato denunciato dai carabinieri per abbandono di minore dopo aver lasciato per quasi un'ora la figlia di un anno chiusa all'interno della propria auto nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale di Arese (Milano). Era andato a fare la spesa e ai militari ha spiegato di non voler svegliare la piccola.
Venerdì pomeriggio un uomo si è accorto che nell'auto accanto alla propria c'era una bambina che apparentemente dormiva.
Quindi ha chiesto l'intervento dei carabinieri che pochi minuti dopo sono arrivati constatando che la piccola respirava regolarmente. Attraverso il numero di targa i militari sono risaliti al numero di telefono del padre, un commerciante cinese che vive con la famiglia a Rho (Milano). L'uomo era impegnato a fare la spesa e si è sorpreso della telefonata preoccupata dei militari. I finestrini erano tutti chiusi ma l'auto era al riparo nel parcheggio sotterraneo. La bambina stava bene e non ha avuto bisogno dell' intervento dei sanitari.
Spettacoli e musica sotto le stelle: il prossimo fine settimana al Gran Cono con Campania by night
"Campania by night - archeologia sotto le stelle" - evento culturale che si snoda tra percorsi illuminati, passeggiate e visite guidate in alcuni siti campani di interesse artistico - fa tappa al Vesuvio. Il prossimo fine settimana vi saranno passeggiate sul Gran Cono in concomitanza con le notti di luna piena previste proprio per venerdì 8 settembre, sabato 9 e domenica 10. Giunti sul Cratere i partecipanti potranno assistere a eventi di musica e spettacolo. Gli ingressi dalle 17.30 alle 18.30 al piazzale di Quota Mille a Ercolano . La manifestazione è organizzata da Scabec in collaborazione con il Comune di Ercolano e Parco Nazionale del Vesuvio. Per informazioni dettagliate sul programma è possibile consultare il sito www.campaniabynight.it.
"Ammore e malavita" con la colonna sonora di Nelson presentato alla Mostra di Venezia
Nelson, cantautore napoletano gia' David di Donatello 2014 con 'A verita'', scritta assieme a Franco Ricciardi per il film Song' 'e Napule , e' l'autore delle 15 canzoni che compongono la colonna sonora e la sceneggiatura del film 'Ammore e malavita' , in concorso nella Selezione ufficiale alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia . Il lungometraggio diretto dai Manetti Bros vanta un cast con Carlo Buccirosso e Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Serena Rossi e Raiz e, scena dopo scena, attraverso una narrazione on the road, racconta Napoli da Scampia a Posillipo, dalla Sanita' al centro storico. Fino al porto di Pozzuoli e alle strade di NY. In questo labirinto, a dare luce alla trama e ai personaggi, le liriche firmate da Nelson. L'abilita' dell'autore napoletano, si manifesta nell'intrecciare al millimetro i dialoghi dei personaggi sul grande schermo e le singole strofe dei brani. Un ritornello diventa di un attore, un altro, si adegua al suo sentimento di spleen e male di vivere, un altro ancora racconta allegria, coraggio, violenza. Tra i brani, "'O sicondo" , eseguito da Franco Ricciardi; "Al mio funerale" , cantato da Carlo Buccirosso; "Guaglione 'e malavita", affidato al trio Raiz, Giampaolo Morelli e Franco Ricciardi. Ancora, "Chiagne femmena", composta da Nelson assieme a Raiz, incarnata da Pino Mauro; "La canzone della serva" per Claudia Gerini e "L'amore ritrovato", adattamento in italiano di 'What A Feeling' , gia' hit del blockbuster "Flashdance'.
"E' stato un lavoro straordinariamente stimolante - spiega - confida Nelson - quando scrivi una canzone che canterai tu puoi fare quello che vuoi. In questo caso, le canzoni facevano parte della sceneggiatura. Devi essere attento e rispettoso, e chiedere in continuazione 'dove sono le cose'. Insieme ai Manetti e a Michelangelo La Neve abbiamo iniziato a lavorare al film molto prima di tutti gli altri: di giorno, di notte, a Napoli, a Roma, a casa, in albergo, in treno, in studio, al locale che gestisco a Napoli (il Burning), dietro ad una cassa". "A volte - aggiunge il cantautore, che sta completando il nuovo album in uscita a inizio 2018 - dovevo fermarmi perche' alcune scene non erano ancora state completate in sceneggiatura ed essendo le canzoni le reali battute degli attori (che in questo film a tratti si parlano proprio cantando) dovevo aspettare per comprendere cosa succedeva, poi scegliere le parole da inserire nelle strofe. E' una grande occasione di crescita ".
I cani facevano la guardia a 3500 dosi di "erba": arrestato 35enne nell'Avellinese
I carabinieri del Comando provinciale di Avellino hanno posto fine ad una fiorente attivita' di spaccio di sostanze stupefacenti controllata da un 35enne di Montoro . Al termine di una ampia attivita' investigativa, e' scattata la perquisizione domiciliare che pero' non ha dato esito. Grazie pero' all'ausilio del Nucleo cinofilo dell'Arma di Sarno (Salerno), all'interno di una baracca ubicata nel fondo agricolo poco distante dall'abitazione e protetta da alcuni grossi cani da guardia, e' stato trovato mezzo chilo di marijuana nascosto in un bidone di plastica. La droga avrebbe consentito il confezionamento di almeno 3.500 dosi. Nel corso della perquisizione in una baracca attigua, i militari hanno trovato e sequestrato anche due fucili, uno dei quali a canne mozze, con marca e matricola abrase. L'uomo e' stato arrestato e trasferito nel carcere avellinese di Bellizzi a disposizione dell'autorita' giudiziaria.
Premio alla carriera a Peppino Di Capri a Jazz Inn Capri 2017
Terminata ieri "Jazz Inn Capri" 2017 con la suggestiva cerimonia di consegna del premio alla carriera a Peppino di Capri. Un'icona della musica italiana a cui è stato conferito, dal sindaco di Capri Gianni De Martino, dal direttore artistico del festival Elio Coppola, dal grande pianista jazz americano Emmet Cohen e dal contrabbassista Giuseppe Venezia, la targa del premio. La serata di jazz, nel chiostro piccolo della Certosa di San Giacomo, ha visto i tre musicisti esibirsi in un classico della musica napoletana in versione jazz "O sole mio". Sul finale, poi, la chiusura con sorpresa: il pianista americano Cohen ha dichiarato il suo amore per Napoli e la musica partenopea chiamando sul palco Peppino di Capri con grande sorpresa del cantautore stesso che l'anno prossimo celebrerà sessant'anni di carriera. Cohen ha suonato per lui pezzi del suo repertorio storico ai quali si è aggiunta la voce di Peppino di Capri, invitato a intervenire. Ha cantato le sue canzoni che il trio jazz aveva arrangiato allietando la platea che non si aspettava una performance fuoriprogramma. "Malatia", "Roberta", "Nessuno al mondo" e quasi in maniera bene augurale per la prossima edizione è stato lo stesso cantante caprese a chiedere a Cohen di accompagnarlo al piano e suonare "Champagne".
Maltempo, burrasca su Capri: fuggi fuggi dalla piazzetta. La protezione civile avverte del pericolo frane
Un'ora di pioggia, grandine, fulmini e vento si e' abbattuta su Capri proprio nel pieno della mattinata con la Piazzetta affollata e mentre dagli aliscafi e traghetti scendevano numerosi turisti. Una violenta burrasca che ha creato un fuggi fuggi generale alla ricerca di un riparo in attesa che finisse la violenta precipitazione atmosferica. Oltre un'ora di attesa per far ristabilire il tempo e, poi anche se in misura minore, la pioggia e' continuata a cadere rovinando ai turisti pendolari la gita di fine settimana. Molti i proprietari di seconde case che hanno deciso un rientro anticipato. Pioggia anche a Napoli, non si verificava da settimane.
La Protezione civile della Regione Campania ha lanciato l'allerta meteo di colore giallo con un proprio bollettino . "Tale situazione - è scritto nel bollettino - darà luogo a un rischio idrogeologico localizzato che potrebbe causare fenomeni come ruscellamenti superficiali e possibile trasporto di materiale, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua". Particolare attenzione si richiede nei confronti dei "versanti che presentano particolare fragilità aggravata anche dai recenti incendi". È possibile, infatti, che si verifichi il trasporto a valle dei materiali prodotti dalla combustione.
La Protezione civile regionale invita anche a prestare attenzione "alle zone depresse del territorio e con condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la ridotta capacità di assorbimento e smaltimento degli afflussi meteorici, a causa degli effetti indotti dai numerosi incendi boschivi che hanno interessato il territorio». Si prevedono anche venti sud-occidentali con possibili forti rinforzi e raffiche nei temporali. La Protezione civile regionale invita gli enti competenti a «porre in essere tutte le misure atte a prevenire e costrastare i fenomeni attesi".
Lite tra senzatetto per entrare alla mensa dei poveri: un ferito
Lite tra senzatetto per entrare alla mensa dei bisognosi. E' accaduto poco prima di mezzogiorno in piazza Salerno dove la polizia ha fatto convergere nella zona diverse pattuglie per la segnalazione di rissa in corso. Sul posto una persona, un uomo senza fissa dimora, era ferito e, per questo, è stato necessario far intervenire una ambulanza per il trasporto all'Umberto Primo. Da una ricostruzione fatta, pare che l'uomo si sia ferito cadendo nel corso di un parapiglia nato all'ingresso della mensa per i bisognosi.
Napoli, spacciatore sorpreso dalla polizia ai Decumani
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Decumani hanno arrestato Luigi Novaca, 37enne napoletano, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ieri sera i poliziotti durante il controllo del territorio, hanno notato l’uomo mentre usciva da uno stabile di Via Forcella ed alla vista della “Polizia” tentava di eludere un probabile controllo, operazione non riuscitagli in quanto è stato prontamente intercettato e bloccato.
Dal controllo, i poliziotti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, all’interno del borsello indossato dall’uomo, un bilancino di precisione, un coltello a serramanico, la somma di 1.270 euro ed oltre gr.35 di cocaina ancora da suddividere in dosi. L’uomo è stato arrestato e condotto al carcere di Poggioreale.
Nasconde il cadavere del padre per continuare a prendere la pensione: denunciato
Per oltre un mese ha nascosto in casa il cadavere del padre per incassare la pensione da ex dipendente delle Poste e quando i carabinieri hanno fatto irruzione nell'appartamento, un 50enne di Grottaminarda e' stato trovato a vegliare il padre disteso sul letto. Una scena inquietante per i militari dell'Arma, allertati dai vicini che da tempo avvertivano un odore nauseabondo provenire dall'appartamento dove vivevano padre e figlio. Nella stanza, tappezzata con foto dei due, sono stati trovati medicinali che lascerebbero supporre che l'anziano pensionato sia morto per cause naturali, come sostiene il figlio. Sara' comunque l'autopsia a fugare ogni dubbio. La Procura della Repubblica di Avellino ha aperto un'inchiesta.
Napoli, diventa paraplegico dopo un by-pass: la Procura apre un'inchiesta
"Non cerchiamo vendetta ma solo giustizia, vogliamo conoscere la verita'. Mio marito era un uomo sano, adesso lotta tra la vita e la morte. E' in rianimazione in fin di vita". Il pm di Napoli Michele Caroppoli ha aperto una inchiesta sul caso di un imprenditore edile napoletano Gennaro Reparato di 50 anni di Secondigliano a Napoli che il 29 giugno e' stato sottoposto al un intervento di by-pass coronarico dopo un infarto all'ospedale Monaldi di Napoli che ha una equipe di cardiochirurgia tra le piu' importanti d'Italia. Da quel momento, cosi' come e' raccontato nella denuncia depositata i primi di agosto in Procura, e riportato dal quotidiano Il Roma, l'uomo ha smesso di muovere le gambe, ma cosa piu' grave e' stato colpito da una necrosi "che lo ha ridotto a una larva", come spiega l'avvocato Carmine Ippolito che assiste la famiglia del paziente il cui caso e' stato reso noto da organi di informazione locali. "Quando mi ha telefonato la prima volta, subito dopo l'intervento, mi aveva chiesto di presentargli una pratica per l'invalidita' civile. Pensava che non avrebbe potuto piu' garantire l'assistenza alla famiglia. Cosi' ci siamo accorti che c'era qualcosa che non quadrava e che andava approfondito; le cartelle cliniche non arrivavano nonostante le nostre richieste. Cosi' abbiamo deciso di denunciare tutto quello che era accaduto". La Procura ha fatto visitare l'uomo da un medico legale mentre la perizia di parte, quella voluta dai familiari dell'uomo, ha dato due ipotesi sullo stato del degente. Si tratterebbe di fascite necrotizzante, ovvero una malattia che potrebbe essere stata contratta con un virus nella sala operatoria. Al momento l'inchiesta del magistrato Caroppoli, che fa parte del pool di Giuseppe Lucantonio, e' contro ignoti e nelle prossime settimane il pm potrebbe interrogare i primi testimoni.
Napoli, interrotto summit del clan Savarese alla Sanità: arrestato un affiliato, il boss finge di dormire. IL VIDEO
Nel corso dei servizi di contrasto alla criminalità operati nel rione Sanità di Napoli, i militari della compagnia e della stazione Stella dei carabinieri hanno fatto irruzione in un palazzo di via dei Cristallini interrompendo una riunione, all’una di notte, tra il capo di uno degli storici clan del rione e altre due persone, una delle quali è stata trovata in possesso di una pistola semiautomatica. L’uomo armato aveva una pistola sig-pro calibro 9 che portava carica nella cintola dei pantaloni con 5 cartucce a palla camiciata nel caricatore ed è stato arrestato dopo un inutile tentativo di fuga. Si tratta di Antonio Attrattiva un 27enne della zona già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio e ritenuto appartenere al clan camorristico dei Savarese, attivo nel rione per il controllo degli affari illeciti. Nel fuggi fuggi dopo l’irruzione è stato individuato e riconosciuto il capo clan, un 63enne attualmente libero vigilato dopo condanna per 416 bis, che poi è stato trovato a casa, al piano superiore. Mentre continuano le indagini per accertare se l’arma è stata usata per fatti di sangue o intimidazione e per la ricerca del terzo uomo, in fuga, l’arrestato è stato tradotto nella casa circondariale di Poggioreale.
https://youtu.be/or3Mm-TLDEs
Torre Annunziata, trovato morto sotto un albero l'anziano scomparso da 10 giorni
E' stato ritrovato morto dopo dieci giorni di ricerche l'anziano di Torre Annunziata cardiopatico e affetto dal morbo di Alzheimer scomparso dalla sua abitazione il 24 agosto. Giuseppe Germano, 76 anni è stato ritrovato morto disteso sotto un albero di fico in via Casa Cirillo, al confine con Trecase. Sarebbe morto per cause naturali. A ritrovare il cadavere sono stati i militari dell'Esercito, impegnati nelle ricerche con i carabinieri ed i volontari della protezione civile. Sul corpo del 76enne, che aveva un documento di riconoscimento nella tasca dei pantaloni, non è stato rinvenuto alcun segno di violenza. E' per questo che sulla morte non sarà aperta alcuna inchiesta. Il cadavere di Giuseppe Germano è già stato trasferito presso l'obitorio di Castellammare di Stabia. Giuseppe Germano era uscito alle 8 del mattino dalla propria abitazione di via Luigi Iacono a Torre Annunziata. Da quel momento, i parenti non ne avevano più avuto nessuna notizia. Dopo la denuncia di scomparsa sporta alla stazione dei carabinieri, i familiari del 76enne avevano diffuso molti appelli anche su facebook nella speranza di aiutare le ricerche.
Vacanze: 11 milioni di italiani hanno scelto settembre
Nonostante il tempo incerto, sono 11 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno parte delle vacanze a settembre, mese che fa registrare una positiva tendenza all'allungamento della stagione turistica rispetto al passato. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixè. "Per molti - spiega l'associazione - si tratta in realtà di un bis della vacanza, con il mese di settembre particolarmente apprezzato da quanti cercano il relax e la tranquillità e vogliono anche approfittare dei risparmi possibili con l'arrivo della bassa stagione. Si verifica infatti una riduzione dei listini che - precisa Coldiretti - può superare il 30% per i viaggi, i soggiorni e anche gli svaghi e che risulta particolarmente appetibile in un momento di difficoltà economica"."La ricerca del risparmio - continua Coldiretti - non è però la sola ragione poiché ad apprezzare il mese di settembre sono soprattutto coloro che vogliono cogliere l'ultimo scampolo dell'estate per riposarsi e tornare in forma alla routine quotidiana. Anche se il mare resta protagonista, a settembre si registra infatti un aumento in percentuale del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali. Per settembre si stimano quasi un milione di pernottamenti in agriturismo. Una vacanza a contatto con la natura con lunghe passeggiate nei boschi è l'ideale per tanti turisti e buongustai che possono oltretutto anche approfittare delle numerose sagre che proprio in questo mese abbondano", conclude l'associazione.
Fisco: nel 2017 ogni italiano pagherà 8.000 euro di tasse
Quest'anno ciascun italiano paghera' mediamente 8 mila euro di imposte e tasse, importo che sale a quasi 12 mila euro considerando anche i contributi previdenziali. La piu' elevata e' l'Irpef, la piu' frequente, quotidiana l'Iva, la piu' odiata dalle imprese l'Irap, quella piu' odiata dalle famiglie l'Imu e la Tasi. Lo rileva la Cgia di Mestre che ha individuato un centinaio di tasse italiane, un elenco composto da addizionali, accise, imposte, sovraimposte, tributi, ritenute, ecc. "A un sistema tributario molto frammentato - dice Paolo Zabeo coordinatore della Cgia - che continua a tartassare cittadini e imprese, si accompagna un gettito estremamente concentrato in poche voci: le prime 10 imposte, infatti, valgono 421,1 miliardi di euro e garantiscono l'85,3% del gettito tributario complessivo che nel 2015, ultimo dato disponibile, si e' attestato a 493,5 miliardi di euro".
Le imposte che pesano di piu' sui portafogli dei cittadini italiani sono l'Irpef e l'Iva e rappresentano piu' della meta' (il 54,2%) del gettito totale. La prima (Imposta sul reddito delle persone fisiche) garantisce alle casse dello Stato un gettito di 166,3 miliardi (il 33,7%, un terzo del totale) mentre la seconda e' pari a 101,2 miliardi (20,5%). Per le aziende le imposte che pesano di piu' sono l'Ires (Imposta sul reddito delle societa'), che nel 2015 ha consentito all'erario di incassare 31,9 miliardi e l'Irap (Imposta regionale sulle attivita' produttive) che ha assicurato 28,1 miliardi di gettito. Va altresi' tenuto conto che la pressione tributaria (imposte, tasse e tributi sul Pil) in Italia (29,6%) e' la quarta piu' elevata dell'Area euro dopo la Danimarca, la Svezia, la Finlandia e il Belgio; e superiore di ben 6 punti percentuali rispetto a quella tedesca (23,6%). Ritornando alla lista delle 100 tasse italiane affiorano secondo Cgia curiosita' che non tutti conoscono. La piu' singolare quella applicata dalle Regioni sulle emissioni sonore degli aeromobili; la piu' lunga (come dicitura): imposta sostitutiva imprenditori e lavoratori autonomi regime di vantaggio e regime forfetario agevolato; tra le piu' stravaganti le imposte sugli spiriti (distillazione alcolici), quelle sui gas incondensabili e sulle riserve matematiche di assicurazione (tasse su accantonamenti obbligatori delle assicurazioni). La tassa annuale sulla numerazione e bollatura di libri e registri contabili e, infine, tutte le sovraimposte di confine applicate dalla dogana come quelle sugli spiriti, sui fiammiferi, sui sacchetti di plastica non biodegradabili, sulla birra.
'Ho visto l'uomo armato col passamontagna e ho pensato a salvarmi', il racconto choc della vittima dell'agguato a Miano
"Ero fuori al bar quando è comparso un uomo con il volto coperto da un passamontagna. Mi sono messo in allarme, ma pensavo a una rapina e non che ce l’avesse con me. È stato rapidissimo: ha estratto una pistola e mi ha sparato. Poi non ho capito più nulla, ho pensato solo a salvarmi e ora sono in ospedale. Non ho idea sul motivo per cui ho subito l’agguato. In quel momento ero solo".
E' questo il racconto choc fatto da Gaetano Cirillo, il 44enne di Miano vittima di un agguato l'altra sera in via Lazio all'esterno di una caffetteria, al suo arrivo all’ospedale Cardarelli. Non poteva riconoscere il sicario perché aveva il viso coperto. Dopo essere stato operato resta in gravi condizioni ma non in pericolo vita, e si è salvato grazie all’agilità che ha dimostrato nel gettarsi a terra e spostarsi mentre gli assassini mancati (erano in due secondo la polizia) sparavano a raffica contro di lui. Il 44enne, come ricorda Il Roma, infatti è stato centrato di striscio alla testa, alla parte laterale dell’addome, a un fianco e a una coscia. Gli investigatori hanno preso visione dei filmati delle numerose telecamere private presenti nella zona e seguono una pista ben precisa. Gaetano Cirillo che in passato gestiva nel rione San Gaetano una piazza di spaccio per conto del disciolto clan Lo Russo sarebbe stato scelto come bersaglio nell'ambito delle nuova guerra di camorra nella zona Nord di Napoli e in particolare tra Miano, Mianella, Marianella, Piscinola, Chiaiano e il rione don Guanella. Le nuove strategie criminali e i nuovi assetti tra le famiglie e i gruppi una volta federati ai "Capitoni"hanno scatenato una guerra che fino ad oggi ha fatto già quattro morti e numerosi feriti. Gli investigatori lo hanno accostato ai Balzano, il gruppo da poco entrato nelle informative della Dda napoletana e in contrasto con i Perfetto-Cifrone, famiglie storicamente legate ai Lo Russo anche da vincoli di parentela. Gli investigatori però sono convinti che dietro gli scontri che da inizio anno stanno insanguinando di nuovo le strade di Miano e dintorni ci sia la regia del clan Licciardi della Masseria Cardone a Secondigliano.
Il Vangelo di oggi
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 25,14-30.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli questa parabola:
«Un uomo, partendo per un viaggio, chiamò i suoi servi e consegnò loro i suoi beni.
A uno diede cinque talenti, a un altro due, a un altro uno, a ciascuno secondo la sua capacità, e partì.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, andò subito a impiegarli e ne guadagnò altri cinque.
Così anche quello che ne aveva ricevuti due, ne guadagnò altri due.
Colui invece che aveva ricevuto un solo talento, andò a fare una buca nel terreno e vi nascose il denaro del suo padrone.
Dopo molto tempo il padrone di quei servi tornò, e volle regolare i conti con loro.
Colui che aveva ricevuto cinque talenti, ne presentò altri cinque, dicendo: Signore, mi hai consegnato cinque talenti; ecco, ne ho guadagnati altri cinque.
Bene, servo buono e fedele, gli disse il suo padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Presentatosi poi colui che aveva ricevuto due talenti, disse: Signore, mi hai consegnato due talenti; vedi, ne ho guadagnati altri due.
Bene, servo buono e fedele, gli rispose il padrone, sei stato fedele nel poco, ti darò autorità su molto; prendi parte alla gioia del tuo padrone.
Venuto infine colui che aveva ricevuto un solo talento, disse: Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso;
per paura andai a nascondere il tuo talento sotterra; ecco qui il tuo.
Il padrone gli rispose: Servo malvagio e infingardo, sapevi che mieto dove non ho seminato e raccolgo dove non ho sparso;
avresti dovuto affidare il mio denaro ai banchieri e così, ritornando, avrei ritirato il mio con l'interesse.
Toglietegli dunque il talento, e datelo a chi ha i dieci talenti.
Perché a chiunque ha sarà dato e sarà nell'abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha.
E il servo fannullone gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti».
Benevento: il mercato visto dai tifosi
«Sono contento del grande sforzo economico di Vigorito commenta il tifoso Nicola D'Agostino - che ha messo a disposizione dell'allenatore elementi validi per completare la rosa nei reparti nevralgici. È partito Ceravolo ma Iemmello ed Armenteros potranno fare bene. Sono curioso di vedere proprio lo svedese che tra l'altro è un nazionale e si giocherà a Benevento le proprie chances per andare ai mondiali». «Per me si è fatto il massimo dice Gianluca Fonzo con la società che ha chiuso molti colpi di prospettiva, giocatori importanti che speriamo possano farci fare quel salto di qualità che serve per ottenere la salvezza. Il mercato è stato reso complicato dalle difficoltà legate al fatto di essere una matricola che agli occhi del grande calcio potrebbe apparire una meteora. Noi sappiamo bene che così non sarà ma bisogna convincere gli altri. Se quest'anno otterremo ciò che tutti ci auguriamo, nella prossima stagione sarà totalmente diverso e potremo anche ambire ad un campionato tranquillo. Comunque vada, non bisogna dimenticare che stiamo vivendo un sogno. Forza Strega e comunque grazie Vigorito!!!». «Sostanzialmente sono abbastanza soddisfatto del mercato afferma Arturo Baccari perché abbiamo preso giocatori che hanno già assaggiato la serie A e con voglia di emergere. Sono curioso di vedere all'opera gli stranieri, anche se per me il colpo più azzeccato risulterà essere Iemmello. Una sola nota stonata, la partenza di Ceravolo che io non avrei mai ceduto. Ad ogni modo credo che con questi movimenti la società abbia fatto comprendere benissimo quali siano i reali obiettivi, a discapito delle solite malelingue». «Tutto sommato dice Antonio Fallarino - gli ultimi giorni siamo riusciti a mettere a segno qualche buon colpo come Iemmello e Lazaar mentre Armenteros aspetto di vederlo in campo per esprimere un giudizio ma direi che il mercato è positivo. Spero solo che il popolo giallorosso abbia pazienza per vedere qualche risultato poiché per le prossime 4 gare purtroppo non sono ottimista vista la caratura degli avversari. Ecco perché spero che i tifosi sappiano aspettare partite contro squadre alla nostra portata. Non ci dimentichiamo che l'obiettivo resta sempre e comunque la salvezza». «Per quanto mi riguarda commenta il tifoso Alfonso Pietrovito abbiamo fatto un mercato importante soprattutto perché siamo una neo promossa. Iemmello esploderà e faremo una enorme plusvalenza. Con questi ultimi colpi, a mio avviso, possiamo attestarci tra la quattordicesima e la sedicesima posizione. Meglio volare bassi, gli ultimi due anni insegnano. Comunque vada, sarà un successo. Forza Strega». «Se vogliamo dare un voto al mercato afferma Michele Marchitto - possiamo dire 6,5 perché con gli ultimi acquisti ci siamo coperti in tutti i reparti con valide alternative. Dispiace per Camporese e Ceravolo ma per avere la rosa di 21 elementi più 4 under si doveva fare per forza così. Ottimi Lazaar, Armenteros, Iemmello ed Antei. Parigini e Lombardi valide alternative a Ciciretti e D'Alessandro. Si sta più tranquilli adesso ma per la salvezza bisogna essere concentrati al massimo». «Sono pienamente soddisfatto dell'operato della società dice Salvatore Sparaneo - perché Vigorito ha acquistato tutti elementi giovani e funzionali al progetto tattico di mister Baroni. Adesso dobbiamo solo aspettare il giudizio del campo ma al sodalizio giallorosso non posso imputare nulla avendo centrato tutti gli obiettivi di mercato. Sono arrivati dei nazionali e a mio avviso non era possibile fare di più. Basta guardare quello che hanno fatto le altre squadre della nostra fascia prendendo solo scarti. Mi è dispiaciuta la partenza di Ceravolo ma secondo me è stata la decisione giusta».
Blitz antiterrorismo, operazione 'Ultimo Miglio' in tutta Italia: 24 arresti
Dal 28 al 30 agosto si e' svolta, in tutte le province italiane, l'operazione ad alto impatto della Polizia di Stato denominata "Ultimo Miglio". La tre giorni, coordinata dal Servizio Controllo del Territorio della Polizia di Stato ed in linea con le direttive impartite dal Ministro dell'Interno a seguito del recente attentato terroristico di Barcellona, ha avuto come obiettivo il controllo degli automezzi per trasporto collettivo di persone e dei mezzi pesanti che facevano ingresso nei centri storici delle citta'. L'attivita', realizzata d'intesa con la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, ha visto coinvolti i Reparti Prevenzione Crimine, le volanti delle Questure e dei Commissariati, con una intensificazione dei posti di controllo in prossimita' degli accessi ai centri storici volti all'identificazione dei conducenti e la verifica dei dati attraverso le banche dati delle forze di polizia, compresa quella Schengen. I risultati ottenuti, grazie all'impiego di 3.500 poliziotti al giorno, sono stati considerevoli: gli automezzi controllati sono stati 27.043, le persone controllate 32.619, di cui 5.634 stranieri e 6.855 con precedenti di polizia, le persone arrestate sono state 24 (la maggior parte per reati connessi a stupefacenti), le persone denunciate 114, gli automezzi sequestrati 157. Complessivamente sono state elevate 1.240 contravvenzioni. Oltre 9.000 gli automezzi controllati al giorno e circa 10.800 le persone sottoposte a controlli in ognuna delle giornate. Tra queste ultime il 21% e' risultato avere precedenti di polizia.



