All’Ospedale del Mare primo utilizzo di un nuovo radiofarmaco PET nella Medicina Nucleare

Napoli. Primo utilizzo di nuovo radiofarmaco PET nella Medicina...

“Ammore e malavita” con la colonna sonora di Nelson presentato alla Mostra di Venezia

SULLO STESSO ARGOMENTO

Alex Britti in concerto a Sarno

Nelson, cantautore napoletano gia’ David di Donatello 2014 con ‘A verita”, scritta assieme a Franco Ricciardi per il film Song’ ‘e Napule , e’ l’autore delle 15 canzoni che compongono la colonna sonora e la sceneggiatura del film ‘Ammore e malavita’ , in concorso nella Selezione ufficiale alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia . Il lungometraggio diretto dai Manetti Bros vanta un cast con Carlo Buccirosso e Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Serena Rossi e Raiz e, scena dopo scena, attraverso una narrazione on the road, racconta Napoli da Scampia a Posillipo, dalla Sanita’ al centro storico. Fino al porto di Pozzuoli e alle strade di NY. In questo labirinto, a dare luce alla trama e ai personaggi, le liriche firmate da Nelson. L’abilita’ dell’autore napoletano, si manifesta nell’intrecciare al millimetro i dialoghi dei personaggi sul grande schermo e le singole strofe dei brani. Un ritornello diventa di un attore, un altro, si adegua al suo sentimento di spleen e male di vivere, un altro ancora racconta allegria, coraggio, violenza. Tra i brani, “‘O sicondo” , eseguito da Franco Ricciardi; “Al mio funerale” , cantato da Carlo Buccirosso; “Guaglione ‘e malavita”, affidato al trio Raiz, Giampaolo Morelli e Franco Ricciardi. Ancora, “Chiagne femmena”, composta da Nelson assieme a Raiz, incarnata da Pino Mauro; “La canzone della serva” per Claudia Gerini e “L’amore ritrovato”, adattamento in italiano di ‘What A Feeling’ , gia’ hit del blockbuster “Flashdance’. 

PUBBLICITA

“E’ stato un lavoro straordinariamente stimolante – spiega – confida Nelson – quando scrivi una canzone che canterai tu puoi fare quello che vuoi. In questo caso, le canzoni facevano parte della sceneggiatura. Devi essere attento e rispettoso, e chiedere in continuazione ‘dove sono le cose’. Insieme ai Manetti e a Michelangelo La Neve abbiamo iniziato a lavorare al film molto prima di tutti gli altri: di giorno, di notte, a Napoli, a Roma, a casa, in albergo, in treno, in studio, al locale che gestisco a Napoli (il Burning), dietro ad una cassa”. “A volte – aggiunge il cantautore, che sta completando il nuovo album in uscita a inizio 2018 – dovevo fermarmi perche’ alcune scene non erano ancora state completate in sceneggiatura ed essendo le canzoni le reali battute degli attori (che in questo film a tratti si parlano proprio cantando) dovevo aspettare per comprendere cosa succedeva, poi scegliere le parole da inserire nelle strofe. E’ una grande occasione di crescita “.

facebook

CRONACHE VIDEO


ULTIME NOTIZIE

IN PRIMO PIANO

googlenews
PUBBLICITA