AGGIORNAMENTO : 23 Dicembre 2025 - 16:25
12.3 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 23 Dicembre 2025 - 16:25
12.3 C
Napoli
Home Blog Pagina 8719

Mafia: 35anni fa a Palermo il delitto dalla Chiesa

0

Trentacinque anni fa la mafia uccideva a Palermo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Alle 9,30, nel luogo dell'agguato, in via Isidoro Carini, si terra' una cerimonia alla quale partecipera' anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Le iniziative continueranno tutta la giornata con la festa dell'Onesta' che si terra' sul Cassaro. Alle 17,30 sara' intitolata a Dalla Chiesa la raccolta bibliografica sulla criminalita' organizzata della Biblioteca centrale della Regione Siciliana. Alle 19, nel piano della Cattedrale, sara' presentato il libro "Carlo Alberto Dalla Chiesa - Un papa' con gli alamari", scritto dai figli del prefetto Simona, Rita e Nando.

Litiga con la mamma e il padre lo accoltella

0

Un uomo è stato denunciato dalla polizia a Massa di Somma perché al culmine di una lite familiare ha accoltellato il figlio che stava litigando violentemente con la mamma. Il ragazzo è stato trasportato alla clinica Villa Betania di Ponticelli e giudicato guaribile in 7 giorni. Le ferite non erano gravi. Sull'episodio stanno indagando gli agenti del commissariato di San Giorgio a Cremano. Dai primi accertamenti risulta che si tratta di una famiglia di incensurati e che il gesto del padre sarebbe stato inconsulto e dettato dalla disperazione del momento.

Sisma di magnitudo 6.3 in Corea del Nord dopo un test nucleare

0

La Corea del Nord ha realizzato un sesto test nucleare. A rivelarlo, secondo l'esercito sudcoreano, una scossa sismica magnitudo 6.3 che potrebbe essere derivata da un esplosione atomica sotterranea. Poche ore prima Pyongyang aveva annunciato di aver realizzato una bomba a idrogeno da montare sui missili intercontinentali. "Una scossa artificiale di magnitudo 5.6 è stata registrata nei pressi di Punggye-ri, in Corea del Nord, alle 12:36, la stiamo analizzando per verificare se sia trattato di un test nucleare", ha dichiarato in un comunicato lo stato maggiore sudcoreano.  L'istituto geologico americano USGS ha registrato poco dopo le 12 ora di Pyongyang una scossa tellurica magnitudo 6.3, segno di una possibile "esplosione" in una miniera in Corea del Nord. La deflagrazione è stata localizzata 24 chilometri a Nord-Est della localitaà di Sungjibaegam, nella provincia di Hamgyeong Nord. "Si è trattato di un'esplosione piuttosto che di un terremoto", ha dichiarato alla France Presse Jana Pursely, dell'USGS. Anche l'agenzia cinese di sorveglianza sismica ha registrato una scossa 6.3, provocata da "un'esplosione presunta" e a una profondità "nulla". Poche ore prima la Corea del Nord aveva annunciato di aver realizzato una bomba a idrogeno che può essere armata sul nuovo missile balistico intercontinentale di cui dispone il regime di Kim Yong Un. L'agenzia stampa ufficiale KCNA ha riportato oggi la visita del leader nordcoreano presso il sito dove questo ordigno viene costruito. 

Rimini: arrestato all'alba il quarto stupratore. Stava scappando in treno

0

ìPoco prima dell'alba gli agenti della squadra Mobile di Rimini hanno arrestato un giovane di 20 anni, congolese d'origine. E' il presunto "capo" del branco che la notte del 26 agosto a Miramare ha violentato un turista polacco, stuprato la compagna di 26 anni e violentato, dopo un'ora lungo la statale verso Riccione, una transessuale d'origine peruviana. Il congolese è stato bloccato alla stazione ferroviaria di Rimini, mentre tentava di scappare. Sabato pomeriggio si sono presentati ai carabinieri di Vallefoglia nel pesarese due fratelli marocchini, tutti e due minorenni, per confessare di essere parte del branco. Poco dopo la polizia ha fermato un altro minorenne, anche lui africano. 

Napoli, 30enne muore subito dopo il parto: aperta un'inchiesta

La magistratura ha aperto un'inchiesta per la improvvisa morte di una 30enne originaria di Monte di Procida subito dopo il parto della sua seconda figlia avvenuto nell'ospedale San Paolo a Fuorigrotta. La vittima di chiamava Anna Riccio, ed è morta questa notte all'ospedale Pellegrini dove era stata trasportata dopo le complicanze cliniche sopraggiunte in seguito al parto. La 30enne aveva dato alla luce la sua secondo figlia ieri, durante il parto cesareo eseguito presso l'ospedale San Paolo a Fuorigrotta, ma subito dopo sono sopraggiunte complicanze. le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate e i medici hanno deciso il trasferimento alla Rianimazione dell'ospedale Pellegrini. Ma purtroppo poco dopo il suo arrivo il suo cuore ha cessato di battere. Ora sarà l'inchiesta della magistratura a chiarire cosa è accaduto e perché e se ci sono colpe da parte dei medici.

Insigne: 'Gare come queste aiutano a crescere'

0

"Non abbiamo fatto tanto bene ma queste partite servono a crescere. Ora pensiamo alla partita di martedi', che e' importante, poi vedremo". Dopo il 3-0 subito in Spagna, Lorenzo Insigne mette nel mirino Israele, prossimo avversario dell'Italia martedi' a Reggio Emilia. Un incontro da vincere per mettere al sicuro il play-off per accedere ai Mondiali russi. "Il 4-2-4? Sapevamo che era difficile contro una grande squadra - spiega l'attaccante del Napoli a Raisport - Ora analizzeremo gli errori che abbiamo fatto tutti e insieme al mister cercheremo di mettere le cose a posto. Per arrivare al Mondiale dobbiamo fare un sacrificio ma tutti insieme, se lavoreremo duro, raggiungeremo l'obiettivo. Siamo convinti, ce la giocheremo fino alla fine e faremo l'impossibile per andare al Mondiale".

Il maltempo non ferma i 'caimani' , domani regolarmente al via la Capri-Napoli

Neanche il maltempo ferma i caimani. La Capri-Napoli, il classico del golfo giunto alla 52esima edizione, prendera' il via regolarmente domani, domenica 3 settembre alle 10.15, dall'isola di Tiberio. Trentasei chilometri massacranti per 29 atleti di 8 nazioni che si giocheranno la Coppa del Mondo Fina Grand Prix. L'organizzazione, curata dalla societa' Eventualmente eventi & comunicazione di Luciano Cotena, ha ufficializzato, dopo avere valutato le previsioni meteorologiche e il maltempo che si e' abbattuto sulla Campania nelle ultime ore, che il percorso sara' quello tradizionale, con partenza da Capri alle ore 10.15 e arrivo per i primi attorno alle 16.15 nelle acque antistanti il Circolo Posillipo, che per la prima volta ospita la fase conclusiva della Capri-Napoli ufficiale. "Insieme ai vertici della Fina e ai giudici di gara - afferma Cotena - abbiamo analizzato tutte le previsioni legate al tempo di domani, convenendo che al momento sussistono le condizioni di sicurezza per atleti e personale al seguito della gara. E' ovvio che se le cose dovessero cambiare in prossimita' della partenza dei nuotatori per Capri (prevista domani alle 8.30 dal molo Beverello con i mezzi della Navigazione Libera del Golfo), siamo pronti a valutare le possibili alternative per permettere comunque alla Coppa del Mondo di concludersi a Napoli senza pero' venir meno al dovere di garantire la totale incolumita' di tutti i partecipanti".  Sul fronte gara, in campo maschile per l'Italia si gioca carte importanti per riconquistare il titolo che fu per cinque volte di Giulio Travaglio (l'ultima nel 1970) con l'atleta della Padova Nuoto, Matteo Furlan (vicecampione del mondo a Budapest nella 25 km), ed Edoardo Stochino delle Fiamme Oro Napoli, primo nel Grand Prix Fina 2016 e sempre ottimamente piazzato alla Capri-Napoli. Gli azzurri dovranno vedersela tra gli altri con il macedone Eugenij Pop Acev, vincitore lo scorso anno e leader di Coppa del Mondo, con l'argentino Damian Blaum (trionfatore alla Capri-Napoli nel 2010 e nel 2015) e con il connazionale Guillermo Bertola, attuale secondo in classica assoluta nel ranking mondiale. In campo femminile ancora Italia protagonista con la leader di Coppa, Barbara Pozzobon, e le sue immediate inseguitrici, Martina Grimaldi (Fiamme Oro Napoli, seconda nel Grand Prix Fina e vincitrice alla Capri-Napoli nel 2013) e Alice Franco (terza in Coppa del Mondo e trionfatrice alla Maratona del Golfo nel 2015). A contendere il successo alle azzurre la brasiliana Ana Marcela Cunha (vincitrice nel 2014 con l'attuale record della gara e medaglia d'oro ai mondiali di Budapest nella 25 km) e l'argentina Pilar Geijo, due volte sul gradino piu' alto del podio a Napoli (2011 e l'anno scorso). 

Stupro a Rimini, preso il terzo componente della gang: si cerca il capo

Rimini. E' stato preso dalla squadra mobile della Polizia e dallo Sco un terzo presunto componente del branco dello stupro, di cui avrebbero fatto parte 4 persone, avvenuto nella notte di sabato scorso a Rimini, in un un bagno di Miramare. Il sospettato è stato portato in questura a Rimini. Prima, sempre oggi, altri due giovani si erano presentati in una caserma dei Carabinieri di Pesaro per i fatti di Rimini.

Ha meno di 18 anni anche il terzo giovane fermato ed è un ragazzo di origine congolese, rintracciato nel Pesarese dagli uomini dello Sco. Il quarto e ultimo membro della banda è invece un nigeriano poco più che maggiorenne e risulta ancora irreperibile. Il congolese sembra che sia stato individuato sulla base delle informazioni date dai due fratelli marocchini che si sono presentati in caserma a Montecchio di Pesaro, che avrebbero detto di essersi riconosciuti nelle foto pubblicate sui media.

Poche ore prima della svolta, i telegiornali avevano diffuso un fotogramma tratto dal filmato ripreso da una telecamera di sorveglianza che mostrava tre giovani in bermuda e di spalle mentre camminano dalla spiaggia del Bagno 130 di Miramare verso la statale, luogo della seconda violenza a una trans peruviana. Due di loro indossavano cappellini da baseball mentre il terzo aveva il capo coperto dal cappuccio della felpa. Un giovane sembra anche trasportare una borsa sportiva a tracolla mentre non si vede il quarto giovane, dalla pelle nera e in canottiera bianca, che è stato descritto come il capo del branco. Il cerchio sul branco si stava ormai stringendo, anche grazie all'identificazione fatta dalla trans peruviana e dal ragazzo polacco che accompagnava la giovane connazionale stuprata e alle impronte digitali trovate sui frammenti di una bottiglia rotta con cui era stata minacciata la stessa trans.

Lezione di calcio dalla Spagna, Ventura e l'Italia vedono veramente i 'serpenti' al Bernabeu

0

Obbligata a vincere per andare in testa al Gruppo G di qualificazione ai Mondiali di 'Russia2018' ed evitare un secondo posto che costringe al play-off, l'Italia esce invece per 3-0 dalla Spagna al 'Santiago Bernabeu' di Madrid. Una doppietta di Isco nel primo tempo e la 'pietra tombale' sul match di Morata nella ripresa condannano gli azzurri ad un ko pesante che comunque non pregiudica l'accesso alla rassegna iridata russa. Prossimo impegno per De Rossi e compagni, la gara di Reggio Emilia di martedi' prossimo contro Israele (Bonucci, ammonito, non ci sara' per squalifica). Ventura, per tentare l'impresa in uno dei templi del calcio, schiera il 4-2-4, squadra a trazione anteriore con Candreva, Immobile, Belotti ed Insigne chiamati a mettere paura alle 'Furie Rosse'. Le quali, pero', non si fanno granche' spaventare, rimediando subito dal limite due punizioni identiche. All'8' Sergio Ramos, dopo un fallo di De Rossi, calcia alto sopra la traversa ma al 12' Isco, in seguito ad un placcaggio di Bonucci su Asensio, gonfia la rete trovando Buffon attardato. Gli azzurri sentono il colpo ma provano a reagire, sfiorando il pari al 22': cross dalla destra di Darmian, stacco imperiale di Belotti e De Gea si salva d'istinto. Anche i padroni di casa, pero', vanno vicino al raddoppio con Pique', che incorna l'invito di Koke senza trovare il bersaglio. Bersaglio che invece centra ancora Isco al 40', esibendo un sinistro chirurgico dal limite che beffa in diagonale Buffon, stavolta incolpevole. 

Maltempo:timori a Minori per il livello del torrente Rheginna Minor

Timori a Minori, in costiera amalfitana, dopo la pioggia abbattutasi in giornata sul territorio comunale: le preoccupazioni - fa sapere un comunicato dell'amministrazione comunale - ha determinato un considerevole aumento di livello delle acque del torrente Rheginna Minor a causa di una quantita' cospicua di detriti provenienti dal Vallone Sambuca che si sono depositati nell'alveo del fiume. "Tale situazione costituisce grave pericolo per l'abitato di Minori - evidenzia il Comune di Minori - in quanto e' possibile uno straripamento delle acque specie nel tratto lungo la Via Pioppi, inoltre le acque meteoriche che recapitano nell'alveo che si estende al di sotto del Corso Vittorio Emanuele hanno determinato una situazione di pericolo sull'arenile prospiciente il lungomare California dinanzi alla foce ove, nel recente passato, altri eventi meteomarini, verificatesi tra il 2016 e il 2017, hanno determinato la distruzione di un tratto delle spallette del precitato alveo la cui ricostruzione e' ormai improcrastinabile". "Anche le acque del Vallone Annunziata - continua il comunicato - hanno invaso alcune strade comunali( Via Lama- Via Giovanni XXIII- Via Vescovado) determinando l'allagamento del centro storico e dei locali terranei della casa comunale". Il presidio di protezione civile della Millenium, i Vigili Urbani e i Vigili del Fuoco hanno messo in sicurezza il centro storico e le vie del paese. "Sono stati allertati dal Sindaco del Comune di Minori, Andrea Reale, - conclude la nota - la Sala Operativa Regionale della Protezione Civile e il Genio Civile di Salerno per un serio intervento di somma urgenza che possa risolvere queste criticita' e scongiurare seri pericoli per i cittadini e i turisti presenti a Minori". 

Casoria, giovane gay cacciato di casa minacciato e insultato da un uomo

Napoli. Era stato cacciato di casa perchè gay, ieri è stato aggredito e minacciato a Casoria. A denunciare l'episodio è stato il comitato Arcigay di Napoli. Francesco, uno dei due ragazzi cacciati di casa dalle rispettive famiglie perchè gay, e sul cui caso stanno lavorando sia il Comune di Napoli che lo stesso comitato Arcigay è stato minacciato verbalmente mentre passeggiava per Casoria. A spiegare quanto accaduto è stato lo stesso comitato Arcigay in un comunicato: "Ieri, intorno alle 13.30, mentre passeggiava per Casoria insieme a due amici, Francesco è stato aggredito e minacciato verbalmente da un uomo che guidava una Range Rover, irritato dal fatto che il ragazzo, urtato dall'auto mentre percorreva una strada piuttosto stretta, gli avesse fatto notare la necessità di usare il clacson in circostanze simili". "Lo stesso uomo - si legge nella nota - pochi minuti dopo, mentre era in un bar del paese, avendo visto Francesco passeggiare nei pressi, avrebbe nuovamente urlato insulti e minacce facendo ricorso allo stesso becero repertorio di offese omofobiche. In attesa degli sviluppi della denuncia, - conclude l'Arcigay di Napoli - che il giovane ha immediatamente presentato ai carabinieri di Casoria, il Comitato Arcigay Antinoo di Napoli ribadisce con sempre maggiore convinzione l'urgenza di leggi specifiche, anche a carattere regionale, per arrestare l'ormai sempre più evidente e dilagante fenomeno delle aggressioni e delle minacce a sfondo omotransfobico".

Vaccini: medico Asl minacciato da genitori alunni nel Salernitano

Medico dell'Asl di Salerno circondato e aggredito verbalmente da alcune persone che erano in attesa di ricevere la certificazione per gli obblighi vaccinali per gli alunni. Ne informa una nota della Cisl provinciale . Il fatto e' accaduto ieri nell'ufficio vaccinazioni di Baronissi, sede distaccata dell'azienda sanitaria, dove intorno alle 14,30, la responsabile della struttura e dirigente sindacale della Cisl, Elena Conte, dopo aver avvertito i genitori in attesa che l'ufficio avrebbe chiuso di li' a poco, e' stata circondata e aggredita da alcuni presenti, che non le hanno consentito di andare neanche in bagno. "Non vai al bagno. Ti paghiamo con i nostri soldi e quindi noi decidiamo che tu non ci vai", secondo quanto riporta la nota della sigla sindacale, sono state le parole rivolte al medico che, in quel frangente, ha avvertito un malore. Allertati i sanitari del 118 e i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, la donna e' stata trasportata al pronto soccorso del vicino ospedale Curteri. "Non si puo' immaginare - commenta Alfonso Citarella della Cisl Medici provinciale - di fronteggiare emergenze simili, per altro previste, in situazione di sotto organico, rischiando di essere vittima di aggressione". Solidarieta' alla professionista e' arrivata anche da Gerardo Ceres, segretario generale Cisl Salerno che parla di "limiti organizzativi dei distretti sanitari, in particolare alle dotazioni organiche degli ambulatori vaccinali". 

Torna a casa Astro Peggy, l'astronauta dei record: attesa per l'arrivo di Nespoli nella Stazione spaziale

0

AstroPeggy torna a casa. L'astronauta dei record, la donna che ha trascorso più tempo in orbita e detiene il primato delle passeggiate spaziali atterrerà in Kazakistan alle 3,22 del mattino. Peggy Whitson con il suo collega della Nasa, Jack Fischer, e il comandante russo Fyodor Yurchikhin, lascerà la Stazione Spaziale Internazionale alle 23,30 italiane a bordo della Soyuz, per arrivare a Terra. A causa dell'uragano Harvey, la Nasa ha dovuto rivedere i piani del ritorno a Houston dei due astronauti americani. Il comando della stazione spaziale passerà ora all'astronauta della Nasa, Randy Bresnik, che sarà accompagnato da Sergey Ryazanskiy e dall'italiano Paolo Nespoli, dell'Agenzia spaziale europea. La partenza del nuovo equipaggio, con Mark Vande Hei, Joe Acaba e Alexander Misurkin of Roscosmos, è prevista per il 12 settembre dalla base di Baikonur in Kazakistan. L'astronauta Peggy Whitson è a bordo della Stazione Spaziale dal novembre 2016, per la sua terza missione di lunga durata, che nel marzo scorso è stata estesa di tre mesi, fino a settembre, arrivando così a 288 giorni. Ha trascorso in totale 655 giorni nello spazio, più di qualsiasi astronauta americano, ed è all'ottavo posto nelle missioni di lunga durata di tutti i tempi. AstroPeggy annovera una serie di altri primati: nel 2008 è stata la prima donna a comandare la Stazione Spaziale, il 9 aprile 2017 è diventata la prima donna a comandarla due volte, e lo scorso maggio ha raggiunto la cifra record di 8 passeggiate spaziali. Whitson è stata selezionata come astronauta della Nasa nel 1996 e nel 2002 ha raggiunto per la prima volta la Stazione Spaziale Internazionale per una missione di 184 giorni. Nel 2008 è tornata sulla Stazione Spaziale, come comandante e ha trascorso altri 192 giorni nello spazio, durante i quali ha fatto le sue prime cinque passeggiate spaziali. Yurchikhin e Fischer, arrivati ad aprile sulla Stazione Spaziale, sono stati 136 giorni nello spazio per questa missione, e il cosmonauta russo, al suo ritorno, avrà sulle spalle 673 giorni nello spazio.

Napoli, estorsioni per il clan Sequino al rione Sanità: è caccia ai due latitanti

0

È battaglia al tribunale del Riesame per i presunti estorsori del clan Sequino del rione Sanità. All’appello mancano ancora due nomi. Quelli degli esecutori materiali. Se è vero infatti che Pasquale Amodio, Francesco Grasso, Ciro Minei e Gennaro Passaretti sono stati bloccati a tempo record, la caccia è ancora aperta per quanto riguarda gli autori dell’incursione notturna in via Vergini. I due ragazzi con i giubbini e i volti travisati dai caschi semintegrali, quelli immortalati nelle immagini catturate dall’impianto di videosorveglianza dell’Arma, sono attualmente ricercati. Fino ad ora, come ricorda Il Roma, sono riusciti a sottrarsi alla cattura, ma gli investigatori della compagnia Stella hanno già tra le mani una rosa di nomi che da qui a breve dovrebbe dare i suoi frutti. Del resto l’attività d’indagine non si è ancora conclusa. Da quei frame infatti potrebbero arrivare gli elementi utili a fornire lo sprint decisivo. Il caso resta comunque per il momento avvolto dal massimo riserbo. L’unica certezza è che anche le due giovani primule rosse siano dei personaggi già a pieno titolo inseriti nei ranghi del clan Sequino.

Napoli, sorpresi al rione Conocal con droga e l'elenco dei clienti: arrestati

0

Oggi pomeriggio, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Ponticelli, hanno arrestato i pregiudicati Daniele Chianese 32enne e Ciro Ricci 21enne, entrambi del posto, in quanto ritenuti responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio.

Nell’ambito delle attività investigative tese a contrastare lo spaccio di cocaina al Parco Conacal di Via Toscanini, i poliziotti di Ponticelli hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di Chianese dove i due sono stati sorpresi con 195 euro e degli elenchi di clienti appena stropicciati e gettati nella spazzatura. Durante la perquisizione i due pregiudicati hanno anche provato a disfarsi di 12 dosi di cocaina lanciandole dal balcone, ma il gesto non è sfuggito agli agenti rimasti fuori nonostante la forte pioggia  che hanno pertanto recuperato la sostanza e l’hanno sottoposta a sequestro.

 Ciro Ricci, già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria ed il complice Daniele Chianese sono stati pertanto arrestati. Lunedì mattina saranno processati con rito direttissimo.

Il Palio di Somma Vesuviana parte dalla Villa Augustea

Quest'anno il Palio di Somma Vesuviana, in programma l'8-9-10 settembre, parte dalle radici più antiche per poi dar luogo ad un evento dal respiro tutto internazionale. La cerimonia d'apertura della XXVII edizione dello storico Palio si terrà, infatti, all'interno della Villa Augustea, l'edificio di epoca imperiale che sta venendo alla luce grazie agli scavi effettuati in collaborazione con l'Università di Tokio. L'appuntamento è per venerdì 8 settembre alle 19.00 con "Emozioni notturne Scavi Villa Augustea - Cerimonia di apertura", a cui seguirà lo spettacolo "Le voci nella storia" della Corale Vesuviana, diretta dal maestro Domenico Cozzolino. Interverranno, tra gli altri, il professore Antonio De Simone dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e il professore Masanori Aoyagi dell'Università di Tokio, ovvero i due archeologi a capo dei gruppi che sono al lavoro presso il sito di epoca romana, che potrebbe essere stata l'ultima dimora dell'imperatore Ottaviano Augusto. Sabato 9 settembre il Palio diventa internazionale con "Street Motion And Emotion". Infatti, alle 10.30 nella sala consiliare, il sindaco Salvatore Di Sarno incontrerà le delegazioni provenienti dalla Croazia (Split) e dalla Scozia (Glasgow). I Paesi hanno partecipato al progetto Erasmus+ insieme alla città di Somma Vesuviana. La giornata è dedicata ai tanti curiosi giochi della tradizione in Europa, "Street Motion and Emotion" appunto, che verranno mostrati a partire dalle 18.30 in piazza Vittorio Emanuele III, e a cui potranno partecipare tutti coloro che lo vorranno. Infine, domenica 10 settembre a partire dalle 17.30, l'evento si concluderà con l'attesissima sfida tra gli otto Rioni Storici. Tutte le serate saranno accompagnate da tante golosità grazie alla novità di quest'anno, ovvero "Street Food Emotions", dedicato interamente al cibo di strada, valorizzando le specialità gastronomiche della terra campana.

   

Gay rifiutati: in Calabria la manifestazione 'Omofobi del mio stivale'

0

Un grido per dire "no" all'omofobia e ad ogni forma di discriminazione. Arriva dallo splendido scenario della terrazza di Capo Vaticano, nel vibonese. E' l'iniziativa fortemente voluta da Massimo Arcangeli, linguista, il primo a denunciare la vicenda di una coppia di giovani gay rifiutata dal titolare di una guest house di Ricadi, e dalla giurista Alessia Bausone, che ha trovato condivisione in ambienti politici locali e regionali nonche' di associazioni e operatori turistici del luogo. L'iniziativa, "Omofobi del mio stivale", rappresenta la presa di posizione dopo quella vicenda. "Non accetto i posti ghettizzati - ha detto Cinzia Nava, presidente della commissione delle pari opportunita' della Regione Calabria -. Invito le coppie gay ad uscire per condividere il sentimento dell'amore, perche' l'amore non conosce vergogna e non puo' essere oggetto di discriminazione". "Sono onorata di poter accogliere nel mio comune questo evento" ha detto la sindaca di Ricadi Giulia Russo. 

Maldestro conclude il suo tour estivo all'Ex OPG - Je so' pazzo

0

Il cantautore rivelazione del 2017 torna a suonare a Napoli, la città che gli ha dato i natali, dopo il successo dello scorso 26 aprile al Teatro Bellini. Reduce da un fortunatissimo e intenso tour di oltre quaranta date in tutta Italia, Maldestro chiude il tour estivo de "I muri di Berlino" all'Ex OPG – Je so' pazzo di via Imbriani, nell'ambito dell'omonimo festival che si rinnova ormai, di anno in anno, con una quattro giorni interamente dedicata a dibattiti, workshop, spettacoli teatrali e musicali. Uno spazio liberato dove si svolgono attività sociali tra le più disparate, accoglierà, dunque, la musica di un cantautore che i muri interiori, come quelli tra le persone, o tra le persone e le istituzioni, prova, con la poesia e storie di vita quotidiana, a demolire, a buttare giù. L'autore di "Canzone per Federica", brano con cui si è classificato secondo tra le nuove proposte della passata edizione del Festival di Sanremo, ha fatto incetta di premi, tra i quali, di sicuro, spicca per importanza il premio della critica "Mia Martini". Così, dopo aver raccolto riconoscimenti ambiti ed una calorosa quanto trasversale risposta di pubblico tra festival e teatri, Maldestro canterà dei suoi muri di Berlino, quelli e fisici e metaforici, venerdì 8 settembre nel cuore della città partenopea. In formazione completa, regalerà ai presenti una performance, ora trascinante ora intimistica, che attingerà a piene mani dall'ultimo album, uscito il 24 marzo per Arealive/Warner (e co-finanziato nell'ambito del progetto "S'illumina – Copia privata per i giovani, per la cultura"); nella scaletta, inoltre, saranno incluse canzoni come "Sopra al tetto del comune" e "Dannato amore", tratte dal fortunato disco d'esordio "Non trovo le parole" del 2015. In apertura, lo swing della Uanema Orchestra. Ingresso 5 euro.

Professore italiano avvelenato in Laos: raccolti 100mila euro su Fb per riportarlo in Italia

0

Rapinato, lasciato per ore per strada sotto la pioggia, svenuto, senza che nessuno si fermasse a soccorrerlo. Emergono nuovi particolari sull'aggressione di Gianluca Di Gioia, il turista italiano di 36 anni residente in provincia di Varese, avvelenato e derubato in Laos otto giorni fa. La notizia si e' diffusa in Italia grazie agli amici che hanno creato su Fb il gruppo 'Aiutiamo Gianluca (Il Digio)' per raccogliere i fondi necessari a sostenere le spese della famiglia e il trasferimento in Italia appena le sue condizioni lo permetteranno. Finora sono stati trovati 100.000 euro. Gianluca, insegnante di inglese a Venegono Inferiore, dove vive, era partito per il Laos da solo all'inizio di agosto. Ama molto viaggiare, come riferiscono i suoi amici, e non era la prima volta che organizzava viaggi del genere. Il giovane si trova ora ricoverato al Bangkok Hospital di Udon Thani in Thailandia. L'Ambasciata d'Italia a Bangkok, in stretto raccordo con la Farnesina, sta seguendo sin dall'inizio il caso. Cosa sia successo negli ultimi giorni di vacanza e' ancora da accertare. La madre e il fratello Salvatore sono da ieri in ospedale accanto a Gianluca. "Ho sentito Salvatore poco fa - ha spiegato Luca Antonio Labollita, che ha lanciato il gruppo Fb ed e' un amico di infanzia dell'insegnante -. Mi ha detto che Gianluca e' ancora in coma farmacologico, hanno tentato un paio di volte di svegliarlo, ma poi i medici hanno preferito rinviare a lunedi' perche' le reazioni non erano quelle che si aspettavano". Secondo quanto Salvatore ha riferito, l'aggressione risale a 8 giorni fa. Gianluca forse era in compagnia di persone conosciute sul posto che lo hanno ingannato. Non presenterebbe particolari ferite, a parte una botta in testa, forse causata dalla caduta per terra. Anche per questo si e' ipotizzato che i suoi aggressori lo abbiano avvelenato per poi portargli via cellulare, carte di credito e i pochi soldi che aveva, ma non il portafoglio con i documenti. Le sue condizioni migliorano lentamente ma non sara' in condizioni di essere trasferito in Italia ancora per giorni. "E' in una clinica privata che tra la permanenza della famiglia e le cure costa anche 2500 euro al giorno - ha detto ancora Luca - Per questo andiamo avanti con la raccolta di fondi". "Anche come Comune probabilmente faremo qualcosa - ha precisato il sindaco di Venegono Mattia Premazzi - ma abbiamo colto davvero con sollievo la notizia che e' intervenuta la Farnesina, alla quale, al di la' delle iniziative dei privati e delle istituzioni locali, tocca muoversi in prima linea in questi casi".

Napoli, il primario del Monaldi: 'Abbiamo garantito il massimo dell’assistenza a Reparato'

Claudio Marra è il cardiochirurgo dell'ospedale Monaldi di Napoli che ha operato Gennaro Reparato, il 51enne di Secondigliano che è rimasto paralizzato e il cui corpo è devastato da una enorme piaga da decubito. "I medici e gli infermieri di questo reparto stanno facendo più del possibile per garantire il massimo dell’assistenza il paziente e la moglie lo sanno bene. Ormai sono più di due mesi che sono qui", ha spiegato lo specialista al quotidiano Il Roma che ha anticipato la notizia. Marra spiega: "È arrivato qui con una sindrome coronarica acuta dall’ospedale di Giugliano, dove io stesso ero andato a visitarlo per una consulenza. Aveva una lesione critica all’arteria più importante del cuore. Una situazione molto compromessa. È arrivato con una arteriopatia cronica ostruttiva aggressiva, con l’occlusione dell’aorta addominale, di quella femorale, di quella succlavia. Basti pensare che non sono riusciti ad entrare con la sonda per effettuare la coronarografia. Per la condizione delle coronarie non era possibile neanche intervenire con un’angioplastica. Per recuperare tessuto per i bypass ho dovuto incidere l’arteria mammaria. Tuttavia, l’intervento è andato bene, il cuore ha subito recuperato contrattività". Sui rischi dell'intervento Marra precisa: "Abbiamo valutato un rischio preoperatorio del 18%. Noi  già al 5% lo consideriamo elevato. E c’è da evidenziare che si tratta di un paziente giovane, quindi quella percentuale non è dovuta all’età, ma alla sua condizione clinica. Ero in vacanza quando i colleghi mi hanno avvertito di questa cosa. Il paziente ha accusato prima dolore, poi è sopraggiunta la paraplegia. Non è una conseguenza dell’intervento. Nei giorni precedenti i familiari hanno riferito che aveva già prima dell’operazione dolori sacrali e che per non sentirli l’unica cosa che poteva fare era alzarsi in piedi. Tutto quello che potevamo fare in scienza e coscienza lo abbiamo fatto, non abbiamo scaricato il paziente su altre strutture, abbiamo cercato tutte le strade possibili per la cura".

 

Ad is loading…
Ad is loading…