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Napoli, consegnate al sindaco le firme contro il trasferimento dei rom a Miano

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Sono state consegnate in Consiglio comunale di Napoli le firme, raccolte contro il trasferimento dei Rom nella ex Caserma Boscariello, dopo l'incendio che ha distrutto il campo di Cupa Perillo. La petizione, sotto la quale sono state apposte 2mila firme, promossa dal Comitato 'Miano Protagonista', chiede che si realizzino "in tempi brevi, in diversi quartieri della citta', campi attrezzati come quello di Scampia, alle spalle del carcere di Secondigliano, con servizi adeguati con un numero massimo di 100 nuclei familiari in tal modo si dimostra che l'intera citta' di Napoli e sensibile e vogliosa di accogliere in un processo di integrazione sociale questi sventurati". Il trasferimento nella Boscariello e' una soluzine temporanea, hanno assicurato da Palazzo San Giacomo, ma non piace agli abitanti. La contrapposizione e' territoriale. Gli abitanti di Miano, infatti, insistono su un punto: la Boscariello ricade sul territorio di Miano, e non di Scampia, come invece sostiene il Comune. Ad ora, sono 60 le persone trasferite nell'auditorium di Scampia, dove ha sede la Settima Municiaplita', di cui 31 sono bambini, restano altre 17 persone da sistemare, in vista del trasferimento alla Boscariello che, come assicurato dal sindaco, Luigi de Magistris, sara' temporaneo. Nel testo della petizione, il Comitato tiene a precisare che non si tratta di essere razzisti. "C'e' un rimpallo tra chi e' meno razzista - scrivono - ma basta che non vanno nei loro quartieri". Dal loro punto di vista, "quello che e' importante per il Comune e' che rimangano nelle zone di periferia urbana come Scampia, Secondigliano, Piscinola, Marianella, Miano, Ponticelli, Barra e San Giovanni a Teduccio". "Noi dell'associazione di Milano non vogliamo cadere nell' errore di essere visti come razzisti e inumani - concludono nella petizione - proponiamo una petizione popolare da sottoporre all'attenzione del sindaco e del Consiglio comunale".

 

"Le tendopoli non ci piacciono: Cupa Perillo non sara' mai piu' una baraccopoli. Agiremo sul territorio di Scampia con un'opera di rigenerazione urbana sul territorio e individueremo aree dismesse per rendere i rom sempre piu' parte integrante della nostra comunita'". Lo ha detto in Consiglio comunale il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, dopo l'informativa dell'amministrazione comunale sul rogo che ha distrutto il campo rom di Scampia. L'ex Pm ha ribadito che i nomadi "non saranno abbandonati ma neanche deportati" e ha ricordato come sia "falsa la notizia che avremmo voluto allocare le famiglie a Miano. E' una storia che non esiste". Il sindaco ha rivendicato la scelta di ospitare i rom nella caserma Boscariello "perche', cosi', la temporaneita' di questa soluzione restera' tale. Non andremo oltre Natale". Tornando sul rogo del 27 agosto scorso, de Magistris ha parlato di un "incendio devastante che potremmo paragonare a una tragedia come un terremoto. Perche' da subito abbiamo dovuto prendere decisioni per garantire un tetto a delle persone e tutelare la loro salute".

Per l'Estate a Napoli 2017, il racconto della Grande Guerra attraverso musica, teatro e danza

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Danza, teatro e musica raccontano la Prima Guerra Mondiale nel Chiostro del Convento di San Domenico Maggiore con lo spettacolo "Questa notte balliamo insieme, domani torneremo nemici". Per la regia e la coreografia di Flavia Bucciero, in scena mercoledì 6 e giovedì 7 settembre nell'ambito di "Estate a Napoli". Sul palco, in un allestimento site-specific, Manuel D'Amario e le danzatrici - interpreti Sabrina Davini e Laura Feresin. Lo spettacolo, prende spunto dall'interpretazione delle lettere e testimonianze dei militari al fronte come unico momento di evasione dal dolore, e alterna toni drammatici e ironici, anche attraverso l'uso dei dialetti. Il progetto, prodotto in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale dal Consorzio Coreografi Danza D'Autore Movimentoinactor Teatrodanza con il sostegno di Mibact, Regione Toscana e Comune di Pisa. Le musiche originali, eseguite dal vivo, sono di Antonio Ferdinando Di Stefano, il disegno luci e' a cura di Riccardo Tonelli. "E proprio il Chiostro di San Domenico, sia per le memorie storiche sia per la sua configurazione, e' risultato il luogo ideale per l'originale allestimento - spiega Bucciero - Oltre al palco saranno utilizzati spazi non convenzionali di grande suggestione come le scale, i corridoi e il loggiato, con l'obiettivo di coinvolgere attivamente il pubblico nell'azione scenica". Per la particolare tematica delle serate previste promozioni per gli studenti: ingresso intero 12 euro, ridotto 10 euro per allievi di scuola di danza e di teatro e per gli over 60, ridotto 6 euro per universitari e per under 18. Lo spettacolo arriva a Napoli nella programmazione di 'Le Spalle di Totò - Estate a Napoli 2017', rassegna organizzata dal Comune di Napoli.

Qualiano, evade dai domiciliari per spacciare: arrestato

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I carabinieri della stazione di Qualiano hanno arrestato un 30enne sottoposto ai domiciliari per detenzione e spaccio di stupefacenti: è stato sorpreso e bloccato mentre transitava a piedi per via Dante Alighieri, in flagranza di evasione. la sua perquisizione ha portato al sequestro di 5,29 grammi di hashish e 1,30 di marijuana, rinvenimento che ha fatto scattare una denuncia per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti. L'arrestato è in attesa di rito direttissimo. 

Novità degli studiosi sul santuario della dea Athena a Paestum

I primi risultati della campagna di rilievi e prospezioni georadar e geomagnetiche, eseguiti da un gruppo di Ricerca diretto dalla professoressa Rebecca Miller Ammermann dell'Università di Colgate (USA), in collaborazione con l'Università di Bologna, rivelano delle interessanti novità sul santuario della dea Athena a Paestum. Secondo gli studiosi, che hanno "radiografato" il terreno intorno al tempio di Athena, la piccola collinetta sulla quale sorge l'edificio dorico dedicato alla dea della guerra e dell'artigianato, è in parte artificiale. "Specie la parte occidentale della collina sembra essere il risultato di un intervento massiccio di rimaneggiamento del terreno, con un rialzamento di alcuni metri", spiega la professoressa Ammerman. "Anche se dobbiamo aspettare l'elaborazione definitiva dei dati, siamo molto soddisfatti dai risultati". Soddisfatto anche il direttore del Parco Archeologico, Gabriel Zuchtriegel: "Se si confermano le ipotesi, vuol dire che dobbiamo immaginare un mega intervento che, prima ancora dell'architettura, investe il paesaggio di Paestum: i templi di Athena sono spesso collocati su delle alture - si pensi ad Atene, ma anche a Sparta - ma visto che Paestum è ubicata in pianura, i Greci hanno forse sentito la necessità di modificare l'orografia del terreno, per creare uno spazio degno della dea e del suo grande tempio." Per la verifica dei dati, sono previsti dei carotaggi nel mese di novembre. Intanto, anche gli "scavi" nei depositi continuano a produrre novità. Insieme al Parco Archeologico, l'Università di Salerno sta lavorando alla realizzazione di una mostra, in programma per novembre - che illustrerà le ricerche, dirette dal prof. Fausto Longo, sugli oggetti metallici quali scudi, lance, elmi ed altri provenienti dal santuario di Athena. Sono oggetti spesso conservati malissimo e di piccole dimensioni che, però, possono raccontare grandi storie, come sottolinea Zuchtriegel: "Anche grazie alle ricerche dei colleghi di Salerno si aprono nuove prospettive sul rituale e sulle storia del santuario, per esempio riguardo cesure ed eventi catastrofici, ma anche nuove domande che nel futuro ci auguriamo di affrontare sottoscrivendo collaborazioni tra il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (Mibact) e le Università italiane e straniere."

Ischia, turisti speculatori chiedono lo 'sconto terremoto'

"Invece della macchina della solidarietà, a Ischia s'è messa in moto, e viaggia velocemente, la macchina degli speculatori". Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e Gianni Simioli de La radiazza, commentando la notizia, riportata da Il Golfo, che "tanti turisti che avevano prenotato da mesi le loro vacanze stanno chiedendo uno sconto sostanzioso, minacciando di non rispettare gli accordi presi". "E ci sono anche altri che stanno chiamando chiedendo espressamente prezzi stracciati per il terremoto" hanno aggiunto Borrelli e Simioli per i quali "è un comportamento squallido che va ad aggiungersi ad altri che hanno contraddistinto i giorni successivi al sisma che ha colpito Ischia, a cominciare dall'ironia fuori luogo di Famiglia cristiana, dalle polemiche sull'abusivismo edilizio e dalla mancanza di gare di solidarietà per gli sfollati". 

Mafia, il giudice va in pensione: da rifare il processo a Totò Riina

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Ricomincerà da capo il processo d'appello a Firenze per la strage del treno rapido 904, che vede come unico imputato Totò Riina, a causa dell'imminente pensionamento del giudice Salvatore Giardina, previsto per i primi di ottobre. Dovranno essere ascoltati di nuovo tutti i testimoni, cui si aggiungo sei nuove testimonianze di boss. In primo grado, Riina era stato assolto. La strage è nota anche come strage di Natale, perché avvenuta il 23 dicembre 1984, quando un ordigno collocato sul rapido 904 Napoli-Milano esplodeva nella galleria di San Benedetto Val di Sambro sull'Appennino tosco-emiliano provocando la morte di sedici persone e il ferimento di altre 267.

Napoli, ladro di auto seriale arrestato dalla polizia all'Arenella

Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Arenella alle prime luci dell’alba hanno arrestato in flagranza Stane Lasic, 28enne residente nel campo rom di via Cupa Perillo, responsabile del reato di furto.

I poliziotti sono immediatamente intervenuti su segnalazione di un cittadino che ha allertato il 113 ed hanno raggiunto via De Amicis, luogo della segnalazione. Sul posto hanno notato un uomo che alla vista della volante cercava di nascondersi dietro una vettura. Hanno inoltre constatato che un’auto ivi parcheggiata, marca Dacia, aveva il deflettore della portiera posteriore destra infranto e che mancava lo stereo.

L’uomo è stato bloccato e controllato e all’interno dello zaino sono stati rinvenuti quattro sterei per auto oltre ad attrezzi atti allo scasso. Il 28enne è stato arrestato e in giornata sarà giudicato con rito direttissimo.

Torre del Greco, l'onorevole Gallo: 'Sospetta parentopoli per l'assunzione dei vigili, intervenga Cantone'

"Non abbiamo nessuna intenzione di gettare la spugna di fronte a una vicenda opaca e scandalosa. Il caso di 'parentopoli' sollevato nell'ambito del concorso per l'assunzione di 13 vigili urbani a Torre del Greco è più che un sospetto, come denunciato più volte anche dalla stampa locale. Eppure la classe dirigente cittadina non si è degnata di aprire bocca su quanto stava succedendo in Comune". Lo affermano il deputato del Movimento Cinque Stelle, Luigi Gallo, e l'ex consigliere comunale del M5S di Torre del Greco, Ludovico D'Elia, annunciando di aver inviato una lettera al presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, per chiedere di verificare "presunte irregolarità" e "violazioni di legge" nel concorso per l'assunzione a tempo indeterminato part-time di 13 vigili urbani nel Comune di Torre del Greco. Nell'esposto si segnala "come nella graduatoria della fase preselettiva del concorso sia risultato idoneo un numero abnorme di candidati (87 rispetto ai 60 previsti dal bando), tutti con il punteggio massimo (30/30). Da organi di stampa, inoltre, si è appreso che molti dei candidati risultati idonei alla prova preselettiva risultano legati da parentele varie con esponenti politici ed amministratori comunali. Questa circostanza risulterebbe confermata da determinazioni dirigenziali, emesse a distanza di pochi giorni l'una dall'altra, per sostituire i membri della commissione esaminatrice del concorso per incompatibilità a svolgere il ruolo a causa di rapporti di parentela con alcuni dei candidati". "Il Movimento 5 Stelle chiederà al commissario prefettizio Giacomo Barbato di fare piena luce su questa vicenda - dicono Gallo e D'Elia - per portare questo Comune lontano dalle condotte che in questi anni hanno macchiato la faccia e l'immagine della città".

Il solito Raiola: 'Credo che questo sia ultimo anno di Sarri al Napoli'

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"Io credo questo è l'ultimo anno di Sarri, tante squadre europee so che l'hanno chiesto, mi auguro per lui che sia l'ultimo anno con De Laurentiis". Come al solito Mino Raiola parla senza peli sulla lingua e stavolta lo fa ai microfoni di Radio Crc. Il famoso procuratore, ha parlato del tecnico del Napoli e del suo rapporto con De Laurentiis che qualche giorno fa l'aveva criticato poiché colpevole di aver offerto Insigne al Barcellona: "Il Napoli oggi gioca un calcio molto moderno, prende applausi da tutta Europa, vincere e perdere questione di dettagli, di fortuna, ho sempre detto che è molto difficile vincere a Roma e Napoli, è difficile per l'ambiente, a volte ci esaltiamo troppo, se si crescere sotto questo aspetto si può anche vincere lo Scudetto. Insigne richiesto? Il presidente De Laurentiis come al solito ha capito una cosa per un'altra, un giorno farò un cartone su di lui per fargli capire le cose come stanno. "De Laurentiis dice di passare sopra il suo cadavere? Beh, forse si scorda che fra 4 anni a Lorenzo scade il contratto… se poi va via che fa? E' vero, Hamsik ha voglia di restare a Napoli a vita, ma magari altri non ce l'hanno, bisogna rispettare il volere di tutti".

Che rapporto c'è con De Laurentiis? Rapporto, quale rapporto? È un grande presidente per il Napoli, ha grande meriti, grazie al suo carattere, alle sue ideologie, ma abbiamo modi di fare diversi, vediamo le cose diversamente, a volte si esprime in modo strano, anche la squadra lo sa, posso dire che non siamo nemici". Poi non mancano le critiche alla Nazionale di Ventura: "Io non credo che abbiamo meno campioni della Spagna, ma se li facciamo gicoare a pallavolo è normale che non rendano. Se metti Isco e Asensio nell'Italia li sostituisci dopo 20 minuti, Insigne e Verratti non sono affatto inferiori a loro, anzi, è stato sbagliato tutto dal punto di vista tattico". Infine parla del rinnovo di Donnarumma: "Abbiamo soddisfatto il desiderio di Donnarumma che era quello di restare, sto aspettando le scuse da una parte di tifosi e giornalisti, è facile fare la morale agli altri, noi non abbiamo mai chiesto la fascia da capitano, ci è stata offerta. Siamo l'unico Paese in cui i tifosi pensano di poter gestire le società, all'esterno non esistono striscioni contro tifosi e società, dobbiamo uscire da questa cultura della paura nei confronti dei tifosi".

Legambiente: Il 59% delle scuole della Campania necessita di interventi di manutenzione urgente

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A poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico Legambiente presenta uno studio sullo stato di salute di 533 edifici scolastici campani frequentati da oltre 121mila studenti presenti a Napoli, Salerno e Avellino. In Campania il 65,1% degli edifici sono stati costruiti prima dell’entrata in vigore della normativa antisismica del 1974 e di quella sul collaudo statico del 1971. Solo 19,8% degli edifici è stato costruito con criteri antisismici e sul 28,3% è stata eseguita la verifica di vulnerabilità antisismica, percentuali troppo basse se consideriamo che ci troviamo in una regione dove il 90,5% delle scuole è in aree a rischio sismico. Inoltre il 59,3% necessita di interventi di manutenzione urgenti e solo il 0,2 % delle scuole ha effettuato indagini diagnostiche dei solai.

I certificati di agibilità, collaudo statico, igienico-sanitario, i e impianti elettrici a norma sono tutti sopra al 94%. Sei scuole su dieci hanno certificato di prevenzione incendi. Sebbene in Campania siano aumentati gli edifici che hanno goduto di manutenzione straordinaria (65,8% a fronte del 46% della media nazionale), sono ancora tantissime le scuole che hanno bisogno di interventi urgenti (59,3%). Il dato sull’esigenza di manutenzione è dovuto presumibilmente anche ai pochi investimenti che i Comuni hanno sostenuto sia per la manutenzione ordinaria che straordinaria. Si parla infatti di una media per edificio di € 8.460, a fronte dei € 38.598 del dato nazionale, per la manutenzione straordinaria, quindi per la manutenzione ordinaria di € 4.252 contro i € 9.419 di media nazionale.

“Le scuole campane – ha dichiarato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania - possono e devono diventare un grande cantiere di innovazione diffusa, uscendo così da una situazione di arretratezza e insicurezza, di sprechi in bolletta, per restituire alle città e agli studenti spazi sicuri e adatti a una moderna didattica. Per accelerare la riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico, è necessario il completamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica per avere entro il 2020 un fascicolo del fabbricato per ognuna delle scuole esistenti, con tutte le informazioni e certificazioni indispensabili a individuare problemi e priorità di intervento. In occasione di Puliamo il mondo, la storica iniziativa di volontariato ambientale che si svolgerà il 22, 23 e 24 settembre sono centinaia le adesioni delle scuole che saranno protagoniste insieme ai nostri volontari per interventi di riqualificazione, rigenerazione e pulizia di spazi scolastici per restituire bellezza e sicurezza ai luoghi che amiamo”.

A Napoli l’indagine ha monitorato 402 edifici scolastici per una popolazione di oltre 90mila studenti. Tutti gli edifici hanno il certificato di agibilità, di collaudo statico, di agibilità igienico sanitaria e sono dotati di porte antipanico e hanno effettuato prove di evacuazione. Sono solo 71, pari al 17%, gli edifici costruiti con criteri antisismici e su 122 edifici è stata eseguita la verifica di vulnerabilità antisismica. Su nessun edificio, negli ultimi due anni, è stato effettuato indagini diagnostiche sui solai. Negli ultimi due anni solo su 29 edifici sono stati effettuati interventi di messa in sicurezza mentre il 65% degli edifici necessitano di interventi urgenti di manutenzione straordinaria per adeguamento alle norme e per eliminazione rischi, principalmente per impiantistica e prevenzione incendi.

Rapinò il titolare di un centro scommesse di Cardito: arrestato 38enne

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All'esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri della Stazione di Crispano  hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall'Ufficio GIP del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di una persona di 38 anni, residente in Caivano, ritenuta responsabile di rapina aggravata. Il provvedimento cautelare scaturisce da un'attività di indagine a seguito di una rapina, perpetrata lo scorso 14 maggio nel comune di Cardito, ai danni del titolare di un centro scommesse, nel corso della quale - secondo l'ipotesi accusatoria - la persona destinataria della misura cautelare sfondava il finestrino dell'autovettura della vittima, cagionandogli lesioni personali, dileguandosi dopo essersi impossessato della somma di  700 euro

Gli ulivi secolari di Pisciotta devono rimanere al loro posto: così Angelo Bonelli dei Verdi contro il Puc del sindaco Liguori

"Basta dare un'occhiata alla foto aerea di Pisciotta, nel salernitano, per capire che gli Ulivi, declamati anche da Ungaretti, devono rimanere al loro posto ed è un errore imperdonabile volerli sostituire con il cemento, come previsto dal PUC voluto dal sindaco Ettore Liguori". Scrive in una nota il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli, che prosegue: "Non si capisce il motivo per il quale il sindaco voglia una colata di cemento in un posto splendido come Pisciotta, che attira un turismo di qualità proprio grazie al fatto di far parte del Parco naturale del Cilento e del Vallo di Diano. Uno dei più importanti borghi storici d'Italia, grazie ai suoi uliveti secolari". "Noi appoggiamo la battaglia di Italia Nostra e degli intellettuali delle Assise di Palazzo Marigliano - spiega l'ecologista - che chiedono di ritirare definitivamente il PUC bloccando la cementificazione prevista. Per questo abbiamo scritto al ministro Franceschini affinché intervenga immediatamente per evitare interventi che snaturerebbero le caratteristiche culturali e ambientali del luogo. Ancora una volta - conclude Bonelli - dobbiamo constatare che, nonostante sia assolutamente provato che la cementificazione arrechi danni irreversibili in termini economici e ambientali, la politica preferisca il cemento agli ulivi centenari".

Trading sul forex: attenzione alle truffe online

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Truffe online in un settore tra i più richiesti per investire in ambito valutario, sono ad oggi presenti con diverse modalità come newsletter ingannevoli o telefonate spam che pubblicizzano un broker forex come il migliore e con strumenti e strategie uniche che garantiscono grandi guadagni in poco tempo e senza rischi. Tuttavia, si tratta anche di truffe online che, con una maggiore attenzione da parte del nuovo trader, possono essere evitate e portare ad una iscrizione solo verso soluzioni regolamentate grazie anche a nuove normative realizzate a tale scopo da uno degli organi più importanti sul trading forex, la Cysec.

Ultime decisioni Cysec su bonus e leva finanziaria dei broker forex

La Cysec, pone una alta attenzione alle truffe online sul forex e ad oggi è ancora attiva in un intenso processo di riforma del sistema per garantire la presenza nel settore, solo di broker autorizzati e sicuri. A tale scopo, infatti, ha puntato a valorizzare le offerte dei suddetti broker eliminando definitivamente una politica dei bonus, ossia di incentivi economici in caso di nuove iscrizioni o per una maggiore somma depositata. Questo perché molti broker più che pubblicizzare i propri servizi e i vantaggi di una iscrizione, puntavano solo alla concessione di alti bonus, rendendo il settore poco competitivo. Inoltre, poteva accadere in alcuni casi che venissero promessi bonus molto convenienti ma con restrizioni non pubblicizzate e simili a truffe online.

Tutti i broker forex soggetti alla regolamentazione Cysec, devono quindi adeguarsi a questa nuova regola e nel contempo a tutte le ulteriori misure che saranno ancora promosse dall’ente. E’ il caso della maggiore regolamentazione rispetto alla leva finanziaria massima da poter applicare e di nuove ed eventuali misure che potrebbero essere emanate in questo periodo e di cui è importante essere sempre a corrente informandosi sui migliori canali web.

 Come porre attenzione alle truffe online dei broker fasulli ed evitarle

Attenzione alle truffe online di broker che ancora non presentano i dovuti adeguamenti Cysec appena citati su bonus e leva finanziaria e che offrono queste condizioni per aprire un conto e guadagnare velocemente. Diffidare, anche da telefonate spam da parte dei suddetti operatori che promettono soldi facili con una sola iscrizione online e che di fatto non offrono reali servizi per la crescita del nuovo trader. Queste truffe specifiche, sono ad oggi molto ricorrenti e colpiscono ignari utenti, che cliccando magari per caso sui contenuti di un sito, si ritrovano poi ad essere contattati telefonicamente dai falsi broker. In tal senso, è importante informarsi con attenzione per difendersi dalle truffe nel trading sul forex, ascoltando solo le informazioni fornite dal broker senza accettare l’iscrizione e verificare poi sui canali del web se si tratta di soluzioni affidabili. In altri casi, potrebbe essere utile anche bloccare le telefonate ricevute da tali broker fasulli utilizzando le più moderne app per lo scopo.

I canali del web per iniziare il trading sul forex evitando le truffe online

 Ma allora come procedere per iniziare delle operazioni di trading sul forex e nello stesso tempo non trascurare una attenzione alle truffe online? I canali sul web, sono una ottima strada per raggiungere entrambi gli obiettivi, con siti autorevoli e operativi da diversi anni come brokerforex.it che realizzano e aggiornano periodicamente delle tabelle comparative sui migliori broker forex, inserendo anche utili contenuti per scegliere dove aprire un conto sicuro come recensione completa sui servizi del broker, opinioni sul broker, deposito minimo richiesto per aprire un nuovo conto ed ente regolatore. Tutti i principali broker, presenti al suo interno, sono soggetti ai regolamenti della Cysec e hanno già prontamente attivato la rimozione dei bonus e rafforzato la loro iscrizione, puntando ad altri importanti e utili strumenti per la crescita del trader come formazione gratuita e conti demo.

Sul sito, sono presenti anche guide professionali sul forex e sugli argomenti più importanti per una buona formazione online come l’importanza di una demo e di come richiederla online, di una scelta rispetto ad offerte con gli spread più bassi e aggiornamenti conti rispetto ai migliori broker affidabili regolamentati Cysec. Non mancano, anche approfondimenti sui migliori broker forex come sulle piattaforme di trading offerte, corsi gratuiti e come eseguire operazioni di deposito e prelievo. Tutti questi elementi, infatti, contribuiscono a rendere un broker affidabile, accanto ad una offerta completa anche sulla formazione online a favore di trader che non conoscono il trading sul forex e desiderano acquisire delle prime competenze di base con impegno e dedizione prima di investire capitali reali (senza un trading improvvisato e adeguate strategie di gestione del capitale, come invece pubblicizzato da telefonate di spam di falsi broker per un facile guadagno online inesistente).

Consigli sul come scegliere i migliori broker regolamentati e difendersi dalle truffe forex

Compresi i principali elementi per difendersi dalle truffe online sul forex, possiamo completare le suddette argomentazioni, con utili consigli sul come scegliere i migliori broker regolamentati con alcuni passaggi chiave come:

 

  • Verifica dell’ente regolatore dal sito ufficiale del broker forex. Nel caso in cui si tratti di broker regolamentati dalla Cysec e da tenere in considerazione anche l’eliminazione dei bonus o in generale del rispetto di tutte le nuove e più recenti normative proposte dal Cysec.
  • Verifica anche sul sito ufficiale dell’ente regolatore del numero di licenza e data di rilascio al broker forex per offrire i servizi di trading online.
  • Confronto delle principali offerte dei migliori broker, magari con tabelle comparative offerte dai migliori siti online.
  • Curare sempre una fase di informazione sulle ultime novità degli organi di controllo (e non solo della Cysec) per regolamentare il settore e ridurre il fenomeno di truffe online. In questo caso, le soluzioni online presenti in siti autorevoli, possono essere ancora di aiuto nel poter seguire sempre le ultime novità grazie a pubblicazioni di news sempre aggiornate su tali argomenti.

Infine, può essere utile anche attuare delle ricerche ulteriori sui forum rispetto alle opinioni e alla reputazione del broker e segnalare a propria volta numeri contenenti telefonate spam per creare un processo di informazione completo sull’argomento e scegliere solo soluzioni regolamentate per iniziare il trading sul forex.

 

 

Casavatore, da mesi perseguitava la moglie: arrestato stalker di 47anni

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I carabinieri della stazione di Casavatore hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli nord a carico di un 47enne concordando con risultanze investigative dei carabinieri di Casavatore: i militari avevano accertato che il predetto, a partire dal febbraio scorso, si era reso responsabile di atti persecutori e lesioni ai danni della moglie 34enne. L'arrestato è stato portato nella casa circondariale di Poggioreale. 

Rai Storia per il sindaco di Pagani: Seduto su una polveriera. Storia di Marcello Torre

Il violento terremoto del 23 novembre 1980, sconvolge gran parte del Sud Italia con quasi tremila vittime e duecentottanta mila sfollati. A essere colpito anche Pagani, un paese nel salernitano, dove è sindaco l'avvocato Marcello Torre. Torre è in mezzo alla gente la notte della scossa, a coordinare i primi soccorsi, e sarà in prima linea per i giorni successivi al sisma. Si opporrà fermamente alle infiltrazioni criminali negli appalti per la ricostruzione e il suo impegno civile contro la criminalità organizzata gli costerà caro: sarà ucciso l'11 dicembre 1980, neanche un mese dopo il terremoto, da uomini legati a Raffaele Cutolo. Una vicenda ricostruita dal doc "Seduto su una polveriera. Storia di Marcello Torre", di Alessandro Chiappetta, con regia di Alessandra Bruno, in onda martedì 5 settembre alle 21.40 su Rai Storia, per il ciclo "Diario Civile", con un'introduzione del procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti. Il torto di Marcello Torre era quello di non voler "gonfiare" le cifre dei senzatetto impedendo di fatto l'arrivo di cospicui finanziamenti alle imprese. "Non siamo l'Africa - diceva - abbiamo bisogno di tecnici per far rientrare i cittadini delle case, non di soldi e beni di prima necessità". Torre era un avvocato conosciuto e apprezzato, che difendeva anche boss della camorra invisi a Cutolo e questo suo incarico ha portato gli inquirenti, per lungo tempo, su una strada sbagliata, pensando a un delitto di stampo camorristico. Invece, come i processi hanno dimostrato, Torre fu ucciso per il suo impegno contro la camorra e il malaffare politico che gravitava attorno ai clan salernitani e napoletani.- Il sindaco aveva più volte fatto capire di essere in pericolo per aver annunciato appena eletto che avrebbe governato in modo indipendente, senza lasciare entrare in Comune affaristi e uomini legati ai clan. "Sono seduto su una polveriera", disse in più di una occasione. A ricordare la sua figura e il suo percorso di avvocato, di sindaco e di uomo, la figlia Annamaria, lo storico Isaia Sales, suo amico e avversario politico sulla scena di Pagani, lo storico Marcello Ravveduto, i giornalisti Rocco Di Blasi, Fabrizio Feo e Luigi Di Fiore. Nell'introduzione del documentario il procuratore nazionale Antimafia, Franco Roberti, che ha sempre sostenuto che l'omicidio di Marcello Torre è un delitto politico: "L'azione e l'opera di Marcello - ha affermato in occasione di una cerimonia in ricordo di Torre, nel 2015 - ci impongono di continuare a sperare di poter verificare la fondatezza o meno dell'ipotesi di una pista politica per questo omicidio".

Napoli, rapinatore di IPhone bloccato dalla polizia

Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno sottoposto a fermo di pg Vincenzo Parlati 37enne napoletano responsabile di rapina aggravata ai danni di due giovani ragazzi.

Il mese scorso mentre due ragazzini si trovavano nei pressi del piazzale antistante la Stazione Centrale, venivano avvicinati dal 37enne che, con la scusa di dover effettuare una chiamata urgente, chiedeva ad uno dei due di prestargli il telefonino. Al rifiuto dello stesso estraeva un coltello e minacciandoli gli rapinava i telefoni cellulari modello I Phone.

I poliziotti della Squadra Mobile, dopo un’accurata attività d’indagine finalizzata a rintracciare l’autore della rapina, nel pomeriggio di ieri hanno individuato l’uomo nei pressi di Piazza Garibaldi.

Accortosi degli agenti, il pregiudicato ha tentato di darsi alla fuga, ma dopo un breve inseguimento è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti. L’uomo già sottoposto alla misura della libertà vigilata è stato condotto al Carcere di Poggioreale.

Nazionale, Roberto Insigne: 'Lorenzo passa sopra le critiche'

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"Lorenzo l'ho sentito ed ho visto anche la partita. Hanno detto che la maglia numero 10 ormai la indossano tutti, a me viene da dire adesso di calcio parlano tutti". A difendere Lorenzo Insigne, nel mirino della critica e anche di Gianni Rivera dopo il pesante ko della Nazionale in Spagna, e' il fratello Roberto, attaccante del Parma in prestito dal Napoli. "Tatticamente e tecnicamente l'Italia e' fortissima, poi con la Spagna si e' perso e la colpa e' stata di mio fratello, ma lui non gioca da solo - spiega la punta degli emiliani - Lorenzo passa sopra le critiche, mi ha detto solo che giochera' ancora come sa fare e gli ho chiesto la maglia, nulla di piu'. L'Italia ha perso contro la Spagna, non contro una squadretta e se la squadra ha giocato male e' perche' e' stata la Spagna a costringere gli azzurri a giocare male". 

Castellammare, picchia la madre 83enne, arrestato dai carabinieri

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Castellammare di Stabia hanno arrestato un 54enne del luogo resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia. Intervenuti presso la sua abitazione a seguito di richiesta al 112 del padre 84enne, i militari hanno accertato che l'uomo aveva picchiato la madre 83enne nel corso di una lite per futili motivi. La vittima ha riportato una ecchimosi alla tempia sinistra guaribile in 5 giorni. L'arrestato è in attesa di rito direttissimo.

Strage rapido 904: Riina sulla lettiga segue il processo in video dal carcere

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E' ripreso a Firenze il processo d'appello per la strage del Rapido 904. L'imputato, Toto' Riina, come nelle scorse udienze, la sta seguendo in collegamento video dal carcere di Parma, dove si trova detenuto. Il boss, a processo perche' ritenuto il mandante della 'strage di Natale', assolto in primo grado, e' disteso su una lettiga, vicino a lui un agente della polizia penitenziaria. L'attentato avvenne il 23 settembre del 1984 nella galleria tra Vernio e San Benedetto Val di Sambro e causo' la morte di 17 persone e oltre 250 feriti. A far esplodere il treno, che proveniva da Napoli ed era diretto a Milano, fu una carica di esplosivo, probabilmente caricata a Firenze in alcune valigie. Oggi e' in programma la testimonianza di tre boss mafiosi: Giovanni Brusca, Baldassarre Di Maggio e Francesco Paolo Anselmo.

Volla. I carabinieri arrestano due ladri di scooter

 

I Carabinieri della stazione di Volla, hanno arrestato in flagranza di reato un 23enne di Volla e un 20enne di Ponticelli: i due, dopo aver rubato lo scooter di un ragazzo sono stati intercettati dai militari mentre si allontanavano dalla zona e hanno abbandonato a terra lo scooter rubato fuggendo via in sella a un altro scooter, anche questo rubato. Dopo un inseguimento, anche a piedi, i 2 sono stati raggiunti e bloccati vicino a Ponticelli. Nel garage di uno dei due, in via Argine, sono stati trovati altri due scooter rubati. Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere a Poggioreale.

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