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Da Napoli al Nord Italia per rapinare i carichi di sigarette dei tabaccai: due arresti

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Prendevano di mira tabaccai, li seguivano dopo il ritiro di scatoloni di sigarette in vari depositi dei Monopoli di Stato (Ancona, Bologna, Pescara) e poi, in pochi secondi, rompevano i finestrini delle loro auto per impossessarsi della merce. Era la modalita' operativa utilizzata da due pregiudicati campani di 53 e 42 anni, arrestati dai carabinieri della Stazione di Brecce Bianche di Ancona per furto aggravato e danneggiamento. L'operazione 'Tabacchi', e' stata illustrata dal comandante della Compagnia di Ancona, cap. Fabio Ibba, e dal luogotenente Giuseppe Caiazzo. I militari hanno accertato che la batteria di ladri, che utilizzava auto noleggiate a Salerno a nome di familiari dei due campani, ha compiuto almeno 25 colpi nelle Marche (15 ad Ancona e poi a Sirolo, Osimo, Castelfidardo, nell'Ascolano, a Macerata, Moresco, Grottammare, Fermo e Sant'Angelo in Vado), in Emilia Romagna e in Abruzzo. L'indagine era partita a fine agosto dopo che un tabaccaio di Ancona era stato alleggerito di tre scatoloni di sigarette (6.500 euro di valore) appena ritirati dal deposito alla Baraccola: l'uomo aveva appena parcheggiato l'auto quando i ladri erano entrati in azione, rompendo il finestrino della vettura. Nella tranche anconetana dell'inchiesta - gli altri fatti sono stati trasmessi per competenza ad altre Procure - si contestano 15 dei 25 furti accertati. A carico dei due campani i carabinieri hanno eseguito un ordine di custodia cautelare chiesto dal pm Valentina Bavai e firmato dal gip Antonella Marrone. Il 53enne e' stato fermato nella zona di Forli' mentre il 42enne, reduce da un soggiorno in carcere di 15 anni per rapine ai danni di banche, e' stato bloccato nel quartiere San Giovanni di Napoli. Avrebbero ammesso entrambi davanti al gip le proprie responsabilita'.

Soccavo, sopreso dalla polizia in strada: preso pusher per evasione dai domiciliari

Ieri sera, gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato “San Paolo”, hanno arrestato Nicola Palumbo, di anni 29, per il reato di evasione domiciliare.I poliziotti, in servizio con autocivetta, mentre stavano percorrendo via Vicinale Paradiso, hanno notato nelle vicinanze dei giardini di un parco, una persona che coprendosi il volto, ha iniziato a correre. Gli agenti, insospettiti, hanno bloccato il giovane, riconoscendo lo stesso per Nicola Palumbo evaso dai domiciliari, noto alle forza dell’ordine per reati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Il Palumbo su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato nuovamente accompagnato presso la propria abitazione, in attesa del processo con rito direttissimo che si terrà in mattinata.

Cibo non a norma: i carabinieri sequestrano 5mila uova, 5 quintali di frutta e 1170 litri di liquori

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Cibo sicuro nell'agroalimentare. I Carabinieri delle Politiche agricole hanno sequestrato 1.774 litri di aperitivi alcolici e liquori evocanti marchi di qualita', 5 quintali di prodotti ortofrutticoli e 4.950 uova prive di rintracciabilità, riscontrate irregolarita' amministrative nei settori della macellazione e della lavorazioni delle carni. Nel settore della lavorazione delle carni, all'interno di salumifici e aziende agricole, in provincia di Biella e Cuneo, riscontravano irregolarità amministrative, per 10.000 euro, riconducibili alla mancanza di autorizzazioni da parte dei consorzi di tutela. In provincia di Caserta e Salerno sono stati sequestrati 5 quintali di prodotti ortofrutticoli e 4.950 uova per carenza di elementi utili per risalire alla provenienza del prodotto. Inoltre, sono state sequestrate, in provincia di Napoli 4.560 bottiglie contenenti aperitivi alcolici, per complessivi 1.254 litri, con etichette esclusivamente in lingua polacca e, quindi, per la mancanza d'informazioni a tutela del consumatore; ad Amalfi, sequestrate 1.774 bottiglie contenenti limoncello e 346 vasi di babà in liquore di limone, per 520 litri complessivi, con etichette riportanti indebitamente evocazione ai limoni della Costa d'Amalfi IGP mentre, in realtà, erano stati utilizzato limoni comuni. Venivano contestate sanzioni per circa 11.000 euro. Prosegue l'attività preventiva dell'Arma a salvaguardia della sicurezza degli italiani.

A lezione di Tarantella tra i banchi di scuola

La tarantella insegnata tra i banchi di scuola con due progetti che coinvolgono due Istituti scolastici campani e che mettono al centro la tradizione montemaranese come patrimonio culturale. I progetti sono curati dalla Scuola di Tarantella Montemaranese e si svolgono presso il Liceo Scientifico Filippo Brunelleschi di Afragola e presso l’Istituto Comprensivo Luigi Perna – Dante Alighieri di Avellino.
Ad Afragola le lezioni di tarantella si inseriscono nell’ambito del progetto “Valorizzazione del Sud – Italia attraverso Storia ed Ambiente” e coinvolge due quarte superiori dell’indirizzo linguistico e scientifico – coordinate dalle docenti Elena Casilli e Rosa Fortunato - dell’istituto di istruzione secondaria guidato dalla professoressa Adele Vitale.
Il progetto si chiuderà con un evento conclusivo al quale parteciperà una rappresentanza della Scuola di Montemarano in un dialogo ideale tra territori che, nell’ambito dell’attività extracurriculare, sono il momento centrale del progetto considerati come bacini e giacimenti culturali.
All’Istituto comprensivo Perna – Alighieri sono coinvolte due classi quinte della scuola primaria coordinate dalla docente Elena d’Arienzo. Viene insegnata, spiegata e vissuta la tarantella che viene così trasmessa alle nuovissime generazioni come un pezzo irripetibile e non de localizzabile del patrimonio antropologico e culturale della provincia di Avellino e della Campania.
La tarantella diventa così materia scolastica, ma resta momento di spettacolo e di divertimento che può, però, avere importanti e significativi risvolti sociali. E’ in questo contesto che si inserisce “Carnevale delle Culture – Aspettando Tarantella for Africa” che si svolgerà a Montemarano venerdì 9 febbraio presso l’Auditorium Comunale con inizio alle ore 20.30. Si esibiranno Emian Paganfolk (folk del Nord Europa e delle culture celtiche) e Amba Aradam (folk pop italiano). Verrà, inoltre, allestita una mostra di strumenti musicali – ce ne saranno oltre 70 in esposizione – a cura di Emian Paganfolk. L’evento rientra nel programma del Carnevale di Montemarano. A firmare la direzione artistica è Roberto D’Agnese per Omast Eventi.
"La tarantella – dichiara il direttore artistico Roberto D’Agnese – è disciplina nella misura in cui insegna l’ordine nel caos e prescrive il rigore in una sarabanda di suoni che il Carnevale impone. Ecco perché la tarantella è materia che sui banchi di scuola può trasmettere un patrimonio culturale ai giovani, ma riesce anche a trasmettere il piacere dello stare insieme, del fare comunità, il valore della solidarietà. La Scuola di Montemarano sta seguendo questa traccia come un manifesto culturale. Le collaborazioni con gli istituti scolastici irpini e campani sono strumenti utilissimi per corroborare questa indicazione che rappresenta la sostanza della nostra attività".

Incassavano in 'nero' i compensi per le visite della patente: indagati 7 medici

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Incassavano in 'nero' i compnesi per le visite della patente: indagati 7 medici tra Napoli e la provincia. Un' evasione fiscale da oltre un milione e mezzo e' stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Napoli durante controlli a medici abilitati ad accertare l'idoneita' psicofisica per il conseguimento o il rinnovo delle patenti di guida. I controlli hanno riguardato 154 mila visite mediche tra Napoli e Ischia dell'ultimo triennio. L'incrocio delle informazioni di enti pubblici e banche dati ha messo in luce un sistematico occultamento dei compensi. Le criticita' riguardano soprattutto 7 tra medici di base e medici militari in quiescenza la cui posizione nei confronti dei fisco non rispecchia il numero di visite effettuate. Uno di loro, tra il 2015 e il 2016, ha effettuato 28 mila visite per le quali ha preso in 'nero', a parte la quota trattenuta alla scuola guida, compensi che hanno fatto emergere 450.000 euro di differenza tra il denaro percepito e il reddito regolarmente dichiarato. Altri tre medici hanno patteggiato la loro situazione con il fisco.

Napoli, smantellata a Scampia la piazza di spaccio dei Notturno

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Scampia: irruzione dei Carabinieri in appartamento. Personaggi dei “Notturno” sorpresi intenti a confezionare crack. Quattro arrestati. Interrotte attività di una "piazza di spaccio". I Carabinieri del nucleo Operativo della Compagnia Napoli-Stella hanno arrestato in flagranza di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio 4 persone già note alle forxe dell'ordine  e ritenute affiliate al clan camorristico dei “Notturno”. Si tratta di Alessandro Improta, 31 anni, di Scampia, zio acquisito del reggente del clan ucciso in un agguato di camorra il 18.09.2017, Gesuè Improta, 35 anni, Raffaele Iacopo, 23 anni e Vincenzo Fabbricini, 29 anni.
Dopo un servizio di osservazione su una “piazza di spaccio” nei pressi del cosiddetto “Chalet Bakù” - “lotto T-A” in via Federico Fellini, zona sotto influenza del sodalizio criminale, i militari dell’Arma hanno fatto irruzione all’interno di una abitazione al 7° piano in uso a Iacopo, sorprendendo i 4 intenti alla preparazione e al confezionamento di droga. Le perquisizioni, personali e del locale, hanno portato al rinvenimento di 266 dosi di crack già pronte per lo spaccio al dettaglio e di 2 buste contenenti in totale 10 grammi dello stesso tipo di sostanza nonché di 2.260 euro in banconote di vario taglio provento di attività illecita. Sequestrati anche 2 bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. Gli arrestati sono stati tradotti nella Casa Circondariale di Poggioreale.

Duplice omicidio di Miano: è caccia al 'filatore-traditore'

Si cerca il "filatore" colui che con un sms ha dato l'ok ai killer di entrare in azione ieri sera in via Ianfolla nel cuore di Miano e trucidare con dodici colpi di pistola due ras della vecchia guardai del clan Lo Russo, ovvero Antonio Mele e Biagio Palumbo, di 57 e 53 anni. Gli investigatori già dalla serata di ieri sono al lavoro per cercare di capire attraverso la letture della cella telefonica della zona quali telefoni cellulari abbiano agganciato appunto quella cella e se fra i numero di telefoni via siano quelli di pregiudicati della zona. Perchè una cosa è certa chi ha portato la battuta deve essere uno della zona: a via Ianfolla, nonostante la pioggia di ieri sera e l'oscurità, è difficile passare inosservati. E quindi il "filatore" è uno della zona. Le due vittime quindi sono state tradite da qualcuno che conosceva bene i loro movimenti. Gli investigatori hanno anche sequestrato  gli smartphone di entrambe le vittime e sperano di trovare indizi utili alle indagini attraverso la lettura del traffico e degli sms ed eventuali chat. E'probabile che i due abbiano incontrato qualcuno prima dell'omicidio e per questo si vuole capire attraverso i telefoni chi e dove. Ma a queste domande potrebbero rispondere anche i familiari e  i conoscenti che sono stati interrogati per tutta la notte. La caratura criminale delle due vittime lascia pensare che il duplice omicidio di ieri sia una vera e propria dichiarazione di guerra tra le varie anime degli ex Lo Russo rimaste in libertà e che dallo scorso anno si stanno con tendendo il controllo delle piazze di spaccio e dei traffici illeciti in tutti i quartieri a Nord di Napoli che una volta facevano capo ai "Capitoni". Le piste investigative sono molteplici ma quella che maggiormente è ritenuta interessante dagli investigatori è quella che porta proprio ai Lo Russo. Ovvero a quelli della famiglia rimasti ancora liberi e che si sarebbero riuniti attorno ai Perfetto e al as Pasquale angellotti detto "Lino o' cecato". Le due vittime, ritenute figure ingrombranti, potrebbero aver pestato i piedi all'ascesa dei nuovi boss e per questo nel nuovo disegno della geografia criminale della zona erano considerati di troppo e per questo eliminati. Poi c'è la pista che porta a quelli della part e alta di Miano, ovvero i Nappello, con il ras Valerio, ai domiciliari dallo scorso anno, e che avrebbero potuto vendicare il clamoroso duplice omicidio del maggio scorso della zio Carlo o' pavone e del cugino omonimo. E poi c'è la pista che porta agli Stabile-Ferrara di Chiaiano desiderosi di riprendersi lo spazio tolto anni fa nel corso della sanguinosa faida persa con i Lo Russo. Ma in questo momento più che capire gli scenari criminali, sicuramente già a conoscenza degli investigatori, si vuole capire chi sono le persone che hanno avuto un  ruolo in questo duplice omicidio. A cominciare dal "filatore-traditore", ai killer, a chi ha dato appoggi, a chi ha procurato le armi e a chi li ha aiutati nella fuga.

Torna lo storico Carnevale di Capua. Fino al 13 febbraio per la centotrentaduesima edizione

Torna lo storico Carnevale di Capua che, con centotrentuno edizioni all’attivo. E' uno dei più antichi e dei più prestigiosi d’Italia. Da oggi, 8 febbraio e fino a martedì 13, grande divertimento e spazio alla tradizione con le famose sfilate di Capua, la satira ed i gruppi umoristici, carri allegorici, spettacoli in maschera, visite guidate e tanta musica. Un programma ricchissimo, quello della centotrentaduesima edizione, promossa dall’Amministrazione Comunale di Capua e che rientra nell’ambito delle attività finanziate dal Poc Campania 2014/2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” della Regione Campania.
Il Carnevale di Capua è una importante occasione di promozione del territorio, oltre che un evento di grande rilievo dal punto di vista culturale, capace di rafforzare l’identità della comunità e di tramandare tradizioni secolari caratterizzanti il patrimonio antropologico della città di Capua facendo del suo Carnevale, uno tra i più suggestivi d’Italia. Tema ispiratore dell’edizione 2018 del Carnevale di Capua è il numero 8. Numero dell’infinito, l’8 è ricorrente dalla data in cui cade il giovedì grasso, 8 febbraio, fino all’auspicio che il Carnevale possa ripetersi all’infinito. Il numero 8 sarà presente nel corso della rassegna di quest’anno poiché lo si potrà usare per mascherarsi o per ricordare annate importanti: dai moti del 1848 alle manifestazioni studentesche del 1968, anni di grandi cambiamenti che possono ispirare maschere o rievocazioni di epoche ed atmosfere. A dare il benvenuto al Carnevale 2018 ci penseranno i più piccoli che sono i veri protagonisti della festa più leggera dell’anno.
Si inizia alle ore 11.00, con la sfilata lungo il Corso Appio della Scuola dell’Infanzia di Fuori Porta Roma e di Rione Carlo Santagata. Dalle 16 presso il piazzale della Ferrovia raduno delle maschere e dei gruppi. A seguire la partenza del Corteo di Re Carnevale con la partecipazione di The Woodstock People,  gruppi mascherati e bande musicali. Alle 18, in Piazza dei Giudici, lacerimonia di consegna delle chiavi della città a Re Carnevale e a seguire lo spettacolo di satira a cura della Compagnia Teatrale La Mansarda Teatro dell’Orco. Alle 18.30 in Piazza dei Giudici  inizierà lo spettacolo “Ottodanzante: la giostra che danza” a cura della Scuola di Danza New Body Dance. A partire dalle ore 20 in Piazza dei Giudici lo spettacolo di AnimaNia Band. Ricca anche la giornata di sabato 10 febbraio: dalle ore 10.00, in Piazza Duomo, tour guidati ai luoghi di interesse della città a cura dell’Info Point Capua Sacra e del Touring Club di Capua. Alle 18.00 presso l’Aula Consiliare, ci sarà la rappresentazione di satira “Le cicuzze” di Camillo Ferrara. Dalle ore 20, in Piazza dei Giudici, musica con il Dj set Adriano Imbriano from Discoservice e con il Vocalist Tony Devil.
Si continua domenica 11 febbraio dalle 10.00 con raduno in piazza Duomo, tour guidati ai luoghi di interesse della città a cura dell’Info Point “Capua Sacra” e del Touring Club di CapuaAlle 10, presso il Museo Campano, si svolgerà il workshop dal titolo  “Il carnevale di Capua: patrimonio culturale da valorizzare”. Interverranno  Giorgio Magliocca, Presidente della Provincia di Caserta, Eduardo Centore, Sindaco di Capua, Francesco Di Rienzo, Direttore del Museo Campano di Capua, Pompeo Pelagalli e Anna Solari Venosta Garofano, relatori del workshop. Modera Carlo Crispino, Assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Capua. Per l’occasione l'artista Annamaria Ferrara esporrà le sue Maschere. Dalle 10.30, nel centro storico, L’8 Volante: la Magia del Carnevale con spettacoli itineranti, musica ed arte di strada con trampolieri, mangiafuochi, O’ Pazzariello, bolle giganti. Alle 10.30 l’esibizione delle Scuole di Danza New Body Dance e Free Time Club. Dalle 15.00 in Largo Santa Caterina raduno delle maschere e partenza del Corteo di Re Carnevale con la partecipazione di The Woodstock People e di altri gruppi mascherati e bande musicali. Alle 17.30 in Piazza dei Giudici l’arrivo del Re Carnevale e la lettura del proclama dal balcone del Palazzo del Governatore. A seguire spettacolo di satiraa cura della Compagnia Teatrale La Mansarda Teatro Dell’Orco. Dalle 18.30, in Piazza dei Giudici, Ottodanzante: la giostra che danza a cura della scuola di danza New Body Dance. Dalle ore 20 in Piazza dei Giudici musica con Un figlio di nome Liga (cover band Ligabue) e Sharona Groove Machine.
Gran finale per martedì 13 febbraio, Martedì grasso. Dalle 16.00, in Via Napoli, il raduno delle maschere e dei gruppi e partenza del Corteo di Re Carnevale con la partecipazione di The Woodstock People e di altri gruppi mascherati e bande musicali. Alle 18 in Piazza dei Giudici Il Testamento di Re Carnevale con lo spettacolo di satira a cura della Compagnia Teatrale La Mansarda Teatro Dell’Orco. Alle 19 in Piazza dei Giudici lo spettacolo Infinitamente Danza a cura della Scuola di Danza Arabesque. Alle ore 20 in Piazza dei Giudici l’Annuncio dell’Agonia di Re Carnevale, spettacolo di satira a cura della Compagnia Teatrale La Mansarda Teatro Dell’Orco. A seguire, in Piazza dei Giudici, musica e divertimento con il Dj Set Adriano Imbriano from Discoservice. Alle 23.30 in Largo Porta Napoli il Corteo Funebre di Carnevale. Alle ore 24, al Ponte Vecchio Romano, Fuoco alle Torri, spettacolo di fuochi d’artificio ed addio al Re Carnevale. Gli spettacoli saranno condotti da Erennio De Vita. Per informazioni: tel. 347.9904955, info@ilcarnevaledicapua.it, www.ilcarnevaledicaapua.it e sui canali social Facebook e Instagram.

Salerno, grande successo per il progetto Liceo Art al Sabatini

L.I.C.E.O. ART II (Laboratori di Impresa Creativa Europea e Orientamento in Arte) è il progetto che il Liceo Artistico Sabatini Menna  di Salerno ha pianificato a valere sul programma “Scuola Viva  - II annualità - POR Campania FSE 2014/2020”.
I risultati conseguiti nella prima edizione hanno avuto una ricaduta positiva  sugli alunni, sulla scuola e sul territorio. Il progetto L.I.C.E.O. ART II  intende garantire continuità  in termini di obiettivi da conseguire attraverso l’organizzazione dei  seguenti laboratori: Vetrina Multimediale della Cultura,  Stampa 3D per la Cultura,  Self-Mapping: alla Scoperta del Territorio, Sostegno alle Scelte Professionali,  Creazione d’Impresa, Laboratorio di Redazione di Business Plan.
L.I.C.E.O. ART II è stato ideato in risposta alle esigenze di studenti,  giovani diplomati, fuoriusciti  dal mondo della scuola, di età compresa tra i 16 ed i 25 anni anche provenienti da Istituti Scolastici viciniori al Liceo Sabatini Menna, interessati ad attività di orientamento, all’utilizzo di nuove tecnologia,  all’avvio di attività autonoma e ad altre opportunità economiche e sociali. La partecipazione alle attività di progetto  prevede il rilascio di un attestato di frequenza.
Consolidare, quindi, l’ampliamento dell’offerta formativa e di servizi innovativi per il contesto territoriale campano con un costante impegno della Dirigente Scolastica Ester Andreola,  dei Docenti e di tutto il Personale dell’Istituto.
L.I.C.E.O. ART II prevede il coinvolgimento di operatori economici, sociali, culturali, associazioni giovanili, imprenditoriali, del terzo settore e le Istituzioni regionali interessati a consolidare rapporti con il Liceo Artistico Sabatini Menna.
Il progetto sarà attuato da una partnership  costituita dal Liceo Artistico Sabatini Menna, dalla QS & Partners di V. Quagliano & C. SNC e  da MEDAARCH SRL, strutture con adeguato background in materia di orientamento, valorizzazione della creatività giovanile, creazione di imprese e attuazione di progetti innovativi.
Il bando è disponibile sul sito www.liceoartisticosabatinimenna.gov.it
Le domande per partecipare al progetto L.I.C.E.O. ART  devono pervenire alla segreteria del Liceo Artistico Sabatini Menna in Via Pio XI a Salerno entro le h 12:00 del  22/02/2018.

Terzigno: la Scuola primaria 'San Domenico Savio' in Consiglio regionale per una proposta di legge sul territorio vesuviano

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Piccoli consiglieri regionali al lavoro in aula il 6 febbraio per la rinascita del territorio vesuviano. Sono stati cinquanta gli alunni che hanno dato luogo ad una vera e propria seduta consiliare presso la Sala del Consiglio Regionale della Campania, presentando la loro proposta di legge, discutendola e procedendo alla votazione per l’approvazione dei singoli articoli e poi del provvedimento finale.
Un’iniziativa altamente formativa, nata con lo scopo di avvicinare i giovani al mondo della politica e delle Istituzioni, come si legge nella presentazione del progetto “Ragazzi in Aula" promosso dalla Regione Campania. Iniziativa  alla quale il Circolo Didattico di Terzigno ha dato l’opportunità di partecipare alle eccellenze della scuola. Attraverso un progetto extra-curricolare coordinato dalle docenti Giuseppina Chianese, Marilisa Giordano e Gabriella De Felice, i giovani alunni hanno approfondito lo studio e la conoscenza della Costituzione italiana, per poi individuare la materia su cui legiferare e discutere in Consiglio: il loro territorio.
Sotto la guida tecnica dell’architetto Angelo Massa, gli studenti hanno preso coscienza delle grandi ricchezze naturali e archeologiche di Terzigno e hanno ritenuto che dovessero essere oggetto di valorizzazione e di salvaguardia con una legge ad hoc. Nel loro cammino di "cittadini attivi” hanno osservato i nuclei storici connotati da insediamenti di rilevanza storica, architettonica e documentale, e sono stati stimolati a riscoprire le diverse tipologie del patrimonio locale. Al termine del percorso progettuale, i giovani alunni hanno elaborato la loro proposta di legge da portare in Aula del Consiglio Regionale.
“Siamo molto orgogliosi di aver preso parte a questo percorso ideato per noi - affermano alcuni  giovani consiglieri -. Ci siamo sentiti cittadini, cittadini consapevoli che conoscono i propri diritti e i propri doveri, che partecipano alla vita della comunità e forniscono il loro contributo”.
“Un’esperienza emozionante sedere sugli scranni dell’Aula consiliare della Regione - aggiungono altri – un’attività che ha arricchito le nostre piccole coscienze civiche e ci ha fatto capire quanto sia importante credere nelle istituzioni e collaborare con esse perché legalità democratica, cittadinanza attiva e partecipazione sono temi centrali per la crescita e lo sviluppo delle comunità”.
“…per questo noi siamo qui –  ha dichiarato un alunno in Aula – per porre rimedio a ciò che tempo fa non è stato considerato: vogliamo ritrovare il gusto del bello, guardando con attenzione al passato, recuperando e valorizzando il più possibile quel che rimane di ciò che siamo stati. La nostra proposta di legge regionale contiene suggerimenti facilmente attuabili per la salvaguardia non solo del paesaggistico, ma soprattutto di quello artistico e culturale. Ruolo centrale viene dato al Comune, ente più vicino ai cittadini ed alla Scuola”.
Bello lo scambio di doni tra la consigliera Raia, che ha presieduto la seduta, e i ragazzi di Terzigno. Libri su cui riflettere per i bambini, perché “un bambino che legge sarà un adulto che pensa”, una targa ricordo e una tela dipinta dagli alunni nei laboratori del Museo Emblema, a ribadire quanto ci sia da scoprire, conoscere e valorizzare a Terzigno. In questo clima di entusiasmo generale l’intervento della Dirigente scolastica, Emilia Marone che ha sottolineato con convinzione quanto sia determinante impegnarsi per il bene comune, perché solo in questo modo si contribuisce alla crescita della collettività. “Un interessante ed utile progetto – ha dichiarato la Dirigente - con un unico filo conduttore: inclusione, in tutte le sue forme possibili. Non solo processo di legalità e cittadinanza attiva, ma anche una forte ed efficace sensibilizzazione alle tematiche ambientali”.
“Educare alla legalità – ha aggiunto Marone - significa elaborare e diffondere la cultura di quei valori civili attraverso i quali  si comprende che l’organizzazione della vita personale e sociale si fonda su un sistema di relazioni giuridiche che devono essere conosciute e sostenute tenacemente”. Ha concluso entusiasta con “Bravi ragazzi! Brave maestre!” Gratificanti i commenti alla proposta di legge, definita “interessante e molto ben articolata” dalla consigliera regionale.
Significativa è stata la presenza del Primo Cittadino di Terzigno, Francesco Ranieri che, con i ragazzi in pullman prima e in Aula poi, ha detto di essersi emozionato nell’ascoltare con quanta sicurezza e convinzione i giovani consiglieri sostenevano la loro proposta. “E’ stata una giornata all’insegna del successo – ha dichiarato Ranieri -. Avvicinare i bambini alle Istituzioni e renderli consapevoli che la vita istituzionale è il prodotto della volontà di tutti e di ciascuno è un grande successo. E’ un ottimo risultato che i futuri cittadini hanno conseguito, grazie al lavoro di insegnanti attenti che si adoperano affinché la scuola sia realmente aperta al territorio”.

Strage del viadotto Acqualonga, la Procura insiste su responsabilità di Autostrade

Avellino. Nella giornata di ieri si è svolta l’ennesima udienza interlocutoria del processo iniziato nel settembre di due anni fa. Il 28 luglio 2013 sulla Napoli – Bari trovarono la morte 40 passeggeri di un bus di ritorno da un pellegrinaggio da Padre Pio a Pietrelcina. Dopo la parola ai periti della società Autostrade per l’Italia è stata data parola alla pubblica accusa. Il dato non è imputabile ad una cattiva condotta dell’azienda. Questo è uno dei passaggi fondamentali del controesame, condotto dal procuratore Cantelmo, avvalendosi di documenti e diapositive sul tratto stradale incriminato. La difesa dell’azienda ha più volte ribadito come la tragedia non sia imputabile alla condizione dei tirafondi. “I new jersey seguivano tutte le norme prescritte dal protocollo di sicurezza, anche rispetto al livello di traffico registrato in media”, ma “all’imperizia dell’autista e alle condizioni del bus”. L’accusa, invece, si è focalizzata sulla scelta delle barriere rispetto al livello di traffico. I documenti presentati dal Procuratore Cantelmo sono stati acquisiti dal tribunale. La prossima udienza è fissata per il 14 febbraio.

Derubato l'attore Massimiliano Gallo

Napoli. Bruttissima disavventura per l’attore partenopeo Massimiliano Gallo. Ignoti gli hanno rubato a Licola effetti personali dalla sua automobile. L’attore si è sfogato tramite i social, con un post su Facebook ha denunciato l’accaduto. Molti i commenti, le condivisioni e i likes. Tante le parole di solidarietà nei confronti di un artista molto conosciuto nel napoletano.
“Poco fa a Licola mi hanno rotto per la terza volta la macchina… rubandomi la valigia e lo zaino in cui c’era il computer appena comprato – scrive. La rabbia di essere stato abusato è indescrivibile. A queste m… che hanno rubato la mia intimità auguro il peggio. Ma se per caso siete venuti a curiosare nella mia bacheca, perché c’erano anche i miei effetti personali, vi dico: contattatemi. Vi pago, più di quanto recuperereste da soli. C’erano le mie cose e le rivoglio. A qualunque prezzo.”

Mattex Honzy, il nuovo volto della scena rap salernitana

Si chiama Matteo Esposito aka Mattex Honzy è uno dei nuovi volti della scena rap salernitana. Con otto video all'attivo e dei singoli sul suo canale Youtube, Mattex giovane di Salerno, si avvicina alla musica da piccolo e come tanti altri è molto vicino al Rap. Inizia a scrivere testi da inserire su un beat dove sfoga tutto il suo essere. Voglia di trasmettere il suo stile, i suoi stati d'animo e infine i suoi pensieri personali sullo status quo. "Voglio far divertire e allo stesso tempo intrattenere la gente, trasmemuttere messaggi positivi..." - chiarisce Mattex-  "per colpa di un problemino con YouTube mi sono scoraggiato un po', però molta gente mi ha aiutato a reagire e ora sono più convinto che mai di realizzare il mio sogno. Voglio ringraziare tutte le persone che mi seguono a cui piace la mia musica e che mi sostiene sempre  nonostante tutti gli sforzi che sto facendo. Un ringraziamento speciale lo devo a  Filippo Petta che oltre ad essere il mio videomaker è per me anche  un fratello, una delle tante persone che mi stanno vicine nei miei momenti belli e brutti".
Ritorna sulla scena rap  dunque dopo alcuni problemi sorti con Google e Youtube, i due colossi del web infatti gli oscurano i suoi canali social con l'accusa di aver inserito contenuti inappropriati e scioccanti nel suo ultimo lavoro intitolato "Fuori dai piedi, ma Mattex non ci sta e intenta causa contro i due colossi e vince e viene risarcito. Dopo l'incidente di percorso il rapper salernitano può continuare i suoi lavori musicali. Ne suoi progetti futuri c'è una collaborazione con un'etichetta discografica di Cava De Tirreni (Sa) ed è già quasi alla fine del suo prossimo singolo  "Sirene blu" disponibile tra circa un mese sul suo canale Youtube "Mattex Honzy". Si è affidato per la comunicazione stampa a Giovanni Morra invece per ingaggi e aggiornamenti basta visitare i suoi profili social Instagram e Facebook (@Mattex Honzy). Un nuovo artista dunque che a suon di rime cerca di farsi strada nel panorama rap.

Giugliano, omicidio Maisto: chiesto l'annullamento dell'ordinanza per il boss Mallardo

Giugliano. Nella mattinata di ieri è stata depositata la richiesta di annullamento della custodia cautelare per il boss Francesco Mallardo. Il boss di Giugliano è già in carcere per associazione mafiosa. La richiesta è arrivata a seguito dell’ordinanza in carcere emessa dal Tribunale di Napoli per l’omicidio di Luigi Maisto avvenuto nell’ottobre del 1979 a Giugliano. Secondo gli inquirenti l’omicidio si inserisce nella faida di camorra tra i Mallardo e i Maisto alleati con il gruppo Sciorio per il controllo del territorio di Giugliano. Per quell’omicidio risultato indagati anche Guglielmo e Luigi Giugliano, boss di Forcella, oggi pentiti. Luigi Maisto fu assassinato da sicari davanti ad un circolo. Nella sparatoria rimasero feriti anche Enrico Maisto, Francesco Ciccarelli e Luigi Panico. Dopo alcune ore fu ritrovata l’auto incendiata con delle pistole ed un fucile a bordo. I fratelli Mallardo sono stati individuati come mandanti dell’omicidio grazie alle confessioni dei boss di Forcella.

Lotto e Superenalotto: ecco i numeri fortunati previsti per oggi giovedì dal generatore del nostro sito

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Con la nuova estrazione dei numeri del lotto e del Superenalotto di oggi giovedì 8 febbraio 2018 Cronachedellacampania pubblica il generatore che calcola i numero fortunati realizzato dai propri esperti per offrire un nuovo servizio per i suoi lettori appassionati del gioco. Di seguito trovate i due generatori per i numeri al Lotto e quelli per il Superenalotto. Per il primo basta cliccare su estrai e compariranno i cinque numeri da giocare su una singola ruota o su tutte le ruote indicati dal sistema e la ruota sulla quale eventualmente giocare. Potete cliccare quante volte volete. Per il Superenalotto cliccare sempre su estrai e compariranno sei numeri. Buona Fortuna.

Pusher arrestati a Scampia mentre fanno il servizio di portierato

 

I carabinieri della tenenza di Melito di Napoli hanno arrestato in flagranza Marco Avitabile, 32enne, incensurato, residente a Castel Volturno e Vincenzo Fontanarosa, 30enne, già noto alle forze dell’ordine, di Melito, entrambi dipendenti di una società privata di portierato. Gli operanti li hanno sorpresi mentre, in divisa, cedevano droga durante il servizio di portierato a un condominio su via Fratelli Cervi, a Scampia.
I militari li hanno bloccati all’interno del gabbiotto sequestrando 12 dosi di eroina occultate all’interno del vano per le batterie di un faro portatile, una stecca di hashish da 10 grammi e 190 euro in banconote di vario taglio. Gli arrestati sono in attesa di rito direttissimo. Sono in corso ulteriori indagini per cercare di arrivare ad individuare il volume di affari dei due, che da insospettabili, gestivano lo smercio di sostanze stupefacenti nella zona di Scampia, un’area ad altissima densità criminale, chiaramente in riferimento alle zone che costeggiano le Vele di Scampia, note piazze di sostanze stupefacenti.

Investimenti in rete: guida alle piattaforme multimediali

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Si chiamano broker online e nel concreto altro non sono che piattaforme grazie alle quali l’utente, anche quello più sprovveduto, può andare a investire autonomamente sui mercati. Soggetti che hanno fatto al propria comparsa in rete da qualche anno e che ormai sono presenti in numero enorme.
Cerchiamo di fare un minimo di chiarezza e parlare di questi intermediari avvalendoci del supporto di Forexitalia24.com, portale all’interno del quale vengono indicati i broker più noti e, soprattutto, quelli maggiormente affidabili. Scegliere un broker secondo convenienza e sicurezza; parte tutto da qui.
I broker che noi consigliamo – ci dicono dal portale Forexitalia24 – sono ovviamente quello che hanno avuto una autorizzazione ad operare, quindi quelli che sono autorizzati dalla Consob. Se si parla di sicurezza, questa è l’unica garanzia a monte che ci possa essere. Già in questo modo l’utente può andare ad effettuare una scrematura in quanto può visitare il sito della Consob, l’autorità italiana con compiti di vigilanza sui soggetti economici, e consultare l’elenco dei broker regolamentati.”
Per quanto riguarda la questione sicurezza quindi, passa tutto da questo aspetto: la regolamentazione, che va a indicare se un broker sta operando sui mercati nel rispetto delle regole. E per il resto?
Altri consigli che diamo sono quelli di guardare gli strumenti offerti dalla piattaforma; su quali mercati è possibile investire? Solo su quelli tradizionali o, viceversa, anche su strumenti di nicchia che vanno per la maggiore? Quindi azioni, materie prima ma anche valute estere, Bitcoin, derivati ecc… e poi c’è il conto demo, che si riferisce alla possibilità di investire senza rischi, con soldi non reali, in modo gratuito e illimitato così da imparare a fare trading”.
Un conto demo, per la precisione, è un conto che consente di effettuare operazioni sui mercati in modo fittizio, quindi puntando solo non veri; una sorta di ‘gioco’ che va a replicare fedelmente operazioni reali così da consentire all’utente di apprendere i meccanismi del mercato. Un passaggio momentaneo perché poi, quando il gioco cede il passo alla realtà, i rischi si moltiplicano. E proprio parlando di questo aspetto chiediamo al nostro interlocutore quali sono i rischi di investire online tramite piattaforme.
Rischi di perdita del capitale, come sempre negli investimenti. In modalità online possono essere amplificati dal fatto di iniziare a investire senza sapere ciò che si sa facendo; o, per tornare a quanto detto sopra, dall’affidarsi a soggetti poco chiari. Importante è che chi investe online sappia che in ogni momento il suo capitale è a rischio.”
Ed allora meglio correre ai ripari cercando di compiere operazioni consapevoli seguendo questi preziosi consigli.

 

 

Morte del giovane di Mugnano in discoteca: chiesto il processo per 7 indagati su 10

Camerota. Sono stati chiesti sette rinvii a giudizio sui dieci indagati per la morte di Crescenzo Della Ragione, il giovane di Mugnano travolto da un masso davanti alla nota discoteca il Ciclope di Camerota la notte tra il 10 e l'11 agosto del 2015. Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania dove si terrà il processo infattiha stabilito  il non luogo a procedere per  l'ex sindaco di Camerota, Domenico Bortone, e due dei tre comandanti dei vigili urbani coinvolti nell'inchiesta, Antonio Ciociano e Donato Salvato. Andranno a processo invece Raffaele Sacco, titolare della discoteca e da sempre punto di riferimento delle notti danzanti in estate per i giovani di tutto il Sud Italia, gli ex sindaci di Camerota, Antonio Romano e Antonio Troccoli, i due tecnici Antonio Gravina, e Gennaro D'Addio, per Antonio Campanile, il buttafuori di Napoli accusato di aver fatto scomparire la pietra e il comandante della polizia municipale Giovanniantonio Cammarano. Quest'ultimo ha chiesto il rito abbreviato .Tutti sono accusati di omicidio colposo. all'udienza preliminare era presente anche il padre di Crescenzo, Antonio Della Ragione assistito dagli avvocati Domenico e Felice Lentini, che ha chiesto di costituirsi parte civile nel processo. "Voglio giustizia per mio figlio ammazzato per interessi economici. Mi auguro che i responsabili paghino", ha detto l'uomo che tutte le mattine posta sulla sua pagina facebook un ricordo del figlio deceduto per quel maledetto masso e sol perché come tutti i giovani quella sera era uscito per divertirisi ma non è più tornato a casa. Il guo ha stabilito altre due udienze il 20 e 27 marzo per le discussioni degli avvocati delle parti e poi ci sarà la decisione sul rinvio a giudizio e si stabilirà la data di partenza del processo.
L'altro giorno Antonio della Ragione aveva postato sulla sua pagina facebook : "Buongiorno, domani 7 Febbraio,dopo 912 giorni,iniziera' una nuova fase giudiziaria inerente alla drammatica storia di Crescenzo. Ho postato queste foto e un disegno di quando aveva appena 10 anni, leta' dell innocenza in cui tutti i bambini vedono le cose nel modo piu' semplice e naturale della vita. Vivere nel malaffare nella illegalita' nella malavita e come percorrere un lungo viale, che prima o poi sara' inghiottito dalla bocca della giustizia.Il mio buongiorno stamattina a tutte le vittime innocenti della malavita,del malaffare,dei soprusi.A tutti i familiari delle vittime ma anche a tutte quelle coscienze che generano questo orrore". Intanto il comune di Camerota ha avviato le partiche perla chiusura della discoteca.

Scambio di persona, candidato di Potere al Popolo picchiato dalla polizia

Picchiato per uno scambio di persona dagli agenti della polizia. E' capitato al segretario provinciale di Avellino di Rifondazione Comunista e candidato alla Camera per Potere al Popolo Tony Della Pia. L'esponente politico era a bordo del suo autocarro in compagnia di un collega artigiano quando e' stato fermato lungo il raccordo autostradale Avellino - Salerno da una pattuglia della polizia che ricercava un un autocarro del tutto simile a quello di Della Pia, rubato poco prima. Della Pia e' stato fatto scendere dal mezzo in una piazzola di sosta tra Lancusi e Fisciano e immobilizzato a terra. Il candidato di Potere al Popolo ha chiesto che gli agenti verificassero i suoi documenti e ha cercato di divincolarsi, ma a quel punto i poliziotti lo hanno colpito al volto provocandogli un'ecchimosi all'occhio e la caduta di un dente. Poi verificando i documenti si sono accorti dell'errore e a quel punto il collega di Della Pia ha chiesto l'intervento di un'ambulanza del 118. Della Pia e' stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Mercato San Severino, dove e' stato raggiunto dagli agenti che lo hanno denunciato per resitenza a pubblico ufficiale. A sua volta Della Pia ha denunciato ai carabinieri l'accaduto.

Avevano incatenato il figlio con problemi pisichici: arrestati padre, madre e sorella

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Un 36enne di Saviano affetto da psicosi mentale, il figlio di una coppia di 60enni, veniva tenuto chiuso in casa e costretto a vivere tra letto e armadio con una catena di ferro. 2 lucchetti lo ancoravano da un lato al letto e dall’altro a un grosso armadio. Per evitare che il figlio affetto da psicosi uscisse da casa, una famiglia di Saviano  lo teneva incatenato al letto; i carabinieri hanno arrestato madre, padre e sorella dell'uomo, 36enne. Era costretto a vivere tra letto e armadio: due lucchetti lo ancoravano, da un lato, al letto e, dall'altro, ad un armadio. Fermata la coppia di 63 e 60 anni oltre alla figlia 35enne. I militari parlano di 'una condizione di assoluto degrado e di estreme condizioni igieniche'.L'uomo aveva una catena ad una caviglia.I tre sono incensurati e disoccupati e sono ritenuti responsabili di sequestro di persona aggravato e maltrattamenti in famiglia. Nel corso di un controllo nella casa di Saviano, teatro della vicenda, i militari della Compagnia di Nola hanno trovato il 36enne legato al letto e all'armadio con due lucchetti e una catena di ferro intorno ad una caviglia. E' stato fatto intervenire personale del 118 che ha prestato le prime cure. Subito dopo l'uomo e' stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti, che sono tuttora in corso. Gli arrestati sono stati portati nelle case circondariali di Poggioreale e Pozzuoli.

 

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