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Inseguiti dalla polizia, lanciano la cocaina dall'auto: arrestati

Lanciano la coca dall’auto inseguiti dalla polizia. I due pusher di Maddaloni hanno provato a disfarsi della droga all'alt imposto dagli agenti.
Hanno lanciato dall’auto in corso 22 grammi di cocaina nel tentativo di disfarsi della droga perché inseguiti dai poliziotti. Due maddalonesi di 35 e 32 anni, L.D.L. e E.M., sono stati tratto in arresto nella serata di ieri dagli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Casoria, nel napoletano.
I due infatti, all’alt imposto dai poliziotti, hanno tentato di disfarsi dell’involucro contenente la cocaina, successivamente recuperato dagli agenti. Per i due spacciatori sono scattati gli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Gustavo Gentile

Torre del Greco, anche due pacchi di 'schede ballerine' per Piccirillo e il sindaco

Torre del Greco. Trema la politica nella città del corallo, questa mattina i carabinieri hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di sedici persone indagate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al voto di scambio elettorale, voto di scambio elettorale, attentati contro i diritti politici del cittadino, rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio, favoreggiamento, detenzione illegale di armi da sparo comuni e da guerra. Nelle oltre 50 pagine firmate dal gip del Tribunale di Torre Annunziata vi sono alcuni episodi che, secondo gli investigatori, avrebbero inquinato il voto in occasione della tornata elettorale del 10 giugno per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale di Torre del Greco lo scorso anno. Tra i destinatari delle misure cautelari compaiono anche due consiglieri comunali: Stefano Abilitato indagato perché avrebbe promesso posti di lavoro a tempo determinato presso la ditta di gestione e smaltimento rifiuti cittadina attraverso il progetto nazionale Garanzia Giovani. L’altro esponente politico è Ciro Piccirillo, agente di polizia di Stato in servizio presso il Commissariato P.S. del Porto di Napoli. E’ accusato di favoreggiamento al sistema della compravendita dei voti per aver riferito a Giovanni Massella, intento ad effettuare una indiscriminata compravendita di voti, di un imminente controllo delle Forze di Polizia presso il seggio elettorale IPAM. “Giovà – disse – togliti da là fuori perché mò avite ‘nu controllo”. Informazione segreta e comunque riservata che non poteva essere divulgata. Piccirillo, secondo quanto riportato dall’ordinanza “aiutava a compiere reati ed ad eludere le investigazioni a carico degli stessi assicurandosi la loro impunità”.
L’impellente “necessità di impedire il protrarsi di medesime condotte criminose e che nel prossimo mese di maggio si svolgeranno le elezioni europee. Appare quindi, assolutamente indispensabile provvedere al più presto per impedire che anche per la prossima tornata elettorale – scrive il gip – nel comune di Torre del Greco si verifichi un analogo fenomeno criminale mercimonio di voti, assolutamente indegno in un paese civile!”.
Tra i vari elementi raccolti ai fini dell’inchiesta e presi in considerazione dal gip c’è il video inchiesta dei colleghi di fanpage.it che, il giorno dopo le elezioni, racconta episodi di compravendita di voti nei pressi del seggio elettorale dell’istituto IPAM di Corso Garibaldi. Questo filmato costituisce un’importante prova in seguito anche agli interrogatori delle persone indagate. Masella Giovanni per ben tre volte è stato ascoltato dagli investigatori. Masella ammetteva di essere il soggetto nel video di fanpage.it “detiene un paco di banconote e le distribuisce a persone per la compravendita del voto”. Masella raccontava agli investigatori tutti i dettagli dell’accordo con Magliacano Simone Onofrio (entrambi finiti ai domiciliari nell’ambito di questa inchiesta), partendo dall’inserimento del figlio Ciro e di altri nel progetto Nazionale “Garanzia Giovani” e della successiva assunzione nella ditta di Nu Gema, Giovanni Masella raccontava in modo dettagliato come era avvenuta la compravendita di voti, il modo in cui venivano avvicinati gli elettori e le somme di volta in volta richieste dallo stesso per poter procedere all’acquisto di preferenze, la prova del voto con le fotografie e il modo in cui operavano i 7 gruppi di soggetti che compravano i voti. Inoltre Masella riferiva che dopo la pubblicazione del video Ciro Masella e Andreina Vivace (entrambi indagati) si erano recati dal neo sindaco Palomba per esternare le proprie preoccupazioni e il primo cittadino li avrebbe rassicurati dicendo che avrebbe provveduto ad eventuali spese processuali. Parlava dei pacchi Unicef messi a disposizione da "Mimmo" Pesce. Nel corso dell'ultimo interrogatorio si soffermava sulle condotte dell'indagato Piccirillo e sul fatto che tale Franco Sannino (come appreso proprio da questi) gli aveva messo a disposizione due cartoni di cosiddette 'schede ballerine' per i voti al Piccirillo ed al sindaco Palomba. Le schede utilizzate nelle amministrative, infatti, non erano munite del talloncino antifrode.

Napoli, rapinavano gli automobilisti fermi nel traffico: fermato 39enne. Caccia al complice

Napoli.Gli agenti della Squadra Mobile hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, convalidato dall’A.G., Antonio Capoluongo, di 39 anni, gravemente indiziato del reato di rapina aggravata in concorso. L’attività investigativa dei poliziotti è partita da una serie di rapine commesse nella zona di via Umberto Maddalena tra febbraio e marzo. Due giovaniin sella a uno scooter, volti travisati, armati di pistola, avevano come vittime prescelte automobilisti fermi nel traffico. L’analisi di diverse immagini di videosorveglianza sono state determinanti per il rintraccio del rapinatore.

L’attenzione dei poliziotti si è focalizzata sullo scooter e sui suoi frequenti passaggi nella zona di via Umberto Maddalena. Il 26 marzo è scattato il blitz, che ha portato al fermo del Capoluongo. Infatti è stato possibile appurare che lo scooter utilizzato nelle rapine  effettuava numerosi passaggi nella zona di Secondigliano. Con la collaborazione degli agenti del Commissariato Secondigliano, gli uomini della Squadra Mobile sono riusciti a bloccare il rapinatore dopo un inseguimento di alcuni minuti. Indosso aveva una replica di una pistola semiautomatica e di un martello frangivetro utilizzato per la rottura dei cristalli delle auto prescelte.

Gli agenti hanno quindi rinvenuto in alcuni appartamenti a Napoli ed in provincia, utilizzati dal 39enne, capi di abbigliamento che, dal riscontro delle immagini di videosorveglianza, sono stati utilizzati nel commettere le rapine.Proseguono le ricerche del complice.

Napoli, aveva un revolver in casa: arrestato a Secondigliano

Stamattina gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno arrestato Eduardo Franco Romano, 38enne napoletano, responsabile di detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina con relativo munizionamento e ricettazione della stessa. I poliziotti, durante un’attività investigativa, hanno scoperto che il Romano deteneva armi nella propria abitazione, sita in Napoli alla via Aria Nova. Entrati nell’appartamento, hanno rinvenuto all’interno di un mobile della tavernetta una pistola revolver marca SMITH & WESSON cal. 38 modello AIR LITE, con matricola abrasa.

Inoltre all’esterno dell’abitazione, nei pressi del cancello, in un’intercapedine nel muro, è stato rinvenuto un fazzoletto di carta chiuso con nastro di imballaggio, in cui erano custoditi 10 proiettili cal.38 special. Arma e munizioni sono state sequestrate.L’uomo è stato arrestato e accompagnato presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

Abbigliamento sequestrato, finanzieri lo donano alla Caritas

Iniziativa di solidarieta' dei finanzieri del comando provinciale di Salerno che hanno donato alla Caritas di Tiro in Libano 5mila tra capi di abbigliamento e calzature sequestrati in piu' interventi a Salerno e in provincia, per contrastare il commercio abusivo ambulante. L'ingente quantitativo di scarpe, maglie, giacche, pantaloni, completini da calcio e altro ancora, per un peso complessivo di circa una tonnellata, e' stato consegnato ai militari della Brigata Bersaglieri "Garibaldi" - Reggimento "Cavalleggeri Guide" di Salerno, che si occuperanno del trasferimento del carico in Libano, con un volo in partenza dall'aeroporto militare di Pisa. Gli articoli sottratti agli abusivi sono di solito destinati alla distruzione, ma i militari della Guardia di Finanza hanno chiesto e ottenuto dal competente settore Attivita' produttive - Aree pubbliche del Comune di Salerno, l'autorizzazione alla donazione per fini benefici ed assistenziali. I capi di vestiario verranno cosi' recapitati alla Caritas Lebanon di Tiro, grazie alla collaborazione dei militari della Joint Task Force Lebanon (JTF-L) del Settore Ovest, al comando del Generale di Brigata Diodato Abagnara, operativi in quell'area nell'ambito della Missione UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), alla quale contribuiscono 42 Paesi. L'iniziativa e' stata realizzata con la collaborazione di don Claudio Mancusi, cappellano militare nelle caserme dell'Esercito e della Guardia di Finanza a Salerno, che proprio in questi mesi e' impegnato in prima persona in Libano.

La fidanzata di Luigi Di Maio si confessa: 'Vorrei diventare mamma'

"Parlando con Luigi io gli ho detto: 'Vorrei diventare mamma'. Ma lo volevo da sempre. Lui mi ha risposto: 'È bellissimo'. Ma sappiamo che non è il momento. Poche sere fa mi ha portato ad Avellino a conoscere i suoi genitori. A Pasqua invece andremo in Sardegna. Le premesse ci sono tutte per … le promesse della vita. Siamo innamorati folli, ma con calma ogni cosa sarà illuminata". Non usa mezzi termini per descrivere la sua felicità Virginia Saba, 36 anni, giornalista, da qualche settimana fidanzata ufficiale del vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio. Lo fa in un'intervista concessa al settimanale Chi in edicola da domani. La coppia è innamoratissima, come testimoniano le foto esclusive pubblicate dal settimanale. "Quando abbiamo fatto il primo viaggio insieme in Spagna, a Granada - racconta Saba - stavamo fantasticando in questo posto meraviglioso. Musica araba, situazione intima. E per un attimo Luigi mi ha detto: 'Magari un giorno stacchiamo da tutto e ci inventiamo una cosa simile' (un hammam ndr.) Chissà. Ora però in primis c'è quella che lui chiama la sua 'missione'". E aggiunge: "Non mi permetterei mai di dire a Luigi cosa deve fare. Io ho sempre pensato che la politica e la vita normale possano e debbano viaggiare su binari diversi. So che anche Luigi la pensa come me. Mi creda, io voglio rendere le cose facili, ma di facile non c'è molto. Io non ho bisogno di Luigi per campare. Mi sono sempre mantenuta da sola. Sia chiaro". Alla domanda se vede possibile un'uscita a quattro con l'altro vicepremier Matteo Salvini e la sua nuova compagna, Francesca Verdini, risponde: "Almeno nel privato che vinca l'amore. Per noi, per Salvini, per tutti".

Universiadi, l'entusiasmo del sindaco

"Sono convinto che le immagini di Napoli e della Campania faranno il giro del mondo come meritano, per una grande terra che ha tante difficoltà, sofferenze e limiti ma un cuore davvero grande, e quello che lo teniamo stretto". Lo ha detto il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto nel corso dell'incontro con i rappresentanti delle delegazioni dei Paesi che parteciperanno alle Universiadi di Napoli 2019. "Stiamo facendo un grande lavoro sugli impianti sportivi, alcuni - ha ricordato de Magistris - risalenti alle Olimpiadi del 1960. Ma Napoli e la Campania non saranno solo pronte con l'organizzazione e gli impianti, noi saremo pronti a fare quello che questa terra è in grado di fare: donare umanità, bellezza, cultura e accoglienza, e che possa essere quindi momento di gioia per tutti, un evento popolare non per ricchi ma per tutti".

Napoli, de Magistris: 'Per me la vicenda Tony Colombo è chiusa, non ne voglio più parlare'

Napoli. "Per me la vicenda di Tony Colombo è chiusa, da oggi in poi non contribuirò più a costruire storie che non esistono". A dirlo è il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, che spiega di voler rispondere "per l'ultima volta" a una domanda sul matrimonio del cantante neomelodico palermitano Tony Colombo. "L'ho visto credo due volte in vita mia - spiega de Magistris - una volta lo ospitai volentieri al Comune dove mi portò l'invito al suo concerto, fu molto cortese. Io sono un sindaco del popolo, non chiedo il pedigree a chiunque entra nel mio ufficio e nessuno mi ha mai comunicato che fosse pericoloso ospitarlo nel mio ufficio. Andai al Palapartenope, lo salutai prima del concerto ma non rimasi perché avevo altri impegni. Non lo vedo da 4 anni e non sono un suo amico". Sulle nozze, de Magistris racconta che "lui voleva fortemente che fossi io a celebrarle, ho fatto le mie valutazioni di opportunità e ho deciso di non farlo". De Magistris ribadisce che "tornando indietro rifarei tutto quello che ho fatto. Per me è una storia chiusa, capisco che si vuole buttare fango sulla città di Napoli e sul sindaco che è l'unico tirato in mezzo in questa vicenda. Siamo gli unici ad aver fatto qualcosa, siamo gli unici che siamo intervenuti perché c'erano violazioni e le abbiamo accertate, se c'era qualcos'altro nessuno me l'ha detto e non capisco perché altri non siano intervenuti", conclude de Magistris.

Francesco Arienzo in 'Maschio adorabile poco virile' al Teatro Nuovo di Napoli

La comicità esistenzialista di Francesco Arienzo torna sul palcoscenico del Teatro Nuovo di Napoli, venerdì 5 aprile 2019 alle ore 21.00, con "Maschio adorabile poco virile", titolo del nuovo monologo del comico, autore e attore partenopeo, ma anche la definizione che meglio lo rappresenta. Ultimo appuntamento della rassegna “Stand Up Comedy 2018/2019”, Maschio adorabile poco virile è una sintesi del periodo più consapevole di Francesco Arienzo. grazie al quale riesce a raccontare quanto gli sia stato illuminante abbassare le aspettative in ogni occasione, del perché desideri essere odiato e di come sia soffocante sentirsi libero di poter scegliere. È lo spettacolo di un uomo sempre serenamente inadeguato, che, nonostante le sue frustrazioni, le sue debolezze e i suoi fallimenti, non si è mai sentito meglio di così. Occhi azzurri, magnetici, sguardo attento, ma timidamente nascosto dai suoi atteggiamenti ansiosi e introversi, Arienzo si presenta così di fronte al pubblico, confessando tutta la sua inadeguatezza a una realtà che lo vorrebbe più estroverso e più sicuro di se stesso. Descrive il suo mondo nel quale si diverte a ribaltare l’ovvio e a esaltare gli stati d’animo, anche quelli negativi, in modo cinico e delicato, confessa tutta la sua inadeguatezza a una realtà che lo vorrebbe più estroverso e più sicuro di se stesso. Niente di più difficile per lui, che sembra trovarsi a suo agio solo quando è sopraffatto dalla paura, dall'ansia, dalle molteplici ossessioni e da varie, e spesso infondate, preoccupazioni.
Attraverso il suo modo di essere, Arienzo emana quella vena comica che aiuta a comprendere le difficoltà di una persona normale e, chissà, anche a superarle. Timido, riservato, sul palco diventa un leone, giocando con i suoi limiti e le sue paure, ed è proprio questo suo modo particolare di fare comicità, probabilmente, a determinare la sua popolarità. I suoi equilibri si mantengono su una stabilità che è naturale, i suoi argomenti sono classici, normali, ma nei suoi testi e nei suoi modi, diventano spunti di riflessione e momenti di divertimento. Scherza con se stesso, con il pubblico, con presenti e assenti, ma resta sempre fermo sull’obiettivo, anche quando sembra che lo abbia perso. I suoi tempi comici, le giuste attese, le battute esibite nei momenti adatti e i toni adeguati sono divertimento puro per il pubblico, che non si stanca di seguirlo, accolto dalla sua semplicità, nel suo incredibile e vertiginoso crescendo di comicità.

'Blues Pills e altre storie', in libreria il nuovo libro di Lorenz Zadro e Antonio Boschi

Lorenz Zadro e Antonio Boschi sono usciti allo scoperto pubblicando un nuovo volume dedicato al Blues, grazie alla casa editrice Arcana, da sempre dedita a dare spazio alla grande musica. Il volume è un condensato per arrivare ad un pubblico nuovo, soprattutto giovane, da affascinare con storie legate a quello che non è solo un genere musicale, ma una cultura dalla quale è nata tutta la musica moderna. Zadro e Boschi, nella stesura, si sono avvalsi del prezioso lavoro dell’artista Alexandra Balint, che con le sue particolarissime incisioni su plexiglass ha creato immagini che gravitano tra l’antica arte dell’incisione e la modernità e freschezza di una giovane ragazza che ha scoperto il mondo del blues. “Blues Pills e altre storie” è indirizzato a chi vuole imparare a conoscere il blues, dando degli stimoli e dei consigli ben precisi per intraprendere un nuovo percorso fatto di ascolti e letture. Il blues dalle origini, laggiù nel profondo delta del Mississippi fino ai giorni d’oggi, con uno spaccato delle realtà italiane, delle leggende e del vivere il blues a 360 gradi, ovvero quello che da sempre l’ambiente di lavoro dei due autori, affascinati da questa cultura che, pur avendo radici in America, è radicata in tutto il mondo. “Blues Pills e altre storie” (€ 14,00) è disponibile nelle principali librerie di tutta Italia, oppure ordinabile attraverso i canali online.
“Blues Pills e altre storie” si avvale della presentazione a cura di Aldo Pedron e della prefazione di Silvano Martini, due personalità ben note nel mondo della musica italiana.

A La Reggia Designer Outlet Sespo, idolo dei teenager e testimonial I AM, incontra i suoi fan. Domenica 7 aprile

Ha circa 900.000 followers su Instagram e più di 1.000.000 di iscritti al suo canale Youtube. Sespo, aka Edoardo Esposito, sarà a La Reggia Designer Outlet, domenica 7 aprile, dalle 16.00 alle 19.00, per un coinvolgente meet&greet. Precursore di un nuovo tipo di comunicazione digitale, il vlog - format che fa condividere la quotidianità, rendendola divertente - Sespo, ai ragazzi che vogliono diventare youtuber consiglia di cercare uno stile distintivo e fare qualcosa che li renda unici. Autore del libro di successo “#Valespo”, scritto a quattro mani con il collega youtuber Valerio Mazzei e della canzone “Il ritratto di Dorian Gray” (1.600.000 di visualizzazione su Youtube), Sespo incontrerà i suoi fan in Piazza delle Palme (Piazza Lusso). Per l’occasione, gli ospiti del Centro McArthurGlen di Marcianise scopriranno l’evoluzione dell’orologio digitale, I AM, di cui Sespo è testimonial, che ognuno può scegliere e creare secondo il proprio stile: il classico diventa ironico con un pizzico di colore e il casual look diventa trendy con un cenno di vintage. Un progetto ideato e realizzato in collaborazione con 2MuchTV. Gli orologi, must have per vintage lovers e social addicted, saranno in vendita dalle 10.00, presso il Pop-up store I AM, allestito al Passaggio dei Fiori e l’acquisto darà diritto al pass di accesso prioritario all’incontro con Sespo.

Jennifer Batten, chitarrista di Michael Jackson, live a Officina 72 di Agropoli

Si avvicina la serie di date italiane di Jennifer Batten, storica chitarrista di Michael Jackson e Jeff Beck, insieme a John Macaluso. Il tour, organizzato da Ulive booking, partirà da Polistena (RC) il 10 aprile e, passando per Agropoli, Roma, Moncalieri (TO) e Ranica (BG), si concluderà a Bologna il 16 aprile. Quella di Agropoli, Officina72, sarà l’unica data campana per la storica chitarrista di Micheal Jackson. Lo show prevede una scaletta con musiche di Michael Jackson, Jeff Beck, Weather Report, Van Halen, Nirvana e altri classici, oltre a qualche brano della stessa Jennifer Batten.
La formazione sul palco è la seguente: Jennifer Batten (chitarra), Gianluca Broggi (chitarra e voce), Giacomo Chiaretti (basso) e John Macaluso(batteria).
"Amo l’Italia e sono felice di tornare a suonare da voi. Ce la metteremo tutta e vi porteremo un bel po’ di divertimento. Suonerò con la mia band e ci sarà anche John Macaluso, batterista di Yngwie Malmsteen. Tutti i musicisti spaccano! Quindi non mancate… ci vediamo presto". Con una carriera costellata di successi e incessante attività live, ma anche didattica, Jennifer Batten continua ad esibirsi in concerto con la band, per solo show, clinic e master classes.
Negli ultimi anni ha fatto un tour, the Ultimate Guitar Experience, con Uli Jon Roth (Scorpions), e con Andy Timmons. L’anno scorso è uscito il CD “BattleZone” di Batten-Scherer, progetto con il vocalist Marc Scherer, che è stato prodotto e scritto in collaborazione con Jim Peterik dei Survivor.

'Il cinema del pensiero', una rassegna di film e di incontri per le scuole di Napoli e provincia

"Il cinema del pensiero", la rassegna a cura di Antonella Di Nocera che utilizza il cinema come veicolo di diffusione culturale e spunto per affrontare, con i più giovani, i grandi temi dell'umanità e del nostro tempo, dall'etica alla filosofia, alla letteratura, alla giustizia. Un ciclo di film e incontri, in collaborazine con "Parallelo 41 Produzioni", e con l'Università degli Studi Federico II e le associazioni "Un'altra galassia" e "Astrea sentimenti di giustizia", che si svolgerà dal 4 aprile al 30 maggio all'Auditorium del Complesso Universitario di San Giovanni a Teduccio dell'Università degli Studi di Napoli Federico II. Una platea di oltre duemila studenti delle scuole superiori della periferia di Napoli e della provincia si confronterà con personalità del mondo della cultura e della scienza: gli scrittori Maurizio de Giovanni e Massimiliano Virgilio, il regista Leonardo Di Costanzo, il filosofo Gennaro Carillo, il professore Edoardo Cosenza e il giudice Alfredo Guardiano. Parteciperanno l'Istituto Alberghiero Ippolito Cavalcanti, l'I.S.I.S. Rosario Livatino, il Liceo Statale Don Lorenzo Milani, l'I.S.I.S. Francesco Saverio Nitti di Napoli e l'I.I.S. Francesco Saverio Nittidi Portici. La rassegna, che prevede una seconda parte di incontri nei mesi di ottobre e novembre 2019, e' realizzata nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC.

Zagaria e Setola invertono le rispettive 'case di villeggiatura'

I due boss si sono invertiti: Zagaria nel carcere di Tolmezzo e Setola a L'Aquila. Michele Zagaria e Giuseppe Setola, I due boss dei Casalesi, entrambi detenuti al carcere duro, si sono, di fatto, invertiti con Zagaria che dal carcere di L'Aquila è stato trasferito a quello di Tolmezzo e Setola che ha fatto il medesimo percorso al contrario. Queste le disposizioni del Dap le cui motivazioni, per motivi giudiziari, sono ancora da chiarire.
Per Zagaria, al 41 bis dal giorno del suo arresto nel dicembre del 2011, si tratta del secondo "trasloco" deciso dall'amministrazione penitenziaria nel giro di pochi mesi. A maggio, infatti, il boss si era reso protagonista di 14 giorni di follia tra minacce, danneggiamenti ed aggressioni al carcere di Milano Opera, con tanto di schiaffi dati ad un poliziotto. Fatti per cui la Procura di Milano ha aperto una serie di fascicoli a suo carico con diversi processi che si andranno ad aprire.

Si risveglia dal coma il 15enne caduto dal balcone per recuperare il pallone

Era coma per una caduta di dodici metri, riapre gli occhi il piccolo Hamza. Il piccolo era caduto da circa 12 metri, a Poggiomarino, dopo aver saltato il balcone per recuperare il pallone, finito su un copertone di plastica. È ricoverato in ospedale, a Nocera Inferiore
Migliorano le condizioni del piccolo Hamza , il 15enne marocchino che nelle settimane scorse era precipitato a Poggiomarino per raccogliere un pallone. Il ragazzo in giornata ha aperto gli occhi, anche se non riesce ancora a comunicare. Le sue condizioni restano gravi e sotto osservazione, nel reparto di rianimazione all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Il padre, insieme ad una sorellina del piccolo, è apparso in un video sui social dove ha raccontato i miglioramenti del figlio in ospedale.

Gustavo Gentile

Vergogna negli ospedali della Campania, i medici della rianimazione andavano all'estero ma risultavano al lavoro: 18 misure cautelari. I NOMI

Nella mattinata odierna, a cura della Compagnia dei Carabinieri di Capua, è stata data esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questa Procura, nei confronti di 18 persone, nei cui confronti si procede per i delitti di associazione per delinquere finalizzata alla truffa in danno dell'Azienda Sanitaria Locale di Caserta e dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Napoli (Federico II).
Sono state altresì contestate svariate ipotesi di truffa aggravata ai danni dello Stato, realizzate attraverso false attestazioni della presenza dei sanitari in servizio, alterando i sistemi di rilevamento della presenza al lavoro.
Il danno complessivo cagionato dagli indagati all'Erario è stato stimato essere pari ad Euro 21.406,49. Tale importo è stato sottoposto a sequestro preventivo per valori equivalenti, in esecuzione del decreto di sequestro emesso dal GIP del Tribunale, su richiesta di questa Procura, sui conti correnti degli indagati.
E' stata applicata, nei confronti dei indagati, la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria del luogo· di svolgimento del lavoro, immediatamente prima e subito dopo l'ingresso alla sede lavorativa.
Il provvedimento restrittivo - eseguito in varie località di residenza dei sanitari indagati, vale a dire in Sessa Aurunca (CE), Napoli, Caserta, Carinola (CE), Mondragone (CE), Cellole (CE), Casagiove (CE), Gragnano (NA) e Teano (CE) - è stato emesso all'esito di una complessa indagine coordinata dalla Procura e delegata ai Carabinieri delle Stazioni di Teano e Vairano Scalo (CE).
Si tratta di una indagine iniziata nel febbraio 2017 e conclusa nel mese di giugno dello stesso anno, condotta mediante servizi di osservazione controllo e pedinamento, suffragati da costante attività d'intercettazione telefonica delle utenze utilizzate dai soggetti indagati, dall'analisi di tabulati di traffico telefonico con rilevamento delle relative posizioni delle utenze e attraverso numerosissime riprese video, eseguite con le telecamere installate nei pressi di tutti gli orologi marcatempo presenti nell'ospedale, nonché nei pressi di un'uscita secondaria posta sul retro del predetto nosocomio, accesso da cui molti degli indagati riuscivano ad allontanarsi arbitrariamente durante l'orario di lavoro.
L'indagine, che vede coinvolti complessivamente 28 soggetti, fra i quali, fra gli altri, 18 dirigenti medici, 3 infermieri e 6 unità di personale amministrativo, ha consentito di acquisire nei loro confronti un compendio gravemente indiziario in ordine alla falsa attestazione in servizio presso l'ospedale "San Rocco" di Sessa Aurunca e, per due indagati, presso l'Azienda Ospedaliera - Policlinico - Universitaria di Napoli (Federico II), che in alcuni casi sarebbe stata effettuata direttamente dall'interessato, il quale, dopo aver timbrato l'ingresso in ospedale, se ne allontanava arbitrariamente.
In altri casi, la falsa attestazione veniva effettuata con il concorso di colleghi che, di fatto, timbravano l'entrata o l'uscita, utilizzando il badge dell'indagato, di cui veniva attestata la falsa presenza in ospedale; in altre circostanze, ancora, i dipendenti ospedalieri si avvalevano della collaborazione di un soggetto esterno a loro legato da vincoli di parentela (figlio o convivente). In tal modo gli indagati, attestata la falsa presenza, riuscivano a perr;;epire la retribuzione in corrispondenza di fasce orarie in cui non erano regolarmente in servizio, ma solo formalmente presenti.
Inoltre, per sei indagati, tutti dirigenti medici in servizio presso il reparto di Anestesia e di Rianimazione dell'ospedale San Rocco di Sessa Aurunca, sono stati raccolti elementi indiziari tali ipotizzare a loro carico il reato associativo finalizzato a commettere una serie indeterminata di delitti di truffa e false attestazioni ai danni dell 'A.S.L. CE.
E' emerso che l'assenteismo era il frutto di un accordo criminoso, fondato sua una stabile organizzazione fra i sei dirigenti medici, in cui cioè gli associati si sono "coperti" a vicenda sistematicamente. All'interno dell'azienda ospedaliera San Rocco di Sessa Aurunca è stata accertata, infatti, l'esistenza di un gruppo organizzato e collaudato composto da sei dirigenti medici, tutti addetti al reparto di Anestesia e Rianimazione, che, in modo sistematico, si garantivano, reciprocamente, la possibilità di allontanarsi arbitrariamente dal luogo di lavoro.
Il sistema era talmente collaudato che ciascun sodale si attivava ed effettuava la falsa attestazione, ancor prima che il diretto interessato avanzasse una richiesta in tal senso.
Gli allontanamenti dal luogo di lavoro avvenivano anche per l'intera durata del turno di servizio: sono emersi casi in cui il dipendente ospedaliero non si è affatto recato al lavoro, potendo contare sull'appoggio sicuro e affidabile del collega nel falsificare la sua presenza in servizio; così come sono emersi casi in cui l'allontanamento arbitrario è avvenuto durante i turni di notte, allorquando il personale presente di norma era già ridimensionato; addirittura, in altri casi, un dirigente medico si è assentato dalla sede di servizio recandosi all'estero per una gita di "piacere" e la timbratura fraudolenta in suo favore veniva eseguita dal il figlio, soggetto estraneo alla struttura sanitaria di riferimento, condotta poi reiterata più volte nel tempo ed anche in altre circostanze.
Da rimarcare la spregiudicatezza con cui venivano 1poste in essere le condotte criminose contestate, molto spesso "condite" da conversazioni telefoniche sintomatiche del clima di illeceità presente all'interno delle strutture oggetto di indagini. Risulta emblematica una conversazione intrattenuta tra due dirigenti medici del nosocomio di Sessa Aurunca i quali, venuti a conoscenza di un controllo amministrativo in corso da parte dei CC operarilti, commentavano: "qua o ci arrestano a tutti quanti (ride) o stiamo tutti in grazia di Dio, tanto come si dice, chi è senza peccato scagli la prima pietra ( omissis ) dice quello si rischia il posto di lavoro ... e ho detto e allora l'ospedale rimane vuoto, ci licenziano a tutti quanti… se per quello ci licenziano a tutti, se è per l'aggiornamento, perché chi vuoi che non c'è arrivato vicino a quel marcatempo per fare ...".
Nella prima fase d'indagine, gli investigatori si sono soffermati sull'attività di captazione delle telefonate intrattenute dagli indagati da cui è emerso l'accordo di volta in volta intercorso tra gli stessi in ordine alla falsa attestazione della loro presenza, o semplicemente sulla circostanza che i predetti non si trovassero in ospedale benché formalmente ivi presenti.
La visone delle immagini delle telecamere istallate nell'ospedale, ha consentito di individuare, senza ombra di dubbio, tutte le persone che utilizzando il badge in uso ad altri colleghi ne attestavano falsamente il loro ingresso o la loro uscita. Inoltre, la telecamera posizionata nei pressi dell'uscita di emergenza, ha permesso di identificare tutti i dipendenti che, allontanatisi arbitrariamente dalla struttura, salivano a bordo delle loro autovetture andando via, il tutto corroborato da incessanti servizi di osservazione, controllo e pedinamento effettuati dalla P.G. operante, immortalati da riprese video e rilievi fotografici.
I successivi riscontri eseguiti mediante l'acquisizione delle stampe delle timbrature incriminate monitorate in fase d'indagine, attraverso l'analisi dei fogli presenza dei giorni oggetto di controllo e con l'acquisizione dei tabulati di traffico telefonico relativi alle utenze in uso agli indagati, è stato possibile verificare che i prevenuti non si trovavano materialmente in servizio, anche in considerazione che dall'analisi delle celle agganciate da dette utenze cellulari risultavano incompatibili con quelle serventi l'azienda ospedaliera dove sarebbero dovuti essere in servizio, dati che incrociati tra di loro hanno portato ad addivenire a UI{ risultato pressoché certo in termini di evidenza probatoria, incontestabile e univoco nel suo significato.
Tra gli indagati vi sono, infatti, 14 dirigenti medici, dislocati in Reparti di estremo rilievo. La gran parte di essi afferisce al Reparto di Anestesia e Rianimazione, ma sono interessati anche i reparti di Pediatria, Psichiatria, Chirurgia d'urgenza, Chirurgia generale e Farmacia dell'ospedale "San Rocco" di Sessa Aurunca e in servizio presso l' Azieùda Ospedaliera Universitaria di Napoli (Policlinico Federico II). A questi si aggiungono 4 amministrativi, che, pur non rivestendo la qualifica di medici, svolgono comunque funzioni strumentali al corretto ed efficiente espletamento del pubblico servizio sanitario.

SOGGETTI COLPITI DALLA MISURA CAUTELARE

1. PASQUARIELLO Ferdinando, nato a Caserta il 23.12.1957;
2. MATANO Rosa Maria, nata a Caserta il 10.10.1972;
3. DE FRANCESCO Nives, nata a Mondragone (CE) il 02.09.1956;
4. LEONE Rocco, nato a Gagliato (CZ) il 09.03.1965;
5. MACRI' Francesca nata a Crotone il 24.01.1970;
6. SORRENTINO Anna Maria, nata a Formia (LT) il 23.05.1955;
7. MIOSOTIS Alfredo, nato a Sessa Aurunca (CE) il 18.09.1967;
8. FREDA Giacomo, nato a Sessa Aurunca (CE) il 03.04.1967;
9. GALLINARO Carlo, nato a Formia (LT) il 09.02.1956;
10.DI IORIO Giuseppe nato a Sessa Aurunca (CE) il 18.06.1957;
11.BATTAGLIA Martina, nata a Caserta il 30.11.1973;
12. MIGLIOZZI Salvatore, nato a Carinola (CE) il 15.07.1950,
13. AVAGLIANO Elio Maria Gaetano, nato a Roccamonfina (CE) il 18.08.1959;
14. MAGGI Elvira, nata a Caserta il 02.08.1978;
15. PERRETTA Domenico, nato a Formia (LT) il 23.08.1966;
16. DI BELLA Olimpia Antonietta nata a Lauria (PZ) il 26.09.1955; 17. MASCOLO Luigi nato a Casola di Napoli il 01.01.1964.

Il terzo numero del fumetto didattico Storie Facili - la Principessa Primula viene presentato all'Istituto Montale di Scampia e a Napoli Città Libro 2019

Dopo la pubblicazione dei numeri "La Principessa del Regno del Cilento" e "Un mare di plastica" esce il terzo numero della collana "Storie Facili" ideata e prodotta dall'Associazione Equinozio Eventi e dall'Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Progetto voluto e promosso da Dott. Tommaso Pellegrino, Salvatore Ambrosino e Giulio Di Donna. Il progetto editoriale con finalità didattiche è rivolto agli studenti della scuola primaria e si prefigge l'obiettivo  di raccontare attraverso storie fantastiche il territorio del Parco Nazionale del Cilento, stimolando la curiosità e l'immaginazione delle bambine e dei bambini, sensibilizzandoli su argomenti come la tutela del territorio, il rispetto della natura, le buona pratiche ambientali; attraverso un linguaggio "facile" che punta dritto al cuore, si accresce la conoscenza di un'area geografica che l'intero continente ci invidia per la sua eccezionale biodiversità. In questo terzo numero troverete un nuovo protagonista della saga: "Lupo". Un animale che rappresenta una delle specie più emblematiche del nostro patrimonio naturale e culturale. In questo episodio alle prese con la difesa dei propri cuccioli e del suo bosco, sotto l'attacco di vigliacchi piromani. Nel racconto si parla anche di un altro argomento sensibile, soprattutto alle porte dell'estate: gli incendi. Per la prima volta entra in scena anche un essere umano tra i protagonisti, che grazie alla sua sensibilità riesce ad entrare in sintonia ed in comunicazione con la nostra Principessa Primula. Un episodio avvincente. A Napoli le presentazioni del progetto.
Le prime due presentazioni si svolgeranno in due luoghi simbolo: il primo appuntamento è l'Istituto E. Montale di Scampia. Venerdi 5 aprile alle ore 11.30 interverranno il Presidente dell'EPNCVDA Dott. Tommaso Pellegrino, Salvatore Ambrosino, Giulio Di Donna, Paco De Siato, la Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Santa Marina/Policastro Dott.sa  Maria de Biase, la Dirigente dell'Istituto Montale Dott.sa Paola Carnevale. Il secondo avverrà con un doppio appuntamento presso Napoli Città Libro - II edizione del Salone del Libro e dell'Editoria 2019.
Sabato 6 aprile ore 11:30/12:20 presso la Sala Libeccio di Castel Sant'Elmo presentazione e laboratorio del Fumetto “Storie Facili - la Principessa Primula”.
Intervengono Giulio Di Donna e Salvatore Ambrosino (Ass. Equinozio Eventi) e l'autore Paco Desiato [Disegnatore Disney, freelance e insegnante presso la Scuola Italiana di Comix] che realizzerà anche il laboratorio di fumetto. In entrambe le occasioni verrano distribuiti gratuitamente - e in anteprima - i primi numero del terzo episodio. Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni è, per ampiezza e biodiversità, tra i più importanti d'Europa e "formare" una coscienza "ambientalista" dei suoi giovani abitanti - e dei turisti -, attraverso il fumetto, è l'obiettivo principale del progetto STORIE FACILI. Stampato in oltre tremila copie e distribuito nelle scuole del territorio Parco, Napoli e Salerno, negli info-point turistici e nei principali eventi estivi cilentani, "Lupi" racconta ancora una volta l'uomo superficiale che non si accorge di vivere in posti incantevoli e dall'equilibrio delicato, con gli occhi degli assoluti padroni di questa terra, gli animali e le piante. Anche per questo nuovo numero le ultime pagine del fumetto diventano schede didattiche, per offrire ulteriore strumento di approfondimento alle scuole. Nello specifico, in questo numero, grazie al contributo del Professore Domenico Fulgione, docente di Zoologia del dipartimento di Biologia dell'Università di Napoli e grande esperto,  viene spiegata la storia antica che lega il lupo all'uomo.
“Diffondere la cultura e l'arte del fumetto tramite il progetto Storie Facili è anche un modo per stimolare i bambini a far emergere l'artista che è in loro ” - dichiara il Presidente Tommaso Pellegrino -. "Come rappresentante di un'istituzione così strategica e comprensiva, credo si debba sviluppare la capacità di parlare lo stesso linguaggio dei ragazzi, per avvicinarsi a loro e comprenderne le esigenze; coinvolgerli maggiormente, anche in scelte solitamente deputate agli adulti.  Il fumetto rappresenta un grande strumento per dialogare con i giovani.  Una dialogo che sarà particolarmente importante e costruttivo  a Scampia, dove venerdì avremo l’opportunità di presentare i nostri fumetti alle classi all’istituto E. Montale. Sensibilizzare i bambini e i ragazzi alle tematiche ambientali e avvicinarli alla nostrA Area Protetta, rappresenta uno degli obiettivi che ci siamo fissati.
Una sorta di ponte tra città diverse, ambienti diversi e paesaggi naturalistici diversi. Un confronto di crescita su temi di grande attualità utilizzando un linguaggio  più consono alla loro età. Ci farebbe piacere avere gli alunni dell’Istituto “Montale” di Scampia  nel nostro Parco per fargli vivere dal vivo un giorno da “Primula”.
STORIE FACILI - LA PRINCIPESSA PRIMULA è la narrazione trasversale del fumetto come strumento per favorire la conoscenza del territorio e delle eccellenze culturali, paesaggistiche ed agroalimentari nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
Raccontare il Parco attraverso “Storie facili”: contenuti alla portata di tutti, semplici ma mai banali in cui, grazie al mezzo fumetto, la fantasia del disegnatore riesce a fare da tramite tra il lettore e il territorio di riferimento, favorendo nuove possibilità di interazione. Utilizzare quindi il fumetto come 'strumento' di facile fruizione in grado di raccontare le tematiche care al PNCVD: Dieta Mediterranea - Buone Pratiche Ambientali - Turismo eco-sostenibile.



Ciclone voto di scambio a Torre del Greco: ecco chi sono i coinvolti

Torre del Greco. I due consiglieri comunali destinatari di misura cautelare sono Stefano Abilitato e Ciro Piccirillo, entrambi i consiglieri sono stati eletti tra le fila della maggioranza. Il primo è destinatario di un provvedimento restrittivo ai domiciliari, per il secondo invece è stato previsto il divieto di dimora. Ciro Piccirillo, agente di polizia in aspettativa per l'incarico istituzionale, è alla sua terza consiliatura. Piccirillo questa mattina è stato raggiunto da un divieto di dimora in quanto avrebbe, secondo gli investigatori, rivelato l'esistenza dell'inchiesta sul presunto voto di scambio. L'altro consigliere comunale indagato è Stefano Abilitato, ex rappresentante di Forza Italia, eletto nel giugno 2018 con la lista civica "Il Cittadino". Abilitato è stato eletto con oltre 900 voti. E' accusato di aver favorito l'assunzione di alcune persone con un contratto a tempo determinato nella ditta Gema - che fino alla settimana scorsa si è occupata della raccolta dei rifiuti in città - attraverso il programma nazionale Garanzia Giovani. Le elezioni nella città del corallo si sono tenute lo scorso anno ed hanno portato alla vittoria di Giovanni Palomba. La precedente consiliatura è stata interrotta a seguito delle dimissioni del sindaco Ciro Borriello arrestato nell'ambito di un'inchiesta su presunte tangenti per favorire la ditta dei Fratelli Balsamo nell'ambito del servizio Nettezza Urbana.
Ai domiciliari sono finiti Andreina Vivace, Francesco Sallustio e l'ex assessore Simone Onofrio Magliacano. In carcere invece Giuseppe Mercedulo, Gerardo Ramondo, Giovanni e Ciro Masella.
Divieto di dimora a Torre del Greco per Domenico Pesce, Salvatore Loffredo, Giuseppe Sdegno, Vincenzo Izzo e Gennaro Savastano.

Pasquetta sul Vesuvio con le eco escursioni a cura di Econote e Vesuvio Natura da Esplorare

Per il sesto anno a Pasquetta le associazioni Vesuvio Natura da Esplorare ed Econote propongono una giornata alternativa, a contatto con la natura e nel pieno rispetto dell’ambiente. Per la Pasquetta 2019 che cade il 22 aprile, due eco escursioni: in Riserva Forestale Tirone Alto-Vesuvio adatta a tutti e con partenza alle 10.00 e in Valle dell’inferno di difficoltà media con partenza alle 9.00.Come sempre i posti a disposizione sono limitati e per partecipare è obbligatoria la prenotazione a info@econote.it (la prenotazione sarà completa alla ricezione di un messaggio di risposta lasciando nome, numero di persone e numero di cellulare).
"Teniamo molto a questo appuntamento speciale, che ogni anno riesce a coinvolgere sempre più persone con una giornata a contatto con la natura e nel pieno rispetto del territorio. Ogni anno con le nostre eco escursioni, dai più piccoli ai più grandi conoscono il Vesuvio e imparano a rispettarlo con comportamenti corretti", dicono le organizzatrici e presidentesse delle due Associazioni Giulia e Marianna. L’eco escursione in Riserva Forestale Tirone Alto-Vesuvio e la Casa della Strega AmeliaPartenza ore 10.00. Difficoltà: semplice. Il sentiero in Riserva Forestale nel Parco Nazionale del Vesuvio è un percorso dalla difficoltà semplice adatto a tutti a partire dai 6 anni di età, questo indicato anche per le famiglie, a patto che i bambini siano abituati a camminare. Attraversa il famoso Piano delle Ginestre ed è per lo più pianeggiante e a quota 600 metri sul livello del mare. Il percorso, fiancheggiato da muretti a secco, permette di attraversare uno dei tratti più belli e panoramici dell’intero Parco. L’eco escursione nella Valle dell’Inferno sul VesuvioPartenza ore 09.00. Difficoltà media . La Valle dell'Inferno è una parte della grande Valle del Gigante che separa il Vesuvio dall'antico vulcano del Somma. Durante il percorso di osservano miceti, tracce di animali, lave risalenti a diverse eruzioni che hanno interessato i primi del '900, fino a giungere alla cosiddetta "lava spaccata".
Cosa si può fare
Passeggiare, fare fotografie, fare domande, ascoltare le guide escursionistiche naturalistiche, rilassarsi, scoprire la natura, osservare flora e fauna.
Cosa NON si può fare
Accendere fuochi o braci, abbandonare rifiuti, urlare o utilizzare mezzi rumorosi, disturbare e raccogliere specie di flora e fauna, bivaccare, allontanarsi dalla guida o tornare indietro da soli.
Info e prenotazioni: info@econote.it indicando nome, numero di persone e contatto telefonico. Quota per l’escursione di Pasquetta 15 euro adulti (maggiori di 12 anni – 5 euro per i bambini dai 6 agli 11 anni). 
www.econote.it | info@econote.it | 3936098130

Oltre 100mila le domande presentate in Campania per il Reddito di Cittadinanza: 82mila solo dalla Provincia di Napoli

Sono circa 150mila le richieste, fatte in meno di un mese, per accedere alla misura prevista dal Reddito di Cittadinanza già pervenute all'Istituto Nazionale di previdenza Social. Dall'area metropolitana di Napoli sono circa 82mila le richieste, 67mila invece dal resto della regione. E' questo il dato reso noto oggi dal direttore del coordinamento metropolitano di Napoli dell'Inps, Roberto Bafundi. Le domande registrate a livello regionale sarebbero il 22% delle 661mila su scala nazionale. "Nell'area di Napoli ci sono 260mila nuclei familiari con Isee inferiore a 9360 euro che potenzialmente potrebbero farne richiesta - ha dichiarato il direttore Bafundi - Diventano 440 mila in tutta la Campania. Se tutti facessero domanda avremmo bisogno di 2 miliardi e mezzo di euro, una cifra incoerente con le risorse stanziate".

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