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MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 5 Aprile 2025

Il tempo previsto per la giornata presenta un mare calmo, creando condizioni ideali per diverse attività marine e ricreative. Questa situazione di calma marina offre non solo tranquillità, ma anche opportunità per coloro che desiderano approfittare delle acque tranquille, come pescatori, diportisti e appassionati di sport acquatici.

Inoltre, i venti moderati, provenienti dai quadranti settentrionali, accompagneranno la giornata. Questi venti, mantenendo un'intensità che potrebbe toccare i 15.2 km/h, contribuiranno a creare un clima fresco e piacevole. È importante sottolineare che, nonostante la moderata intensità, tali venti possono comunque influenzare l'andamento delle attività all'aperto, soprattutto per le barche e le imbarcazioni più piccole.

Le condizioni climatiche favorevoli e la stabilità del mare rappresentano un'ottima occasione per chiunque desideri trascorrere del tempo all'aperto, godendo della bellezza della natura. Sia che si tratti di un'uscita in barca, di una giornata di pesca o semplicemente di una passeggiata lungo la costa, oggi si presenta come un'opportunità perfetta per godere del mare in sicurezza e serenità.

Fonte Meteo.it


Previsioni Meteorologiche per i Mari della Campania

Mattina

Arcipelago Flegreo: La mattinata si presenta con nubi sparse e ampie schiarite. I venti soffiano da Ovest a 5.4 nodi, con una temperatura dell'acqua che si attesta sui 15.7 °C. L’altezza delle onde è di 0.2 metri.

Costiera Amalfitana - Piana del Sele: Anche in questa area, il clima è caratterizzato da nubi sparse e ampie schiarite. I venti provengono da Sud-Ovest a 7 nodi, mentre la temperatura dell'acqua è di 12.3 °C e l’altezza delle onde è di 0.3 metri.

Litorale del Cilento: La situazione rimane simile, con nubi sparse e schiarite. Qui i venti soffiano da Est a 6.5 nodi, la temperatura dell'acqua raggiunge i 13.9 °C e l’altezza delle onde è di 0.3 metri.

Napoli Est - Vesuviano: Anche in questa zona si registrano nubi sparse e schiarite, con venti da Sud-Ovest a 5.9 nodi. La temperatura dell'acqua è di 13.6 °C e l’altezza delle onde è di 0.2 metri.

Capri - Penisola Sorrentina: La mattinata si presenta con nubi sparse e schiarite. I venti soffiano da Ovest a 5.4 nodi, con una temperatura dell'acqua di 15.2 °C e un’altezza delle onde di 0.2 metri.

Golfo Salerno Largo: Le condizioni sono sereno o poco nuvoloso, con venti da Ovest-Nord-Ovest a 9.2 nodi. La temperatura dell'acqua è di 16.2 °C, con onde alte 0.3 metri.

Litorale Settentrionale - Bonifica del Volturno: In quest’area si segnalano nubi sparse e ampie schiarite, con venti da Nord-Est a 6.5 nodi. La temperatura dell'acqua è di 13.7 °C e l’altezza delle onde è di 0.3 metri.

Napoli Ovest - Campi Flegrei: Nubi sparse e schiarite caratterizzano anche questa zona, con venti da Ovest a 4.9 nodi. La temperatura dell'acqua è di 13.2 °C, con onde alte 0.2 metri.

Le prossime ore potrebbero portare lievi variazioni nelle condizioni meteorologiche, con attenzione particolare ai venti che potrebbero influenzare la navigazione e le attività marine.

Fonte 3BMeteo.it

Meteo Napoli, previsioni 5 aprile 2025 anche oggi sole e temperature miti ma...

Dopo una breve apparizione di nubi sparse al mattino, il sole si è imposto con la sua gloriosa presenza, regalando ai napoletani una giornata quasi interamente sgombra da nuvole.

Le temperature, in netta risalita, sfiorano i 20°C, raggiungendo una massima di 19°C e attestandosi sui 14°C di minima. Un vero e proprio assaggio di primavera che fa sognare l'arrivo della bella stagione e mette in dubbio la morsa dell'inverno. Lo zero termico schizza a 2031 metri, ulteriore conferma di un clima mite e piacevole.

Venti deboli da Nord-Nordest al mattino lasceranno spazio a brezze altrettanto leggere provenienti da Ovest-Sudovest nel pomeriggio. Il mare, quasi calmo, invita a piacevoli passeggiate sul lungomare.

Nessuna allerta meteo è stata emessa, garantendo una giornata all'insegna della serenità e del bel tempo. Che sia questo l'inizio di una primavera anticipata? I napoletani incrociano le dita.

Fonte 3BMeteo

Addio a SUD, chiude il ristorante stellato di Marianna Vitale

Napoli perde un pezzo della sua storia culinaria: SUD, il ristorante stellato Michelin della chef Marianna Vitale, chiuderà i battenti.

L’annuncio arriva direttamente dai titolari, Marianna Vitale e Pino Esposito, attraverso un toccante post su Instagram che segna la fine di un’era durata sedici anni.

“Saremo operativi fino a sabato 7 giugno 2025, per concedere un’ultima volta l’esperienza a chi lo desidera. Grazie a tutti, grazie per tutto”, scrivono i due, con un tono che mescola gratitudine e serenità.

“Care amiche, cari amici, parenti e conoscenti, dopo sedici anni SUD chiude. Non temete, è una scelta consapevole e felice”, si legge nel messaggio. Una decisione che non sembra dettata da difficoltà, ma dalla volontà di voltare pagina: “Desideriamo avviare nuovi progetti, in continuità con l’approccio evolutivo con cui è nato il nostro ristorante”.

Marianna e Pino assicurano che il loro legame con la cucina resterà vivo: “Nel nostro cuore ci sarà sempre una tavola imbandita e un calice di vino per voi. La cucina di SUD continuerà a esistere, nell’influenza dei nostri piatti e nelle pentole dei tanti cuochi che abbiamo formato”.

L’annuncio, pur lasciando intravedere spiragli per il futuro, non può non rattristare gli estimatori di quella che è stata una vera istituzione gastronomica. Inaugurato il 12 maggio 2009 a Quarto, nella periferia flegrea, SUD è nato come una scommessa audace: una chef autodidatta di talento, Marianna Vitale, e un sommelier visionario, Pino Esposito, hanno dato vita a un progetto che ha conquistato subito il pubblico.

La loro cucina, radicata nella tradizione locale ma mai nostalgica, ha portato il ristorante a ottenere la stella Michelin appena tre anni dopo l’apertura, nel 2012.
Il successo di Marianna Vitale non si è fermato lì. Nel 2015 è stata consacrata miglior cuoca d’Italia dalle guide de “l’Espresso” e di “Identità Golose”, un riconoscimento che ha consolidato la sua fama.

Da allora, l’espansione: Angelina a Bacoli nel 2019, poi a Pozzuoli nel 2021, e Mar Limone, sempre a Pozzuoli, nel 2022. Eppure, è SUD a rimanere il simbolo di un percorso straordinario, capace di trasformare Quarto in una meta per gli amanti della buona cucina.

Ora, con la chiusura fissata per il 7 giugno 2025, si apre un capitolo di attesa: quali saranno i nuovi progetti di Marianna e Pino? Per il momento, il mondo della gastronomia napoletana si prepara a salutare un’icona, con la promessa che il sapore di SUD continuerà a vivere oltre le sue mura.

Di nuovo libero il 19enne che ha ucciso il padre per difendere la madre

Di nuovo libero Bojan Panic, il 19enne che nella notte tra il 3 e il 4 aprile ha ucciso il padre, Simeun Panic, di 46 anni, all’interno dell’abitazione di famiglia a Mezzolombardo, in Trentino Alto Adige.

La decisione è arrivata nella tarda serata di ieri, dopo l’interrogatorio con la pm Patrizia Foiera, davanti alla quale il giovane ha confessato il delitto, spiegando di aver agito per difendere la madre, Milka, vittima dell’ennesimo episodio di violenza domestica.

Studente dell’istituto tecnico industriale “Galilei” di Bolzano, Bojan ha raccontato di aver perso il controllo durante l’ultima aggressione del padre, di cui – ha detto – "non ne poteva più". Solo all’arrivo dei Carabinieri, ha aggiunto, si sarebbe reso conto pienamente di quanto accaduto.

Le dichiarazioni del ragazzo sono state ritenute attendibili, anche grazie alle conferme fornite dalla madre e da alcuni familiari, che hanno ricostruito un contesto familiare segnato da maltrattamenti e comportamenti aggressivi da parte della vittima.

Alla luce di questi elementi, la Procura di Trento ha ritenuto non sussistenti le esigenze cautelari e ha disposto la scarcerazione del 19enne. Bojan si trova ora ospite, insieme alla madre e al fratellino minore – presente anch’egli al momento dell’omicidio – presso l’abitazione di alcuni parenti.

Il caso ha suscitato forte commozione nell’opinione pubblica locale, aprendo un nuovo fronte di riflessione sulla violenza domestica e sulle tragedie familiari che spesso si consumano nel silenzio.

Napoli, bimbo di 7 anni perde i sensi: scortato dai Carabinieri fino al Santobono. È salvo

Napoli – Un bambino di 7 anni ha perso i sensi mentre si trovava in auto con la babysitter, ma grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale pediatrico Santobono, dove è stato prontamente soccorso. Ora è fuori pericolo.

Il drammatico episodio si è verificato ieri pomeriggio nella zona del Vomero. La donna, spaventata e bloccata nel traffico, stava cercando disperatamente di raggiungere l’ospedale quando è stata notata da una pattuglia dei Carabinieri, insospettiti dalla guida nervosa della vettura.

I militari hanno immediatamente capito la gravità della situazione. Uno dei due si è messo alla guida dell’auto con a bordo la babysitter e il piccolo privo di sensi, permettendo alla donna di stringere il bambino tra le braccia, mentre l’altro carabiniere ha aperto la strada a bordo della gazzella, sirene spiegate.

 Corsa contro il tempo per salvare il piccolo

La corsa contro il tempo – da via Pietro Castellino a via Manzoni – si è conclusa in pochi minuti al pronto soccorso del Santobono, dove il bambino è stato subito preso in cura dai medici. Le sue condizioni sono stabili e non è in pericolo di vita. Restano da chiarire le cause del malore.

Poco dopo è arrivata anche la madre del bambino, che ha ringraziato i Carabinieri per la prontezza e la sensibilità dimostrata nel momento di massima emergenza. Un gesto di umanità e professionalità che ha fatto la differenza.

Il giallo della morte in carcere del boss pentito Pasquale Ligato

La Dda ha aperto un'indagine: Pietro Ligato, figlio del defunto capoclan Raffaele, era detenuto a Secondigliano, è stato trovato con una busta di nylon stretta al collo.

Una fine drammatica per Pietro Ligato, 53 anni, figlio del boss Raffaele Ligato e nipote di Vincenzo Lubrano, storico esponente del clan camorristico dei Casalesi.

Troppi punti oscuri e che non tornano. Ora i magistrati, oltre a cercare di fare chiarezza sulla morte e in attesa dell'autopsia, stanno rileggendo i suoi ultimi verbali da collaboratore di giustizia.

Giovedì mattina il suo corpo è stato rinvenuto senza vita nella cella di isolamento del carcere di Secondigliano, dove era stato trasferito poco più di un mese fa dopo aver deciso di collaborare con la giustizia.

Intorno al collo, una busta di nylon legata con una striscia di lenzuolo: tutto fa pensare a un suicidio, ma le indagini della Procura antimafia di Napoli sono ancora in corso.

Ligato, originario di Pignataro Maggiore, era sotto un rigido regime di protezione per il suo status di pentito. Gli agenti della Polizia penitenziaria lo hanno trovato già senza vita: il decesso risaliva a diverse ore prima. Nonostante i soccorsi immediati, non c’è stato nulla da fare.

Era figlio di Raffaele Ligato, morto in carcere nel 2022, e di Maria Giuseppa Lubrano, sorella di Vincenzo Lubrano, altro noto boss. La sua collaborazione con la Dda di Napoli poteva far luce su legami pericolosi tra imprenditoria, politica e camorra in Terra di Lavoro, con possibili nuove scosse nel già tormentato panorama criminale casertano.

La direzione del penitenziario, guidata da Giulia Russo, ha allertato la Procura distrettuale antimafia, che ha disposto il sequestro del corpo e l’autopsia. I primi rilievi confermano un’asfissia da soffocamento. Essendo in isolamento, l’ipotesi più accreditata resta quella del suicidio.

Ligato era stato interrogato il giorno prima della morte

Proprio il giorno prima della morte, Ligato era stato interrogato dai magistrati. Non era il suo primo incontro con la Dda, ma forse uno dei più delicati. Le sue rivelazioni avrebbero potuto scoperchiare nuovi retroscena su affari illeciti e collusioni.

Castellammare, lunedì i funerali di Carmela Uliano: oggi attesa per l'autopsia

La Procura di Benevento ha avviato un'indagine per omicidio colposo in ambito sanitario sulla morte di Carmela Uliano, la 25enne di Castellammare di Stabia deceduta il 1° aprile 2025 all'ospedale "Rummo" di Benevento.

Il primo medico indagato è S.G., il cardiochirurgo di Castellammare che ha operato la giovane per la sostituzione della valvola aortica.

La tragica vicenda

Carmela Uliano, affetta da una patologia cardiaca, era stata sottoposta a un intervento chirurgico presso la Casa di cura Montevergine di Mercogliano (Avellino). Dopo alcuni giorni di degenza, la paziente era stata trasferita alla clinica Maugeri di Telese Terme per la riabilitazione cardiologica.

Tuttavia, le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate e la giovane è stata trasportata d'urgenza al "Rummo" di Benevento, dove è deceduta.

Indagini e autopsia

La Procura di Benevento ha disposto l'autopsia sul corpo di Carmela Uliano per accertare le cause del decesso. L'incarico sarà conferito oggi, venerdì 4 aprile 2025, e l'autopsia sarà eseguita domani, sabato 5 aprile, presso l'ospedale "Rummo".

Il cardiochirurgo S.G., che ha operato la giovane, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo. Si tratta di un atto dovuto per consentire al medico di nominare propri consulenti tecnici per gli accertamenti medico-legali.

Funerali a Castellammare

I funerali di Carmela Uliano si terranno lunedì 7 aprile a Castellammare di Stabia. La comunità locale si stringerà attorno ai familiari della giovane.

Oroscopo del 5 aprile 2025, le previsioni segno per segno

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Oggi, 5 aprile 2025, le stelle ci regalano energie intense e opportunità da cogliere. Ecco cosa ti riservano amore, lavoro, salute e denaro, insieme a un consiglio astrologico per affrontare al meglio la giornata.


♈ ARIETE (21 marzo - 19 aprile)

🔹 Amore: Giornata passionale, ma attento ai malintesi. Se single, potresti incontrare qualcuno inaspettato.
🔹 Lavoro: Ottimo momento per prendere iniziative, ma evita scontri con i colleghi.
🔹 Salute: Ricarica le energie con un po’ di sport.
🔹 Soldi: Possibili spese improvvise, ma anche una piccola entrata extra.
🌟 Consiglio: Non bruciare le tappe, la pazienza sarà la tua alleata.


♉ TORO (20 aprile - 20 maggio)

🔹 Amore: Giorno perfetto per un appuntamento romantico. Se in coppia, rafforza il legame.
🔹 Lavoro: Situazione stabile, ma potresti sentirti insoddisfatto. Valuta nuove opportunità.
🔹 Salute: Attenzione a stress e digestione, mangia leggero.
🔹 Soldi: Investimenti promettenti, ma niente rischi eccessivi.
🌟 Consiglio: Ascolta il tuo intuito prima di prendere decisioni.


♊ GEMELLI (21 maggio - 20 giugno)

🔹 Amore: Comunicazione chiara è fondamentale. Se single, socializza!
🔹 Lavoro: Giornata dinamica, potresti ricevere notizie interessanti.
🔹 Salute: Evita sovraccarichi mentali, fai pause rigeneranti.
🔹 Soldi: Piccole spese necessarie, ma tieni sotto controllo il budget.
🌟 Consiglio: Non procrastinare, agisci con determinazione.


♋ CANCRO (21 giugno - 22 luglio)

🔹 Amore: Emozioni in primo piano. Se in coppia, cerca complicità. Se single, potresti sentirti nostalgico.
🔹 Lavoro: Collaborazioni fruttuose, ma attento a chi cerca di approfittarsi.
🔹 Salute: Cura il riposo e l’equilibrio emotivo.
🔹 Soldi: Evita prestiti, meglio risparmiare oggi.
🌟 Consiglio: Proteggi la tua energia, non dare troppo agli altri.


♌ LEONE (23 luglio - 22 agosto)

🔹 Amore: Giornata carica di sensualità. Se single, potresti attirare attenzioni.
🔹 Lavoro: Mettiti in mostra, le tue idee saranno apprezzate.
🔹 Salute: Vitalità alta, ma non esagerare con gli sforzi.
🔹 Soldi: Possibili guadagni inaspettati, ma non sperperare.
🌟 Consiglio: Sii generoso, ma non dimenticarti di te stesso.


♍ VERGINE (23 agosto - 22 settembre)

🔹 Amore: Se cerchi stabilità, oggi è il giorno giusto per parlarne.
🔹 Lavoro: Attenzione ai dettagli, potresti scoprire errori importanti.
🔹 Salute: Controlla l’ansia con tecniche di rilassamento.
🔹 Soldi: Situazione finanziaria sotto controllo, ma niente acquisti impulsivi.
🌟 Consiglio: Organizza meglio il tuo tempo per evitare stress.


♎ BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre)

🔹 Amore: Armonia e comprensione dominano la giornata.
🔹 Lavoro: Decisioni equilibrate porteranno buoni risultati.
🔹 Salute: Bellezza e benessere in primo piano, dedicati a te stesso.
🔹 Soldi: Investi in qualcosa che ti faccia sentire realizzato.
🌟 Consiglio: Cerca il giusto compromesso nelle discussioni.


♏ SCORPIONE (23 ottobre - 21 novembre)

🔹 Amore: Passione e mistero, potresti vivere un incontro intenso.
🔹 Lavoro: Situazione potente, ma attento a manipolazioni.
🔹 Salute: Controlla le emozioni represse, sfogati in modo sano.
🔹 Soldi: Possibili guadagni nascosti, occhio alle opportunità.
🌟 Consiglio: Non avere paura di mostrare la tua vera natura.


♐ SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre)

🔹 Amore: Avventura e libertà, perfetto per uscire e conoscere gente nuova.
🔹 Lavoro: Idee brillanti, ma potresti sentirti limitato.
🔹 Salute: Energia fisica alta, ottimo per viaggi o sport.
🔹 Soldi: Evita scommesse, meglio investire in esperienze.
🌟 Consiglio: Segui il tuo ottimismo, ma resta con i piedi per terra.


♑ CAPRICORNO (22 dicembre - 19 gennaio)

🔹 Amore: Sei più serio del solito, ma una conversazione profonda aiuterà.
🔹 Lavoro: Giornata di progressi concreti, ma richiede disciplina.
🔹 Salute: Attenzione a schiena e articolazioni.
🔹 Soldi: Risparmi in crescita, ma niente lussi inutili.
🌟 Consiglio: Non essere troppo rigido, lascia spazio alla spontaneità.


♒ ACQUARIO (20 gennaio - 18 febbraio)

🔹 Amore: Originalità e libertà, potresti incontrare un’anima affine.
🔹 Lavoro: Idee innovative, ma potresti scontrarti con tradizionalisti.
🔹 Salute: Benessere mentale fondamentale, fai ciò che ti stimola.
🔹 Soldi: Investi in tecnologia o progetti futuri.
🌟 Consiglio: Rompi la routine, cerca nuove prospettive.


♓ PESCI (19 febbraio - 20 marzo)

🔹 Amore: Sensibilità accentuata, cerca connessioni autentiche.
🔹 Lavoro: Creatività al top, ma attento a confusione e distrazioni.
🔹 Salute: Attenzione a sbalzi d’umore, pratica meditazione.
🔹 Soldi: Intuizioni finanziarie buone, ma non fidarti troppo degli altri.
🌟 Consiglio: Segui il cuore, ma non perderti nei sogni.


Conclusione

Oggi è un giorno in cui Mercurio e Venere influenzano particolarmente comunicazione e relazioni. Sii aperto alle opportunità, ma resta centrato sulle tue priorità.

🌟 Consiglio astrologico universale: Scrivi un desiderio oggi e tienilo con te – la Luna crescente lo sosterrà!

Buona giornata e che le stelle siano con te!

Colpo alla camorra di Torre Annunziata: sequestrato arsenale e 3 chili di droga

Torre Annunziata – Un duro colpo ai clan di camorra è stato inferto dai Carabinieri nel cuore del Rione delle Carceri.

In un’operazione ad ampio raggio, condotta con il supporto dei militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e delle unità cinofile, è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale nascosto all’interno di uno stabile abbandonato.

Durante i rastrellamenti, i militari hanno trovato un borsone contenente una pistola mitragliatrice Uzi completa di munizionamento, un fucile a pompa carico e pronto all’uso, due pistole – una Browning e una 357 Magnum – e 40 cartucce di vario calibro.

 In un borsone anche 3,5 chilogrammi di droga

Ma non solo armi: nel borsone erano nascosti anche un chilo di cocaina, uno di hashish, un chilo e mezzo di marijuana, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi, chiaro segnale di un’attività di spaccio ben organizzata.

Le armi, tutte sequestrate, saranno ora sottoposte a specifici accertamenti balistici per verificare un loro eventuale impiego in episodi criminali, tra cui omicidi e agguati avvenute negli ultimi tempi nella zona di Torre Annunziata.

Gli accertamenti dei carabinieri e della magistratura sono ora rivolti a scoprire a chi appartenessero armi e droga.

Superenalotto, estrazioni del 4 aprile 2025: niente "6", il Jackpot vola a 15,8 milioni

Roma– Nessun fortunato vincitore del jackpot al concorso n. 54 del Superenalotto di oggi, venerdì 4 aprile 2025. Anche questa volta nessun giocatore è riuscito a centrare né il "6" né il "5+1", mantenendo così intatto il sogno milionario per i prossimi concorsi. Sale ancora il montepremi per la sestina vincente, che arriva a quota 15.800.000 euro.

A sfiorare il colpaccio sono stati quattro giocatori, che con il "5" si portano a casa 32.167,65 euro ciascuno. A brillare, tra le vincite Superstar, un solo "4SS", che vale 43.159 euro.

Combinazione vincente del concorso n. 54:

42, 51, 71, 77, 80, 82 – Jolly: 72 – Superstar: 5

Le vincite principali:

  • Punti 6: 0 – Jackpot non assegnato

  • Punti 5+1: 0

  • Punti 5: 4 vincitori – €32.167,65 ciascuno

  • Punti 4: 306 vincitori – €431,59 ciascuno

  • Punti 3: 11.989 vincitori – €32,99

  • Punti 2: 192.599 vincitori – €6,36

Vincite Superstar:

  • 4SS: 1 vincitore – €43.159,00

  • 3SS: 67 vincitori – €3.299,00

  • 2SS: 1.170 vincitori – €100,00

  • 1SS: 8.162 vincitori – €10,00

  • 0SS: 23.780 vincitori – €5,00

Altre vincite:

  • Seconda Chance 50 euro: 75 vincitori

  • Seconda Chance 3 euro: 11.250 vincitori

  • WinBox 1: 1.602 vincitori – €40.050 complessivi

  • WinBox 2: 181.849 vincitori – €369.270 complessivi

Totale vincite della serata: oltre 194.000 premi distribuiti tra Superenalotto, Superstar, Seconda Chance e WinBox.


Il commento

Ancora una volta il "6" si fa desiderare. Nonostante la partecipazione massiccia, nessun giocatore è riuscito a centrare l'intera combinazione vincente, contribuendo così a far lievitare ulteriormente il montepremi che ora supera i 15 milioni di euro. Il gioco continua ad attirare migliaia di appassionati in tutta Italia, ma resta difficile da domare: la probabilità di indovinare il "6" è di 1 su 622 milioni. Intanto, piccoli e medi premi tengono alta l'attenzione e, per qualcuno, si trasformano comunque in una vincita memorabile.

Prossimo appuntamento con la fortuna: sabato 5 aprile, con un Jackpot da 15.800.000 euro.

Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico: multe della polizia locale per oltre 20mila euro

Arzano, controlli a tappeto da parte della polizia locale per debellare ogni condotta vietata di occupazione suolo pubblico e con essa il commercio abusivo.

Gli interventi sono mirati al recupero in diverse strade degli spazi da dedicare alla circolazione dei pedoni e che spesso vengono sottratti dal comportamento arrogante di commercianti per esporre merce in vendita o anche di chi pretende di conservare un posto auto con sedie ed oggetti vari.

Gli agenti agli ordini del comandante Biagio Chiariello hanno contestato diverse irregolarità alle norme del codice della strada e commercio che vanno dall'occupazione suolo pubblico alla mancata esposizione dei prezzi , dalla mancata autorizzazione al trasporto merce alla mancata copertura assicurativa.

In totale sanzioni per complessive ventimila euro e identificati una decina di trasgressori.
Gli interventi sono il prosieguo dei controlli sul territorio dove tre attività erano state chiuse per mancata autorizzazione e i proprietari denunciati per smaltimento illecito rifiuti.

P.B.

Estrazioni del Lotto e 10eLotto: i numeri vincenti del 4 aprile 2025

Si è svolta l'estrazione del Lotto di oggi, venerdì 4 aprile 2025, con i numeri vincenti delle dieci ruote locali e della ruota Nazionale. Di seguito, i risultati completi:

Estrazioni del Lotto – 4 aprile 2025

  • Bari: 37 55 29 11 70

  • Cagliari: 10 16 04 01 81

  • Firenze: 15 62 30 85 72

  • Genova: 16 07 34 25 18

  • Milano: 01 77 67 72 76

  • Napoli: 47 14 55 87 45

  • Palermo: 49 90 79 66 41

  • Roma: 28 14 10 65 88

  • Torino: 22 60 50 04 08

  • Venezia: 23 60 74 52 43

  • Nazionale: 74 44 90 06 56

Numeri vincenti 10eLotto:
01 04 07 10 14 15 16 22 23 28 29 30 37 47 49 55 60 62 77 90

  • Numero Oro: 37

  • Doppio Oro: 37 55

Commento all’estrazione

La ruota di Bari si distingue con il 37 e il 55, numeri riproposti anche nel Doppio Oro del 10eLotto, segno di possibile attenzione per i giocatori più appassionati delle statistiche. Anche il 90, uno dei numeri più attesi e giocati, è apparso sulla ruota di Palermo e sulla Nazionale.

Tra le combinazioni interessanti, spiccano i numeri 10 e 14, presenti su più ruote, oltre al 60, sortito su Torino e Venezia. L’estrazione odierna potrebbe offrire interessanti spunti per chi segue le tendenze numeriche.

Ostuni, ultra 90enne smaschera un truffatore: arrestato 45enne napoletano

Ostuni– Ha dimostrato lucidità e sangue freddo un’anziana ultra 90enne di Ostuni che, riconoscendo i segnali di una truffa in corso, ha allertato la Polizia e permesso l’arresto di un 45enne originario della provincia di Napoli.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tutto è iniziato con una telefonata ricevuta dalla donna da parte di un sedicente carabiniere, che le comunicava un presunto incidente stradale occorso al figlio, chiedendo con urgenza gioielli e contanti per “sistemare” la faccenda.

L’anziana, insospettita dal tono e dal contenuto della chiamata, ha compreso di trovarsi di fronte a un tentativo di truffa. Senza perdere la calma, ha chiesto aiuto a una vicina, che ha immediatamente contattato le forze dell’ordine.

Quando il truffatore si è presentato nei pressi dell’abitazione per riscuotere il bottino, ad attenderlo ha trovato invece gli agenti della Polizia di Stato, che lo hanno bloccato e tratto in arresto.

Dopo la convalida del fermo, il giudice ha disposto per l'uomo la misura dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. Le indagini sono ora in corso per identificare eventuali complici, in particolare l’autore della telefonata truffaldina.

Un episodio che dimostra come, anche in età avanzata, la prontezza di spirito e l’attenzione possano fare la differenza nel contrasto alle truffe agli anziani, fenomeno purtroppo sempre più diffuso.

Secondigliano, tentano il "cavallo di ritorno" per 2mila euro: due arresti

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Napoli – Avevano rubato un’auto a Frattamaggiore e poi chiesto 2mila euro in cambio della restituzione: è così che due uomini di 34 e 57 anni, residenti a Secondigliano, sono finiti in manette con l'accusa di ricettazione e tentata estorsione, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli Nord.

I due, secondo quanto emerso dalle indagini della Squadra Mobile della Questura di Caserta, avrebbero messo in atto il cosiddetto "cavallo di ritorno", pratica estorsiva che consiste nel chiedere denaro al legittimo proprietario per riavere il veicolo rubato.

La vicenda risale al marzo 2024, quando un uomo del Casertano denunciò il furto della propria auto. Pochi giorni dopo, fu contattato dai due arrestati che gli intimarono di pagare 2mila euro per rientrare in possesso del mezzo. Dopo il primo contatto, gli estorsori si misero in comunicazione anche con il fratello della vittima, concordando un incontro nei pressi dello svincolo dell’Asse Mediano di Grumo Nevano per la consegna del denaro.

Ma all’appuntamento, sotto stretta sorveglianza degli investigatori, il fratello della vittima si rifiutò di pagare e affrontò i due malviventi, provocandone la fuga.

Grazie a un’accurata attività investigativa, condotta attraverso l’analisi dei tabulati telefonici, delle chat e della targa dell’auto utilizzata per l’estorsione, la Polizia è riuscita a identificare e incastrare i due uomini, nei confronti dei quali è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli Nord.

L’operazione rappresenta un ulteriore colpo al fenomeno del "cavallo di ritorno", ancora diffuso in alcune aree dell’hinterland napoletano.

Benevento, revoca del reddito di cittadinanza, scoppia la rabbia in Comune

Momenti di tensione a Sant’Angelo a Cupolo, in provincia di Benevento, dove un 46enne del posto ha reagito con furia alla revoca del reddito di cittadinanza.

L’episodio si è verificato negli uffici comunali, dove l’uomo si è scagliato verbalmente contro un’assistente sociale, dando vita a una scena di caos. Non solo parole: il 46enne avrebbe anche danneggiato alcuni arredi, alimentando il clima di concitazione.

La situazione è degenerata ulteriormente quando la madre dell’uomo, che lo aveva accompagnato, ha accusato un malore. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine per riportare la calma, mentre un’ambulanza è stata chiamata d’urgenza per soccorrere l’anziana, poi trasportata in ospedale.

Anche l’assistente sociale, visibilmente scossa dall’aggressione verbale, ha dovuto ricorrere alle cure mediche ed è stata accompagnata in ospedale dal marito.

Un episodio che mette in luce le reazioni esplosive che possono scaturire da decisioni amministrative delicate, lasciando strascichi sia tra i dipendenti pubblici che tra i familiari coinvolti.

Campi Flegrei, al via contributi per autonoma sistemazione: erogazione a partire dal giorno dello sgombero

Napoli – Parte l’iter per l’erogazione dei contributi di autonoma sistemazione (Cas) a favore dei residenti di Bagnoli costretti a lasciare le proprie abitazioni dichiarate inagibili.

Lo comunica il Comune di Napoli, precisando che il sostegno economico sarà calcolato a partire dalla data effettiva di sgombero.

Come funziona il contributo

Il Cas verrà corrisposto mensilmente, in base alla composizione del nucleo familiare e con un’attenzione particolare alle situazioni di fragilità, come la presenza di anziani o persone con disabilità.

I Servizi Sociali stanno ultimando le verifiche sulle famiglie coinvolte, ma alcune pratiche richiedono ancora controlli.

No cumulo con l’ospitalità in albergo

Il contributo non è cumulabile con il soggiorno in strutture alberghiere, già offerto dal Comune in via emergenziale.

Tuttavia, le due misure non si escludono: se una famiglia ha usufruito temporaneamente dell’hotel, l’importo del Cas sarà ridotto in proporzione ai giorni trascorsi nella struttura.

Le parole dell’assessore al Welfare

"Un doveroso ringraziamento va ai dirigenti dell’Area Welfare, agli assistenti sociali e a tutti i dipendenti comunali", ha dichiarato l’assessore Luca Fella Trapanese, sottolineando l’impegno profuso per garantire sostegno concreto ai cittadini colpiti dall’emergenza.

La misura rappresenta un primo passo per agevolare il reinserimento abitativo, mentre proseguono le valutazioni sulle condizioni degli immobili nell’area flegrea.

Trento, 19enne uccide il padre a coltellate per difendere la madre

Nella notte tra giovedì 3 e venerdì 4 aprile, una violenta lite familiare a Mezzolombardo, in provincia di Trento, è culminata in un omicidio.

Bojan Panic, un giovane di 19 anni, ha ucciso il padre, Simeun Panic, 46 anni, operaio edile, accoltellandolo più volte. Il giovane ha confessato il delitto, dichiarando di aver agito per difendere la madre, vittima di ripetute violenze.

Dinamica dell'omicidio

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri del Nucleo investigativo di Trento, la tragedia è avvenuta intorno all'1:30 di venerdì notte, nell'abitazione della famiglia Panic, in via Frecce Tricolori. Simeun Panic era rientrato a casa intorno alle 23 di giovedì e poco dopo era scoppiata una violenta lite con la moglie, Milka, nella camera da letto.

I figli, Bojan e il fratello di 17 anni, sono intervenuti dopo aver sentito le urla dei genitori. La discussione è degenerata nella camera dei ragazzi, dove Bojan ha afferrato un coltello e ha colpito il padre diverse volte, uccidendolo.

Confessione e movente

Interrogato dalla pm Patrizia Foiera, Bojan Panic, studente del liceo Galilei di Bolzano, ha confessato l'omicidio, affermando di non essersi reso conto di aver ucciso il padre. Il giovane, assistito dall'avvocato Veronica Manca, ha dichiarato di aver agito per difendere la madre, vittima di una situazione familiare complessa e di una conflittualità che durava da tempo.

La madre, sentita dagli inquirenti, ha confermato il racconto del figlio, descrivendo un clima familiare segnato dalla violenza e dall'alcolismo del marito.

Bojan Panic è stato arrestato e si trova in carcere in attesa dell'udienza di convalida, prevista per lunedì. I Carabinieri stanno proseguendo i rilievi sulla scena del crimine e sarà disposta l'autopsia sul corpo della vittima per chiarire la dinamica dei fatti. La famiglia Panic, di origine bosniaca, viveva a Mezzolombardo da circa un anno e mezzo.

Precedente simile

Il caso ricorda quello di Alex Pompa, che nel 2020 uccise il padre per difendere la madre. Pompa è stato assolto in primo grado, condannato in appello e infine nuovamente assolto dalla Cassazione.

VDV - 1+1=3 è il nuovo singolo disponibile da oggi in digitale e in radio

Dal 4 aprile 2025, gli amanti della musica potranno ascoltare “1+1=3”, il nuovo singolo di Veronica Del Vecchio, meglio conosciuta come VDV, pronto a conquistare le piattaforme di streaming e le radio.

Un viaggio emotivo nelle relazioni umane

“1+1=3” è un'analisi intensa delle relazioni interpersonali e della ricerca dell'autenticità. VDV affronta tematiche di grande attualità come la difficoltà di scoprire verità sincere e la vulnerabilità intrinseca nell'essere umano. Attraverso immagini evocative e metafore che colpiscono il cuore, il brano crea un'atmosfera carica di riflessione, presentando un mondo in cui la perfezione è solo un'illusione e la verità è celata dietro maschere. Il ritornello, "Cercavo un sorriso sincero, me l'hai dipinto di nero", rappresenta il dolore e la frustrazione di un'anima ferita. Nonostante ciò, la canzone non rimane intrappolata nella disperazione: l'artista si rialza, trasformando il proprio dolore in un potente motore di rinascita.

Un inno alla resilienza

VDV descrive la sua creazione come un inno alla resilienza e alla scoperta di sé. “Questa canzone è un inno alla resilienza e alla scoperta di sé, un richiamo alla bellezza che risiede nell'imperfezione,” afferma l’artista. Il messaggio chiave della canzone è che l’amore ha la forza di illuminare anche le tenebre più fitte. La frase finale, 'oggi 1+1 fa 3', simboleggia un amore che trascende l'individualità, dando vita a una nuova entità.

Un videoclip evocativo

Il videoclip di “1+1=3”, diretto da Alessandro Lenzolari, offre uno sguardo profondo nel mondo interiore di VDV, un viaggio visivo che esplora le luci e le ombre emotive delle relazioni. L'artista, muovendosi in un ambiente familiare ma a tratti alienante, riesce a trasmettere emozioni cariche di intensità. Il video non solo amplifica il messaggio della canzone, ma invita anche gli spettatori a riflettere sulla vera natura delle relazioni e sulla forza interiore necessaria per superare le avversità. Il finale, con VDV che fissa la telecamera come in uno specchio, simboleggia la rinascita, la speranza e, nel profondo, la forza femminile che caratterizza il messaggio di questo brano.

YouTube video

Nata a Zibido San Giacomo e ora residente a Cernusco Sul Naviglio, VDV prosegue il suo viaggio musicale con “1+1=3”, dopo il debutto con “Spara bambina”. Questa nuova creazione è destinata a lasciare il segno nell'attuale panorama musicale.

Minaccia l’ex moglie con una pistola e aggredisce il nuovo compagno: arrestato 40enne 

Un uomo di 40 anni, residente a Monteforte Irpino, in provincia di Avellino, è stato arrestato ieri dalla Squadra Mobile con l’accusa di una serie di reati gravi: stalking, violenza privata, danneggiamento, lesioni, minacce e porto abusivo d’arma.

L’arresto, disposto dal Gip del Tribunale di Avellino, è scattato nell’ambito del “codice rosso”, la procedura d’urgenza per i casi di violenza di genere, e l’indagato è stato posto agli arresti domiciliari.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Avellino, il 40enne avrebbe perseguitato per mesi l’ex moglie dopo la fine del loro matrimonio, trasformando la sua vita in un incubo. In più occasioni, l’uomo avrebbe inseguito la donna in auto, speronandola e costringendola a fermarsi, per poi minacciarla con una pistola.

Non solo: il suo accanimento si sarebbe esteso anche al nuovo compagno della ex, aggredito a calci e pugni in un episodio culminato nel centro della città.

L’ultimo atto di violenza si è consumato nei pressi di un bar, dove l’uomo ha incrociato nuovamente la coppia. Dopo aver minacciato di morte il rivale, si è scagliato contro di lui, colpendolo ripetutamente e provocandogli ferite al volto e al torace.

In precedenza, aveva anche denigrato l’ex moglie davanti al compagno e ad alcuni amici, per poi inseguirla in auto e tagliarle la strada in un ulteriore tentativo di intimidazione.

Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno portato alla luce un quadro di violenze e molestie reiterate, che hanno spinto le autorità a intervenire con urgenza. Il Gip ha disposto per l’uomo gli arresti domiciliari, con il divieto assoluto di comunicare con chiunque, eccetto i familiari conviventi o chi lo assiste.

Un caso che evidenzia, ancora una volta, l’importanza del “codice rosso” nel contrastare la violenza di genere e proteggere le vittime.

Carcere duro, stretta del Dap per i detenuti ad alta pericolosità. Sindacati avvertono: "Rischio rivolte"

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Roma - Stretta decisa per i detenuti in regime di Alta Sicurezza. Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) ha disposto, con una circolare datata 27 febbraio, l’adozione del regime di "custodia chiusa" per limitare i contatti tra detenuti ritenuti di particolare pericolosità sociale, come mafiosi e terroristi, e il resto della popolazione carceraria. Obiettivo dichiarato: impedire l’aggregazione e la diffusione del potere criminale dietro le sbarre.

La disposizione nasce dalla necessità – spiegano dal Dap – di evitare che i boss detenuti possano esercitare un ruolo di supremazia e influenza all’interno degli istituti penitenziari, creando nuove reti di potere e condizionamento.

Ma il provvedimento non è esente da critiche. Le sigle sindacali della polizia penitenziaria, in primis l'Osapp, mettono in guardia da un rischio concreto di rivolte, come già emerso da intercettazioni ambientali nel carcere di Sulmona, dove due detenuti legati alla Camorra avrebbero paventato azioni violente in risposta all’inasprimento del regime detentivo.

Il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro (FdI), però non arretra: “Le minacce che arrivano dal carcere di Sulmona dimostrano che stiamo colpendo nel segno. Lo Stato non tratta con chi ha fatto dell’illegalità la propria missione di vita. Il 41 bis e l’ergastolo ostativo non si toccano”.

Secondo quanto si legge nella circolare del Dap, le celle nei reparti di Alta Sicurezza dovranno restare chiuse per tutto l’arco della giornata, fatta eccezione per momenti rigidamente organizzati dedicati ad attività comuni o trattamentali. L’intento è quello di mantenere i detenuti “sotto diretto controllo del personale” limitando al massimo i momenti di socialità.

Tuttavia, come denuncia Leo Beneduci, segretario generale dell’Osapp, “in molte carceri le celle di Alta Sicurezza sono aperte da tempo, in barba alle disposizioni. A Prato, Avellino, Torino… solo a Terni le hanno chiuse da due giorni, e i detenuti hanno già avviato lo sciopero del carrello, rifiutando i pasti forniti dall’amministrazione”.

Il sindacalista denuncia anche la scarsa continuità nell’applicazione delle misure, spesso affidate a reparti speciali che restano solo per pochi giorni, lasciando poi la gestione al personale ordinario “non sempre adeguatamente preparato”.

Beneduci infine solleva un paradosso: “Si chiudono le celle, ma lo stesso sistema penitenziario consente i contatti esterni, mettendo a disposizione – di fatto – telefoni cellulari. È inutile chiudere le porte se poi si lasciano finestre aperte sulla criminalità esterna”.

Il dibattito resta dunque acceso, tra esigenze di sicurezza, condizioni di detenzione e tutela del personale penitenziario. Sullo sfondo, la tensione sempre più palpabile dentro le carceri italiane.

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