AGGIORNAMENTO : 29 Dicembre 2025 - 18:42
11.6 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 29 Dicembre 2025 - 18:42
11.6 C
Napoli
Home Blog Pagina 512

Marano, uccide il presunto amante della moglie e poi si suicida

Marano di Napoli – Un dramma passionale si è consumato oggi in via Marano-Pianura, a pochi passi dalla scuola paritaria Papa Luciani, nella zona collinare dei Camaldoli.

Un uomo, Milco Gargiulo, è stato freddato a colpi di pistola mentre era al volante della sua BMW bianca. Poco distante, il suo presunto assassino, Andrea Izzo, è stato trovato morto, suicida. Un duplice omicidio che ha gettato nel panico famiglie e insegnanti della scuola vicina.

La sparatoria: terrore a pochi metri dalle aule

I primi spari sono risuonati poco dopo la rotonda di Città Giardino, in un’area trafficata e frequentata. Secondo le ricostruzioni, Gargiulo è stato raggiunto da almeno cinque proiettili mentre era in auto.

L’assalitore, in sella a uno scooter, avrebbe esploso due colpi iniziali, ma l’arma si sarebbe inceppata. Gargiulo, nel tentativo di sfuggire, lo avrebbe tamponato con la vettura. Poco dopo, però, l’aggressore è tornato all’attacco, sparando nuovamente e centrando in pieno la vittima.

Il traffico è andato in tilt, mentre polizia e carabinieri hanno preso il controllo della zona, vicinissima all’istituto scolastico. Alcuni testimoni hanno raccontato scene di panico, con genitori e alunni in allarme per gli spari uditi nelle vicinanze.

La pista passionale: tradimento e vendetta

Le indagini puntano verso un movente sentimentale. Andrea Izzo, il suicida, sarebbe stato marito di una donna con cui Gargiulo aveva una relazione. Un triangolo amoroso finito in tragedia. Dopo aver ucciso il rivale, Izzo si sarebbe tolto la vita poco distante, lasciando una scia di sangue e domande.

Non ci sono legami con la criminalità organizzata, ma solo un gesto estremo dettato dalla gelosia. Un delitto che ha sconvolto la comunità, trasformando una normale giornata in un incubo a due passi da una scuola.

Due vite spezzate, una storia d’amore diventata una strage. Le forze dell’ordine stanno ora ricostruendo ogni dettaglio, mentre Marano piange le sue vittime.

Campi Flegrei, scossa di magnitudo 2.4 alle 9.43

Una scossa di terremoto di magnitudo 2.4 è stata registrata questa mattina, 7 aprile 2025, alle ore 9:43, nell’area dei Campi Flegrei, secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).
Il sisma, avvenuto a una profondità di 2,6 chilometri, ha avuto il suo epicentro localizzato tra le località di Agnano e Astroni, in prossimità della zona della Solfatara, nota per la sua attività geotermica.
Non si tratta di un evento isolato: nelle ore precedenti, tra la notte appena trascorsa e l’alba, altre tre scosse di minore intensità, con magnitudo compresa tra 1.2 e 1.4, avevano già fatto tremare il territorio flegreo.
Dopo un periodo di relativa calma, che aveva forse illuso i residenti di una tregua dall’attività sismica, la terra è tornata a farsi sentire, riaccendendo timori e preoccupazioni in una delle aree vulcaniche più monitorate d’Italia.
La scossa di questa mattina, pur non essendo di elevata magnitudo, è stata distintamente percepita non solo nell’intera area dei Campi Flegrei, ma anche in alcuni quartieri limitrofi di Napoli, come Fuorigrotta e Bagnoli, dove diversi cittadini hanno segnalato lievi vibrazioni e un senso di inquietudine.
Al momento non risultano danni a cose o persone, ma l’evento ha inevitabilmente riportato l’attenzione sulla fragilità di un territorio che vive da sempre in simbiosi con il suo sottosuolo inquieto.
 Gli studiosi continuano a monitorare la situazione per valutare se questi episodi rappresentino un segnale di un’evoluzione nell’attività del supervulcano o rientrino nella normale dinamica geologica della zona.
Intanto, tra la popolazione cresce l’attesa di aggiornamenti ufficiali, mentre si cerca di convivere con una terra che non smette di ricordare la sua natura viva e imprevedibile.

Volantino Lidl aggiornato ogni settimana: tutte le offerte in un solo clic

È online una nuova sezione dedicata al volantino Lidl aggiornato settimanalmente, pensata per offrire agli utenti un accesso semplice, veloce e organizzato a tutte le offerte Lidl valide da lunedì.

Il servizio, disponibile alla pagina https://www.latuadietapersonalizzata.it/category/offerte-discount/volantino-lidl/, consente di:

  • Visualizzare il volantino Lidl PDF ufficiale, aggiornato in tempo reale

  • Consultare gli articoli più recenti sulle promozioni in corso

  • Ricevere contenuti editoriali esclusivi con approfondimenti, consigli e selezioni personalizzate delle migliori offerte

“Abbiamo creato questa pagina per semplificare la vita agli utenti. Non c’è bisogno di cercare ogni volta il volantino: ci pensiamo noi ad aggiornarlo automaticamente ogni settimana”, spiegano i gestori del sito.

Il progetto nasce per rispondere all’esigenza di risparmiare tempo e denaro, in un momento storico in cui sempre più famiglie si affidano alla grande distribuzione per gestire il budget domestico in modo intelligente.

Oltre al volantino, la pagina mostra anche articoli correlati sulle offerte Lidl in corso, con un taglio pratico e informativo.

Per maggiori informazioni o per consultare il volantino aggiornato:
Visita la pagina ufficiale:
https://www.latuadietapersonalizzata.it/category/offerte-discount/volantino-lidl/

Marano, due persone uccise per motivi di gelosia

Napoli– Due uomini sono stati trovati senza vita questa mattina tra Marano di Napoli e la zona dei Camaldoli. Dietro il duplice omicidio potrebbe celarsi un movente passionale legato a motivi di gelosia. È questa una delle ipotesi al vaglio degli investigatori.

Il primo corpo è stato rinvenuto all’interno di un’auto parcheggiata in via Marano-Pianura, all’altezza del civico 181, nel comune di Marano di Napoli, a poca distanza da una scuola. L’uomo, ancora in fase di identificazione, è stato freddato con diversi colpi d’arma da fuoco esplosi a bruciapelo.

Poco dopo, in strada comunale Montelungo, nell’area collinare dei Camaldoli, è stato scoperto il secondo cadavere, riverso sull’asfalto. Anche in questo caso, le modalità dell’omicidio lasciano pochi dubbi sull’efferatezza dell’agguato.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno immediatamente avviato i rilievi e le indagini per ricostruire la dinamica dei fatti. Al momento, tra le piste seguite dagli inquirenti, c'è quella che collega i due episodi, avvenuti a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro e nel giro di poche ore.

I militari dell’Arma non escludono che si tratti di un regolamento di conti personale, maturato in un contesto sentimentale, ma restano aperti anche altri scenari. In corso l’analisi delle telecamere di sorveglianza della zona e l’ascolto di eventuali testimoni.

Morto il maestro Roberto De Simone

Napoli in lutto per la scomparsa del Maestro Roberto De Simone. Il celebre musicologo, compositore, regista e antropologo si è spento all’età di 91 anni, lasciando un vuoto incolmabile nella cultura italiana.

Malato da tempo, De Simone è morto nella sua casa napoletana, circondato dai familiari: la sorella Giovanna, il nipote Alessandro (musicista e docente al conservatorio San Pietro a Majella),  e pochi affetti intimi.

Con la sua morte, si chiude un’epoca. De Simone è stato un faro della cultura napoletana, figura centrale del Novecento e degli inizi del nuovo millennio. Fondatore nel 1967 della Nuova Compagnia di Canto Popolare, ha riportato alla luce la forza espressiva della tradizione musicale partenopea e meridionale, con uno stile colto, teatrale e antropologico.

Direttore artistico del Teatro di San Carlo dal 1981 al 1987 e direttore del Conservatorio di San Pietro a Majella tra il 1995 e il 1999, il maestro ha attraversato i linguaggi musicali con rigore accademico e passione popolare.

Ha riscoperto e rilanciato opere dimenticate del Settecento napoletano, mettendole in scena con visioni innovative e un profondo rispetto per le radici.

Tra i suoi capolavori più noti “La Gatta Cenerentola”, opera seminale che ha segnato la rinascita del teatro musicale popolare negli anni ’70, e poi “L’Opera Buffa del Giovedì Santo”, “Masaniello”, “Mistero Napolitano”, “La Festa di Piedigrotta”. In ambito più strettamente musicale, restano memorabili composizioni come il “Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini”, la cantata “Populorum Progressio”, e la “Lauda Intorno allo Stabat”.

Ma De Simone è stato anche autore di spettacoli memorabili per il Teatro di San Carlo: dalla “Festa Teatrale” per i 250 anni del Massimo napoletano allo struggente “Stabat Mater” con la voce di Irene Papas, fino a “Eleonora”, opera dedicata alla rivoluzione napoletana del 1799, con Vanessa Redgrave nel ruolo di Eleonora Pimentel Fonseca.

Ha lavorato con alcuni dei più grandi direttori d’orchestra, tra cui Riccardo Muti, e portato in scena le sue visioni tra la Scala, il San Carlo e i più prestigiosi teatri italiani ed europei. Sempre con uno sguardo attento al teatro colto e popolare, capace di parlare a tutti, facendo vibrare le corde dell’identità meridionale e universale insieme.

La cultura italiana e internazionale perde una delle sue voci più autorevoli, creative e profonde. Un maestro vero, capace di far dialogare la memoria del passato con la modernità, il sacro con il profano, la raffinatezza con l’emozione del popolo. Con lui, Napoli perde uno dei suoi figli più illuminati. Ma la sua eredità continuerà a vivere nella musica, nel teatro, nei libri e nei cuori di chi ha saputo ascoltarlo.

Pozzuoli, Gaia racconta il suo incubo: "Sono una sopravvissuta"

Pozzuoli – È viva per miracolo Gaia, la 25enne picchiata e quasi uccisa dall’ex compagno in un agguato degno di un film dell’orrore. Il suo corpo è un graffio continuo: lividi, ferite e il naso rotto testimoniano la violenza subita nella notte tra sabato e domenica.

"Sono una sopravvissuta", racconta con voce spezzata al deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, accorso insieme all’assessore del Comune di Pozzuoli Titti Zazzaro subito dopo l’aggressione.

La coppia si era separata a gennaio, dopo anni di violenze domestiche. Ma lui, evidentemente, non ha digerito la fine della relazione, né il fatto che Gaia avesse ricominciato altrove una nuova vita con il loro figlio.

L’agguato in auto

Tutto è accaduto mentre Gaia era in macchina. L’ex, insieme a due complici, l’ha trascinata fuori dall’abitacolo. Schiaffi, pugni, calci: solo l’inizio. Poi l’escalation: l’uomo ha tentato di ucciderla, spingendola dal parapetto del Belvedere.

Per un soffio, Gaia è riuscita a resistere. A quel punto, i tre l’hanno afferrata e gettata a forza nell’auto, continuando a colpirla sui sedili posteriori.

La chiamata disperata

Nella lotta, Gaia ha afferrato il cellulare dell’ex e chiamato il padre. "Aiuto!", ha urlato. I tre, temendo l’arrivo delle forze dell’ordine, l’hanno scaraventata sull’asfalto e sono fuggiti. La donna, stremata, è riuscita a fermare un’auto di passaggio e a chiedere soccorso.

L’aggressore, un 36enne già noto per precedenti violenze, è stato arrestato dai Carabinieri. Ma per Gaia, l’incubo non è finito.

"Chi mi dice che non si ripeterà?"

"Non dormo più, vivo con la paura della morte addosso", confessa. "Ho paura per mio figlio, per la nostra vita". Una paura legittima, in un Paese dove il femminicidio è ancora un’emergenza.

Ora tocca alla giustizia dare una risposta. Ma intanto, Gaia lotta per riconquistare la serenità che le è stata rubata.

“Quel farabutto è una prigione, e dovrà restarci a lungo, ma agli altri due dove sono?”- ha dichiarato Borrelli- “’L’hanno picchiata, tentato di ucciderla e sequestrarla eppure sembra, per, molti, che la vittima sia il suo ex .

Come se una donna diventi proprietà degli uomini una volta fidanzati o sposati. Un ragionamento figlio di una sottocultura che è ben lontana dall’essere sradicata al contrario di ciò che si pensa.

I due complici potrebbero cercare vendetta. Vogliamo sapere se almeno li stanno cercando e nel frattempo, assieme al sindaco di Bacoli Josy Della Ragione, ho chiesto che la casa della vittima venga messa sotto sorveglianza””

DomenicalMuseo: boom di visite a Pompei e Caserta. Napoli protagonista tra i siti più amati

Napoli– Successo straordinario per la prima domenica del mese all’insegna della cultura gratuita. L’iniziativa #domenicalmuseo, promossa dal Ministero della Cultura, ha ancora una volta registrato numeri da record, confermando l’incredibile attrattiva del patrimonio italiano.

I dati parziali diffusi dal MiC evidenziano la netta preferenza del pubblico per Pompei, la Reggia di Caserta e il Colosseo, che si confermano tra i siti culturali più visitati in Italia.

Pompei domina la classifica con 20.000 visitatori, seguita dalla Reggia di Caserta con 17.413 presenze e dal Colosseo con 15.252 accessi, solo per l’Anfiteatro Flavio. A completare il podio dei luoghi più frequentati anche il Foro Romano e Palatino (13.764), il Pantheon (12.000) e le Gallerie degli Uffizi (11.680).

Anche Napoli si distingue con numeri importanti: il Museo Archeologico Nazionale ha accolto 6.900 persone, Castel Sant’Elmo e il Museo del Novecento 7.206, mentre il Palazzo Reale ha raggiunto le 5.679 presenze. Un'affluenza importante anche nei siti vicini: Ercolano (5.103), Paestum e Velia (5.726) e Ostia Antica (5.124).

A questi numeri si aggiungono anche i 22.179 visitatori al ViVe – Vittoriano e Palazzo Venezia e i 21.417 ingressi al Giardino di Boboli, confermando l’efficacia dell’iniziativa nell’attrarre pubblico nei siti culturali nazionali.

Nel capoluogo partenopeo, ieri, file da record sono state registrate fin dal mattino all’esterno dei principali musei, complice anche il ritorno del sole e dell’aria primaverile. Da Pompei al Mann, da Sant’Elmo al Palazzo Reale, Napoli è tornata ad essere una delle mete culturali più amate dai turisti, italiani e stranieri. Un trend confermato anche dalle testimonianze raccolte da Il Mattino: «La città è migliorata molto rispetto agli anni scorsi» raccontano in tanti, sottolineando la voglia di tornare e di scoprire anche luoghi meno noti.

In particolare, cresce l’interesse per il Vomero, sempre più apprezzato grazie ai collegamenti efficienti della metropolitana, e scelto anche da chi visita Napoli per la prima volta in un solo weekend.

Con 8 siti tra i 20 più visitati a livello nazionale, Napoli e la sua provincia si confermano protagoniste assolute della #domenicalmuseo, a dimostrazione di come l’offerta culturale e turistica del territorio rappresenti una delle punte di diamante del patrimonio italiano.

MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 7 Aprile 2025

1

Il mare si presenterà da poco mosso a mosso per l'intera giornata, offrendo condizioni variabili che potrebbero influenzare le attività marine. Questo comporta la necessità di prestare particolare attenzione alle segnalazioni meteo, soprattutto per chi si trova in barca o pianifica attività nautiche.

Nel corso della giornata, si prevede che il mare assuma una varietà di stati. Al calar della sera, le condizioni miglioreranno, con il mare che diventerà poco mosso. Questa potrebbe essere un’opportunità favorevole per chi desidera godere di una serata in riva al mare o intraprendere una passeggiata lungo la costa. Tuttavia, si raccomanda di rimanere informati, poiché le condizioni potrebbero cambiare rapidamente.

Durante la notte, invece, si prevede un incremento dell’intensità delle onde, con il mare che si presenterà mosso. È importante prendere in considerazione questo aspetto, specialmente per chi è già in mare o per chi ha programmi per la notte. La cautela è fondamentale, poiché le condizioni del mare possono risultare più sfavorevoli.

Infine, per tutta la giornata, i venti provenienti dai quadranti nord-orientali soffieranno con intensità significative. Si stimano picchi di velocità fino a 26.5 km/h. Questi venti potrebbero rendere le operazioni in mare più impegnative e devono essere considerati nella pianificazione di qualsiasi attività all'aperto o in acqua. È essenziale adottare misure precauzionali, specialmente per le piccole imbarcazioni.

Fonte Meteo.it



Previsioni Meteo sui Mari della Campania

La situazione meteorologica nei mari della Campania si presenta molto favorevole per la giornata di oggi, con cieli sereni e condizioni di mare tranquille.

Arcipelago Flegreo: Il mare è calmo con ventilazione da nord-est a 18.4 nodi. La temperatura dell'acqua si attesta a 15.6 °C, mentre l'altezza dell'onda è di 1,2 metri.

Costiera Amalfitana - Piana del Sele: Anche qui il tempo è sereno, con venti da nord-nord-est a 6.5 nodi. La temperatura dell'acqua è di 12.5 °C e l'altezza dell'onda è di 0,3 metri.

Litorale del Cilento: Situazione simile, con mare sereno e venti da est-nord-est a 9.7 nodi. La temperatura dell'acqua raggiunge i 13.8 °C, con un'altezza dell'onda di 0,6 metri.

Napoli Est - Vesuviano: Condizioni serene, con venti da nord-est a 9.7 nodi. La temperatura dell'acqua è di 13.7 °C e l'altezza dell'onda è di 0,6 metri.

Capri - Penisola Sorrentina: Mare calmo con venti da nord-est a 9.2 nodi. La temperatura dell'acqua è di 15.2 °C e l'altezza dell'onda si attesta a 0,7 metri.

Golfo di Salerno largo: Qui i venti sono più sostenuti, con una intensità di 22.7 nodi da nord-est. La temperatura dell'acqua è di 16 °C e l'altezza dell'onda raggiunge 1,4 metri.

Litorale Settentrionale - Bonifica del Volturno: Mare sereno con venti da est-nord-est a 8.6 nodi. La temperatura dell'acqua è di 13.9 °C e l'altezza dell'onda è di 0,7 metri.

Napoli Ovest - Campi Flegrei: Situazione di calma, con venti da nord-est a 9.2 nodi, temperatura dell'acqua di 13.4 °C e altezza dell'onda di 0,8 metri.

In sintesi, una giornata ideale per chi desidera passare del tempo in mare o vicino alla costa, godendo di temperature dell'acqua moderatamente fresche e condizioni di lieve ondosità.

Fonte 3BMeteo.it

Agguato a Marano: uomo ucciso vicino a una scuola

Marano - Un agguato in pieno giorno, a pochi passi da una scuola, ha seminato il panico questa mattina nella zona collinare di Marano, al confine con i Camaldoli. Un uomo, alla guida di una BMW bianca, è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco mentre si trovava in via Marano-Pianura, poco dopo la rotonda di Città Giardino. L’uomo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe deceduto all’istante.

I fatti si sono verificati nei pressi dell’istituto scolastico parificato Papa Luciani, gettando nel terrore studenti, docenti e genitori presenti nella zona al momento della sparatoria. Il cadavere dell’uomo si trova ancora all’interno del veicolo, crivellato da almeno cinque proiettili, secondo quanto riferito da fonti investigative.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno cinturato l’area per i rilievi del caso. Il traffico nella zona è andato completamente in tilt, con code e deviazioni che stanno causando forti disagi alla viabilità locale.

Previsioni Meteo Napoli 7 aprile 2025

Una giornata di sole splendente accoglie i napoletani, regalando temperature miti e cieli tersi. Le previsioni meteo dipingono un quadro idilliaco per l'intera giornata, senza alcuna minaccia di pioggia all'orizzonte.

Temperature miti e zero termico elevato

L'inverno sembra concedere una tregua al capoluogo partenopeo. Le temperature odierne oscilleranno tra una minima di 9°C e una massima di 15°C, valori gradevoli per il periodo. Lo zero termico si attesterà a 1422 metri, confermando l'assenza di precipitazioni nevose anche alle quote più elevate.

Venti tesi da Nordest e mare mosso

La giornata sarà caratterizzata da venti moderati provenienti da Nordest al mattino, che si intensificheranno nel pomeriggio, diventando tesi. Il mare, di conseguenza, si presenterà mosso. Si consiglia prudenza a chi si avventura in navigazione.

Giornata ideale per godersi la città e le sue bellezze

Nessuna allerta meteo

La situazione meteorologica è stabile e non presenta criticità. Nessuna allerta meteo è stata emessa per la città di Napoli.

Fonte 3BMeteo

Il Far West a Chiaia scatenato dai baby camorristi di Pianura

Napoli – Le immagini della videosorveglianza, dentro e fuori un locale di Chiaia, sono state decisive per incastrare tre giovani, ritenuti responsabili di un violento raid contro uno studente universitario e di un’esplosione di colpi d’arma da fuoco in pieno centro, nel cuore della movida napoletana.

L’aggressione è avvenuta all’interno di uno dei locali della zona dei “baretti”, affollata di giovani durante il fine settimana.

I tre – di età compresa tra i 19 e i 22 anni – sono stati arrestati all’alba dai carabinieri della Compagnia di Napoli-Bagnoli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.

Due sono accusati di lesioni aggravate dal metodo mafioso, mentre il terzo è indagato per pubblica intimidazione con uso di armi, anche in questo caso aggravata dalla matrice mafiosa.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, tutto è cominciato per futili motivi: una lite, poi le minacce e la pistola puntata in faccia alla vittima, uno studente universitario che stava festeggiando il proprio compleanno.

A seguire, un violento pestaggio all’interno del locale: il giovane è stato colpito alla testa con il calcio della pistola e preso a calci anche dopo essere crollato a terra privo di sensi, sotto gli occhi terrorizzati degli altri clienti rimasti immobili.

Ma la furia non si è fermata lì. Una volta usciti dal locale, in mezzo alla folla del sabato sera, i tre hanno sparato due colpi di pistola ad altezza d’uomo, generando il panico tra i presenti, che si sono dati alla fuga. Le immagini di una telecamera hanno immortalato uno degli aggressori mentre rimetteva l’arma nei pantaloni, prima di allontanarsi.

Le indagini, affidate ai carabinieri del Nucleo Operativo di Bagnoli e coordinate dalla DDA, hanno consentito di risalire ai responsabili grazie all’analisi dettagliata dei filmati di videosorveglianza e alle testimonianze raccolte tra i presenti.

L’inchiesta ha anche evidenziato il legame degli arrestati con ambienti criminali attivi nella zona di Pianura, rafforzando il sospetto che l’aggressione non sia stata solo un atto di violenza gratuita, ma un’esibizione di potere in pieno stile camorristico.

Maxi-operazione contro il Clan dei Casalesi: 5 arresti

Nelle prime ore di oggi, i Carabinieri del Gruppo di Aversa, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 soggetti, ritenuti affiliati al Clan dei Casalesi, in particolare alle fazioni Bidognetti e Schiavone.

Le indagini, durate oltre un anno, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli arrestati, accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di stupefacenti e detenzione illegale di armi.

L'imprenditore colluso con i Bidognetti

Tra gli arrestati figura un noto imprenditore del litorale domitio, ritenuto il referente economico del clan Bidognetti. L'uomo, secondo gli inquirenti, avrebbe finanziato le attività illecite del gruppo criminale attraverso l'acquisto all'asta di immobili, ottenuti grazie all'intimidazione degli altri offerenti.

Sarebbe stato inoltre coinvolto nella realizzazione di un ristorante di una nota catena di fast food su un terreno confiscato a un altro imprenditore legato al clan.

Estorsioni e droga: il ritorno dei boss

Un altro arrestato è accusato di essere il responsabile delle estorsioni nei comuni di Lusciano e Parete, zone storicamente sotto il controllo del clan. Dopo aver scontato una lunga pena per reati di camorra, sarebbe tornato in libertà riprendendo immediatamente il controllo delle attività illecite.

Un terzo soggetto, affiliato alla fazione Schiavone, è accusato di gestire le estorsioni e il traffico di droga nella zona. Anche lui, dopo un periodo di detenzione, avrebbe ripreso il suo ruolo di spicco all'interno del clan.

Il ruolo del cittadino straniero

Tra gli arrestati figura anche un cittadino straniero, non affiliato al clan, ma accusato di aver fornito supporto logistico e armi al gruppo criminale in cambio del monopolio sulla vendita di stupefacenti nel litorale domitio.

Estorsione da 15.000 euro

Infine, l'ordinanza di custodia cautelare ha colpito un quinto soggetto, accusato insieme al cittadino straniero di aver estorto 15.000 euro a un imprenditore locale, minacciandolo e costringendolo a interrompere i lavori.

L'operazione odierna rappresenta un duro colpo al Clan dei Casalesi, confermando l'impegno delle forze dell'ordine e della magistratura nel contrasto alla criminalità organizzata.

Camorra, chiesti 200 anni di carcere per il clan Amato-Pagano

Napoli – Fiumi di hashish e cocaina dalla Spagna alle piazze di spaccio della periferia nord di Napoli. Dopo il blitz dei Carabinieri dello scorso novembre, entra nel vivo il processo di primo grado che vede alla sbarra il nuovo vertice del clan Amato-Pagano, la holding criminale degli Scissionisti.

Due giorni fa, il pm della DDA, Luigi Visone, ha chiesto 31 condanne per un totale di oltre due secoli di carcere. A rischiare pene pesanti sono soprattutto i presunti capi dell’organizzazione, per i quali l’accusa ha richiesto quasi 20 anni di reclusione.

Le richieste di condanna

Tra i nomi più noti:

  • Enrico Bocchetti, Emanuele Cicalese, Francesco Fiengo, Salvatore Mari e Domenico Guerra: 18 anni (alcuni con 4 mesi aggiuntivi).
  • Massimo D’Onofrio, Antonio Marrone, Raffaele Marrone e Salvatore Sansone: 16 anni.
  • Luigi Ascione, Raffaele Maisto, Vincenzo Mangiapili, Carlo Troncone e Arturo Vastarelli: 14 anni.

Le pene per gli altri imputati oscillano tra i 6 e i 12 anni, con alcuni gregari che rischiano condanne più lievi, intorno ai 6-8 anni.

L’inchiesta e i retroscena

Il processo, celebrato con il rito abbreviato, riprenderà a inizio estate con le arringhe difensive. L’indagine dei Carabinieri aveva portato, a novembre, a 33 arresti, con accuse che vanno dall’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti al favoreggiamento del clan, ancora attivo tra Scampia, Melito, Mugnano e con una base logistica a Gricignano d’Aversa.

Il traffico internazionale

L’operazione ha svelato l’esistenza di due organizzazioni dedite al narcotraffico, non direttamente collegate ma con lo stesso canale di approvvigionamento: la Spagna, gestita dal gruppo di Simone Bartiromo.

L’inchiesta ha anche portato alla luce un sistema centralizzato di assistenza legale per gli arrestati e un giro di riciclaggio con complici cinesi, che trattenevano una commissione del 2,4% sulle somme movimentate.

Ora la palla passa alla Corte: a giugno si saprà se le richieste del pm diventeranno sentenza.

(Nella foto da sinistra Simone Bartimoro, Salvatore Mari, Arturo Vastarelli, Antonio Marrone, Massimo D'Onofrio e Nicola Di Casola)

Napoli, pestaggio e stesa ai Baretti di Chiaia: arrestati 3 giovani leve della camorra

NAPOLI – Una brutale aggressione e una “stesa” davanti a un locale notturno di Chiaia, avvenute il 1° febbraio scorso, hanno portato all’arresto di tre giovani, ritenuti responsabili di gravi reati aggravati dal metodo mafioso.

L’operazione è scattata all’alba di oggi, quando i Carabinieri della Compagnia di Bagnoli, su disposizione del GIP del Tribunale di Napoli, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea.

Secondo le indagini, l’episodio si è consumato prima all’interno e poi all’esterno di un locale notturno nel cuore della movida napoletana. Le vittime sarebbero state scelte con l’intento di lanciare un messaggio intimidatorio tipico dei contesti criminali di stampo mafioso.

Due degli arrestati sono gravemente indiziati di lesioni personali aggravate dal metodo mafioso per il violento pestaggio di un giovane studente, ripreso dalle telecamere di sorveglianza in un video che mostra la ferocia dell’aggressione.

Il terzo indagato è accusato di pubblica intimidazione con uso di armi, anch’essa aggravata dal contesto mafioso, per aver eseguito una "stesa" – un’esibizione armata finalizzata a terrorizzare e affermare il controllo sul territorio – davanti al locale, subito dopo l’aggressione.

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla DDA, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre giovani, le cui azioni sono state giudicate sintomatiche di un chiaro intento intimidatorio legato a dinamiche criminali organizzate.

L’operazione rappresenta un ulteriore tassello nel contrasto alla criminalità giovanile connessa ai clan che tentano di radicarsi nei quartieri della movida cittadina, facendo leva su violenza, paura e sopraffazione.

Uovo di Pasqua "Rossetto e Caffè" in vendita: scatta la denuncia di Sal Da Vinci

Un uovo di Pasqua con l'immagine di Sal Da Vinci e il titolo della sua hit "Rossetto e Caffè" è stato messo in commercio, scatenando la reazione immediata del team legale dell'artista.

L'ufficio legale del cantante ha infatti dichiarato che la vendita del prodotto è un'iniziativa illecita e non autorizzata, invitando i fan a non acquistarlo.

In una nota ufficiale, il team legale di Sal Da Vinci ha comunicato di aver già segnalato l'accaduto alle autorità competenti, dissociandosi dalle iniziative commerciali legate all'uovo di Pasqua "Rossetto e Caffè".

 Prodotto di qualità discutibile

Viene inoltre sottolineata la "discutibile qualità" del prodotto, sconsigliandone l'acquisto.

Al momento, restano ignoti i responsabili di questa operazione, che sfrutta indebitamente l'immagine e il successo del noto cantante napoletano. Le autorità competenti sono state allertate e sono in corso le indagini per identificare i colpevoli e porre fine alla vendita di questo prodotto non autorizzato.

Oroscopo di oggi 7 aprile 2025 segno per segno

1

Ecco le Previsioni astrologiche di oggi 7 aprile 2025 segno per segno con focus su amore, lavoro, salute e denaro

♈ ARIETE (21 marzo - 19 aprile)

🔹 Amore: Giornata intensa, potresti sentirti più passionale del solito. Se sei single, occhio a un incontro improvviso. Coppie: evita discussioni su questioni banali.
🔹 Lavoro: Energia in crescita, ma attenzione a non bruciare le tappe. Un collega potrebbe darti una mano inaspettata.
🔹 Salute: Sei sotto stress? Ritagliati un momento di relax.
🔹 Soldi: Possibile spesa improvvisa, ma anche un piccolo guadagno inaspettato.
💡 Consiglio astrologico: Non forzare le situazioni, lascia che le cose fluiscano.

♉ TORO (20 aprile - 20 maggio)

🔹 Amore: Sei più romantico del solito. Coppie: pianifica una cena speciale. Single: potresti incontrare qualcuno di interessante in un luogo inaspettato.
🔹 Lavoro: Giornata produttiva, ma non sottovalutare i dettagli. Un progetto potrebbe richiedere più tempo del previsto.
🔹 Salute: Attenzione alla digestione, meglio evitare eccessi a tavola.
🔹 Soldi: Buon momento per risparmiare o investire con cautela.
💡 Consiglio astrologico: Fidati del tuo istinto, ma non essere troppo testardo.

♊ GEMELLI (21 maggio - 20 giugno)

🔹 Amore: Sei comunicativo e affascinante, ottimo per flirtare. Coppie: una chiacchierata sincera rafforzerà il legame.
🔹 Lavoro: Idee brillanti in arrivo, ma potresti distrarti facilmente. Focalizzati su una cosa alla volta.
🔹 Salute: Attenzione a mal di testa o affaticamento mentale.
🔹 Soldi: Piccole spese inutili in vista? Controlla il portafoglio.
💡 Consiglio astrologico: Scrivi le tue idee per non perderle.

♋ CANCRO (21 giugno - 22 luglio)

🔹 Amore: Emozioni in primo piano. Coppie: cerca intimità. Single: potresti sentirti nostalgico, ma è il momento giusto per aprirti.
🔹 Lavoro: Sensibilità utile nei rapporti con i colleghi, ma non farti sopraffare dalle emozioni.
🔹 Salute: Attenzione a tensioni muscolari, specialmente alla schiena.
🔹 Soldi: Evita acquisti impulsivi legati a bisogni emotivi.
💡 Consiglio astrologico: Proteggi la tua energia, non dare troppo agli altri.

♌ LEONE (23 luglio - 22 agosto)

🔹 Amore: Sei magnetico e carismatico. Coppie: passione in aumento. Single: qualcuno potrebbe notarti.
🔹 Lavoro: Giornata favorevole per leadership e creatività, ma attenzione all’orgoglio.
🔹 Salute: Troppa energia? Fai sport per scaricarti.
🔹 Soldi: Possibilità di un guadagno extra, ma non esagerare con le spese.
💡 Consiglio astrologico: Usa il tuo carisma, ma resta umile.

♍ VERGINE (23 agosto - 22 settembre)

🔹 Amore: Sei più razionale che romantico oggi. Coppie: meglio evitare critiche. Single: cerca connessioni autentiche.
🔹 Lavoro: Ottimo per organizzare e pianificare. Attenzione ai dettagli.
🔹 Salute: Stanchezza accumulata? Riposati.
🔹 Soldi: Budget sotto controllo, ma niente rischi finanziari.
💡 Consiglio astrologico: Non cercare la perfezione, accetta anche le imperfezioni.

♎ BILANCIA (23 settembre - 22 ottobre)

🔹 Amore: Armonia in aumento. Coppie: momento dolce. Single: potresti conoscere qualcuno con cui c’è sintonia.
🔹 Lavoro: Collaborazioni fortunate, ma attenzione a decisioni troppo accomodanti.
🔹 Salute: Equilibrio mentale importante, pratica meditazione se stressato.
🔹 Soldi: Possibilità di un accordo vantaggioso.
💡 Consiglio astrologico: Cerca il giusto compromesso, ma non annullarti.

♏ SCORPIONE (23 ottobre - 21 novembre)

🔹 Amore: Passione e intensità. Coppie: momento di complicità. Single: attrazione magnetica in vista.
🔹 Lavoro: Intuito forte, ma attenzione a conflitti con superiori.
🔹 Salute: Controlla lo stress, potresti essere più irritabile.
🔹 Soldi: Investimenti? Meglio informarsi bene prima.
💡 Consiglio astrologico: Non lasciare che la gelosia o il sospetto rovinino le relazioni.

♐ SAGITTARIO (22 novembre - 21 dicembre)

🔹 Amore: Sei ottimista e socievole. Coppie: pianificate un’avventura insieme. Single: un incontro casuale potrebbe portare a qualcosa.
🔹 Lavoro: Idee innovative, ma attenzione a promettere troppo.
🔹 Salute: Hai bisogno di movimento, fai una passeggiata.
🔹 Soldi: Possibilità di spese per viaggi o formazione.
💡 Consiglio astrologico: Sii spontaneo, ma non superficiale.

♑ CAPRICORNO (22 dicembre - 19 gennaio)

🔹 Amore: Sei più serio del solito. Coppie: dimostra affetto con gesti concreti. Single: meglio conoscenze serie.
🔹 Lavoro: Giornata di impegno, ma i risultati arriveranno.
🔹 Salute: Attenzione a rigidità muscolare, fai stretching.
🔹 Soldi: Risparmi sotto controllo, ma niente avarizia.
💡 Consiglio astrologico: Lavora sodo, ma concediti anche un po’ di leggerezza.

♒ ACQUARIO (20 gennaio - 18 febbraio)

🔹 Amore: Sei originale e indipendente. Coppie: condividete idee fuori dal comune. Single: attratto da menti brillanti.
🔹 Lavoro: Creatività al top, ma potresti scontrarti con routine.
🔹 Salute: Attenzione a circolazione e idratazione.
🔹 Soldi: Possibilità di guadagni alternativi.
💡 Consiglio astrologico: Segui la tua intuizione, ma resta con i piedi per terra.

♓ PESCI (19 febbraio - 20 marzo)

🔹 Amore: Sensibilità accentuata. Coppie: momento romantico. Single: potresti innamorarti facilmente.
🔹 Lavoro: Attenzione a sognare a occhi aperti, resta concentrato.
🔹 Salute: Evita situazioni stressanti, cerca tranquillità.
🔹 Soldi: Qualche spesa emotiva in vista? Meglio pensarci due volte.
💡 Consiglio astrologico: Non farti trascinare troppo dalle emozioni, trova un equilibrio.

⭐ Il consiglio universale di oggi: Mercurio in aspetto favorevole invita alla comunicazione chiara e alla riflessione prima di agire. Sfrutta questa energia per migliorare relazioni e progetti!

📅 Buona giornata a tutti i segni!

Scampia: sequestrati due appartamenti popolari occupati e ristrutturati con lusso

Napoli– Due appartamenti di edilizia popolare occupati abusivamente e trasformati in abitazioni di lusso sono stati posti sotto sequestro nel quartiere Scampia.

L’intervento è stato condotto dalla Polizia Municipale di Napoli, in seguito a segnalazioni su possibili occupazioni illecite di immobili pubblici.

A condurre l’operazione è stata l’Unità Operativa Tutela Patrimonio, che ha eseguito il primo sequestro in via Ghisleri, nei pressi dell’Oasi del Buon Pastore. L’appartamento, di proprietà del Comune di Napoli, risultava occupato senza alcun titolo e completamente ristrutturato con interventi anche strutturali, realizzati senza alcuna autorizzazione edilizia.

All’interno, gli agenti hanno riscontrato l’impiego di marmi pregiati, materiali di pregio e soluzioni architettoniche di livello elevato, del tutto incompatibili con la destinazione d’uso di alloggio popolare.

Poco dopo, i controlli si sono estesi a via Attilio Micheluzzi, dove è stato sequestrato un secondo appartamento, di proprietà dell’ACER (Agenzia Campana per l’Edilizia Residenziale). Anche in questo caso l’immobile era stato occupato abusivamente e vi erano in corso lavori di ristrutturazione privi di qualsiasi titolo abilitativo, con l’evidente intento di renderlo abitabile.

Gli occupanti sono stati denunciati per occupazione abusiva di alloggi pubblici e per violazioni al Testo Unico dell’Edilizia. In particolare, le norme impongono l’obbligo di autorizzazioni per ogni tipo di intervento edilizio, con ulteriori vincoli nel caso di immobili pubblici.

Le indagini proseguono per verificare eventuali altre occupazioni abusive nel quartiere e accertare responsabilità ulteriori, anche in relazione alla provenienza dei fondi utilizzati per le ristrutturazioni.

“Il fenomeno dell’occupazione abusiva di alloggi di edilizia popolare deve essere stroncato definitivamente attraverso un’azione continua e meticolosa di controlli e verifiche sui lavori edili.

Può essere questa una delle chiavi che porta allo scoperto le numerose occupazioni abusive ancora presenti a Napoli e provincia. La circostanza che questi appartamenti vengano poi ristrutturati con finiture lussuose conferma quanto denunciamo da tempo circa la finta situazione di indigenza che caratterizza i criminali che tolgono le case a chi ne ha davvero bisogna e risulta regolarmente iscritto negli elenchi dei comuni.

Come peraltro emerge da diverse pubblicazioni degli stessi occupanti sui social network che ostentano lussi di ogni genere a discapito degli aventi diritto. Ho chiesto che questi appartamenti vengano immediatamente restituiti ai legittimi assegnatari prima che diventino oggetto di nuove mire criminali.

Continueremo la lotta a questo fenomeno particolarmente odioso e torniamo a chiedere a tutte le amministrazioni coinvolte di intensificare i controlli sugli occupanti”. Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Violenta aggressione nel carcere di Santa Maria Capua Vetere: la protesta dei sindacati

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Ennesimo, gravissimo episodio di violenza all’interno di un istituto penitenziario italiano. Un agente della Polizia Penitenziaria è stato brutalmente aggredito nella serata di ieri nel reparto di Alta Sicurezza “Tamigi” della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Secondo quanto denunciato dal Si.N.A.P.Pe, sindacato della Polizia Penitenziaria, tre detenuti si sarebbero scagliati contro il poliziotto colpendolo con una bombola d’ossigeno al volto, per poi infierire con numerosi pugni. Un'aggressione definita "selvaggia e gratuita", che solleva l’ennesimo allarme sul collasso del sistema carcerario.

«Un episodio di una gravità inaudita – ha dichiarato Luigi Vargas, Segretario Generale Aggiunto del Si.N.A.P.Pe – che dimostra come chi indossa una divisa venga sistematicamente esposto a rischi inaccettabili.

Non è più tollerabile. Chiediamo l’immediato trasferimento dei responsabili dell’aggressione fuori regione e l’adozione di misure straordinarie a tutela del personale».

Sulla stessa linea anche il Segretario Nazionale Pasquale Gallo, che ha puntato il dito contro le gravi carenze strutturali del sistema penitenziario: «Non è più solo una questione di sicurezza, ma di dignità. I nostri agenti entrano in servizio con spirito di sacrificio, ma escono ogni giorno più soli e vulnerabili. Servono risposte concrete e azioni risolutive da parte dello Stato. Basta parole».

Il sindacato ha espresso piena solidarietà al collega ferito e alla sua famiglia, sottolineando che ogni aggressione a un agente è un’offesa allo Stato stesso. Il Si.N.A.P.Pe ha rivolto un appello urgente all’Amministrazione Penitenziaria e al Ministero della Giustizia affinché si interrompa la spirale di violenza che continua a consumarsi tra le mura delle carceri italiane.

Nel frattempo, l’agente ferito è stato sottoposto alle cure mediche e sono in corso accertamenti per valutare le sue condizioni. Restano altissime le tensioni tra il personale penitenziario, sempre più esposto a rischi gravi senza strumenti adeguati per fronteggiarli.

Escursionisti in difficoltà sul Monte Partenio, salvati dal Soccorso Alpino

Avellino- Paura sul Monte Partenio per due escursionisti, un uomo di 64 anni e uno di 69, che hanno perso l'orientamento durante un'escursione.

I due erano partiti in mattinata da Pannarano, in provincia di Benevento, con l'obiettivo di raggiungere il versante irpino della montagna. Tuttavia, il peggioramento improvviso delle condizioni meteorologiche e la difficoltà del percorso li hanno portati a smarrire il sentiero, bloccandoli nella zona "Porca delle Pere", nel territorio del comune di Avella.

Fortunatamente, i due escursionisti sono riusciti a lanciare l'allarme, contattando i soccorsi. Le operazioni di ricerca, condotte dal Nucleo alpino-speleologico, sono durate diverse ore a causa della zona impervia e delle condizioni meteo avverse. Infine, i soccorritori sono riusciti a localizzare i due uomini e a portarli in salvo a valle.

Una volta raggiunta la base, gli escursionisti sono stati affidati al personale del 118 per ricevere le cure necessarie. Nonostante la disavventura, le loro condizioni di salute sono risultate buone.

Questo episodio sottolinea l'importanza di pianificare attentamente le escursioni in montagna, informandosi sulle condizioni meteorologiche e scegliendo percorsi adatti alle proprie capacità. Si raccomanda inoltre di portare con sé attrezzatura adeguata e di comunicare sempre il proprio itinerario a qualcuno.

Controlli della polizia a Frattamaggiore e Ottaviano: multe e sequestri

Doppio intervento della Polizia di Stato contro illegalità e violazioni nei territori di Ottaviano e Frattamaggiore: nella giornata di ieri, le forze dell’ordine hanno condotto due operazioni straordinarie di controllo, mirate a garantire sicurezza e rispetto delle norme in due aree sensibili della provincia.
A Ottaviano, gli agenti del Commissariato di San Giuseppe Vesuviano, supportati dai Carabinieri, dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia Locale, hanno setacciato via Elena, via Giovanni XXIII e via Ferrovia, identificando 205 persone e controllando 120 veicoli. L’operazione ha portato alla contestazione di 7 violazioni del Codice della Strada e al monitoraggio di 7 attività commerciali.
Parallelamente, a Frattamaggiore, il Commissariato locale, con il supporto della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’ASL/NA, ha passato al setaccio il territorio, identificando 155 persone – di cui 39 con precedenti penali – e controllando 65 veicoli, 6 dei quali sequestrati amministrativamente, 2 destinati alla confisca e 5 sospesi dalla circolazione.
Qui sono state elevate 19 sanzioni al Codice della Strada, per un totale di 16.577 euro, mentre 3 attività commerciali e 11 soggetti sottoposti a misure restrittive sono finiti sotto la lente degli investigatori. Un’azione congiunta che testimonia l’impegno delle forze dell’ordine nel presidiare il territorio e contrastare ogni forma di illegalità.
Ad is loading…
Ad is loading…