Napoli, giudizio immediato per l’assassino di Giogiò

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Il 17enne dei Quartieri Spagnoli, reo confesso dell'omicidio di “Giogiò”, ha deciso di rinunciare al ricorso in Riesame e ora si prepara per il probabile , con l'obiettivo di chiudere il processo il più velocemente possibile.

Attualmente detenuto in un carcere minorile in Calabria, il giovane attende gli esiti della parte finale delle indagini preliminari a suo carico. Nonostante sostenga la tesi della legittima difesa, la sua strategia difensiva, guidata dall'avvocato Davide Piccirillo,-come anticipa in edicola oggi- sembra mirare a limitare i danni legali.

Nel frattempo, il minorenne si è comportato bene in carcere, come confermato dagli assistenti della struttura penitenziaria, e non ha avuto problemi con gli altri detenuti.

Il 17enne è in custodia dal 31 agosto scorso, quando ha ucciso , un promettente musicista di 24 anni, con tre colpi di pistola. La procura ha emesso un fermo, successivamente convalidato dal giudice per l'udienza preliminare, basandosi su numerosi indizi a carico del minorenne, compreso un video che riprende l'omicidio.

Nelle immagini, il giovane viene visto sparare alle spalle della vittima durante una tra amici dell'assassino e membri del gruppo di “Giogiò”. L'episodio è avvenuto fuori da un pub in piazza Municipio.

Nonostante le aspettative di un ricorso al tribunale del Riesame dopo il fermo e l'ordinanza di custodia cautelare, la difesa ha scelto di rinunciarvi, probabilmente considerando la quantità e la qualità degli indizi a disposizione dell'accusa. Questa decisione suggerisce la probabilità di un giudizio immediato, previsto nei casi in cui la prova è evidente, bypassando così l'udienza preliminare.



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