Presentata attività con la senatrice Petrenga (Fdi).
“Lavoriamo per un mondo in cui il Terzo settore non abbia più ragione di esistere”. E’ il principio che ispira l’attività artistica e culturale di Fabbrica Wojtyla, il Teatro di innovazione di Caserta, che è stata presentata stamani nella Sala Caduti di Nassiriya del Senato, su iniziativa della senatrice Fdi Giovanna Petrenga.
Hanno portato i saluti oltre alla Petrenga, che ha ringraziato i giovani di fabbrica Wojtyla per il contributo che danno a Caserta e non solo in favore dei bisognosi, anche il senatore Udc, Antonio De Poli, il quale ha sottolineato l’importanza del ruolo del Terzo settore nella vita di tutti i giorni; presenti anche il portavoce del ministero della Cultura Andrea Petrella e il responsabile Terzo Settore Fdi Campania Giuseppe Tamburro.
“Sono 360 mila le associazioni del Terzo Settore che operano in Italia – ha osservato Tamburro – mentre 1,4 milioni sono gli under 18 in difficoltà e che patiscono l’esclusione sociale. La pandemia e la Dad applicata nelle scuole hanno peggiorato notevolmente la situazione, e il fenomeno dell’emarginazione soprattutto giovanile si è acuito notevolmente. Noi del Terzo Settore, cui danno un cruciale contributo i volontari, operiamo in silenzio per includere. Il nostro non è assistenzialismo ma qualcosa di molto diverso”.
Dell’attività artistica e culturale di fabbrica Wojtyla hanno parlato Valentina Rossi (“L’utopia è il nostro sogno per cambiare le cose nel mondo”), Patrizio Ranieri Ciu (“Orientare l’individuo e la sua identità per orientare le masse”) e Dafne Rapuano (“La qualità del singolo garantisce la qualità collettiva). Nel corso della conferenza stampa sono stati proiettati alcuni spezzoni di opere teatrali realizzate da Fabbrica Wojtyla.