Jabil, Auriemma (Uilm): “Blocco ai cancelli contro i licenziamenti”

SULLO STESSO ARGOMENTO

I vertici di Jabil non hanno ritirato i licenziamenti di 190 lavoratori e da questa mattina è iniziato uno sciopero ad oltranza con blocco ai cancelli della fabbrica di Marcianise, in provincia di Caserta.

Ad annunciarlo il segretario regionale Uilm Campania, Crescenzo Auriemma. “Ieri sera fumata nera dopo l’incontro al Mimit tra sindacato e azienda a pochi giorni dall’avvio della perdita dei posti di lavoro – ha spiegato il leader dei metalmeccanici della Uil – la società americana ha continuato a mantenere la linea dura.

Una condotta rigida che riteniamo immotivata dal momento che, negli anni, Jabil è passata da più di mille dipendenti alla riduzione drastica di operai. Basti pensare al trasferimento di 250 lavoratori in Softlab, lavoratori che ancora oggi sono in cig e che vantano diversi mesi di stipendio.

    In più ci sono 23 persone migrate in Orefice dove l’azienda non è mai partita. Oggi la stessa Jabil vorrebbe che i 190 dipendenti passassero in un altro hub che sta crescendo sul territorio, la TME, il cui progetto di inserimento avverrebbe tra giugno e dicembre”.

    Per Auriemma è “improponibile il fatto di lasciare in Naspi questi lavoratori anche perché, fino a quando non ci saranno garanzie vere di occupazione, non possiamo accettare che si corra di nuovo il rischio di perdere ulteriori posti di lavoro in un territorio come quello di Caserta. Troppe promesse non mantenute ci hanno creato difficoltà e diffidenza”.

    “Se veramente Jabil e TME hanno intenzione di ricollocare questi lavoratori garantendo continuità, Jabil ritiri i licenziamenti così come proposto dal Ministero e riprenda gli strumenti di legge che consentono di proseguire il confronto sindacale e la ricerca di garanzie certe per i lavoratori dichiarati eccedenti.

    Siamo pronti ad avviare un confronto serio e di garanzia per chi lavora, ma temiamo anche che – ha concluso il segretario generale Uilm Campania – questa multinazionale, così come altre in Italia, stia lasciando solo disoccupazione dopo aver preso tutto ciò che era possibile tra incentivi, cig e fondi vari.

    In un momento di sviluppo per il Sud ci lasciano siti produttivi vuoti e lavoratori disoccupati. Questo in Campania non è più tollerabile. L’industria sta morendo e pare che questo non interessi più a nessuno”.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 4 maggio: BARI 02 31 81 52 21 CAGLIARI 39 88 84 01 67 FIRENZE 36 30 70 06 41 GENOVA 59 23 61 22 27 MILANO 05 17 69 57 39 NAPOLI 81 62 82 43 50 PALERMO 73 55 62 45 18 ROMA 76 70 01 64 15 TORINO...
    Fabio Cannavaro, allenatore dell'Udinese, si prepara alla sfida contro il Napoli con determinazione e consapevolezza delle difficoltà che la partita presenterà. In conferenza stampa, ha dichiarato: "Dobbiamo essere bravi a continuare a mantenere le giuste distanze tra i reparti e avere un’attenzione superiore a quella di Bologna, sia in...
    La passione calcistica si intreccia con la nostalgia per Fabio Cannavaro, icona del calcio italiano, che ritorna nella sua amata Napoli, ma questa volta in veste di avversario. Il campione del mondo del 2006, nativo della città partenopea e con una carriera illustre nel calcio, si trova ora a...
    A teatro non si parla di calcio o, meglio, non si recita calcio. E’ una convenzione non scritta ma ferrea: fa parte del ricco bagaglio di scaramanzie che i teatranti si portano dietro. Parlare di calcio in palcoscenico non è di buon auspicio. Questo spiega la ragione per la...
    Il MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli è pronto ad accogliere un'affascinante esposizione che unisce arte e scienza, grazie alle opere selezionate della competizione nazionale di Art&Science Across Italy. Con oltre 1300 proposte iniziali, i giudici hanno individuato 54 autori e autrici dei lavori più significativi, che saranno...

    IN PRIMO PIANO