New York sotto una tempesta di neve “storica”

SULLO STESSO ARGOMENTO

Negli Stati Uniti, in particolare a new York e sul Canada sud-orientale è arrivata la prima neve della stagione.

Una vera e propria bufera che sta flagellando la parte occidentale dello Stato di New York, causando notevoli disagi alla popolazione tra strade bloccate, voli cancellati e in alcune zone l’impossibilita di uscire di casa in un periodo in cui la gente tende a spostarsi nel weekend che precede il giorno del Ringraziamento (che si celebrerà il 24 novembre).

Gli esperti l’hanno già definita “tempesta storica” e gli accumuli di neve registrati finora lo confermano. In alcune zone il manto di neve ha coperto tutto formando muri bianchi per circa due metri di altezza e le previsioni indicano che non è ancora finita. Le zone più pesantemente colpite dalle nevicate sono quelle dei Grandi Laghi, in particolare del lago Ontario, e a nord della città di Buffalo.

La governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul, ha assicurato che squadre di addetti stanno lavorando duramente per portare la situazione sotto controllo, lodando la capacità di anticipare l’allarme da parte dei servizi di protezione civile della regione.

Ha quindi ringraziato i cittadini dell’ovest di New York per essere rimasti a casa prima che la neve iniziasse a cadere, il che ha contribuito a prevenire incidenti, a proteggere le vite umane e a garantire che le strade fossero sicure e libere per i servizi di emergenza.

    Tuttavia, con l’intensificarsi della nevicata, due residenti della contea di Erie sono morti per complicazioni cardiache legate allo spalare la neve, riferisce il dipartimento locale. La tempesta di neve ha iniziato a colpire da giovedì, ma è da sabato mattina che si è intensificata ed è andata avanti per ore.

    La perturbazione è stata insolita per la quantità di neve, ma soprattutto per la velocità con la quale è scesa: si parla di oltre quindici centimetri all’ora e l’allerta meteo è stata lanciata per oltre 8 milioni di persone in sei Stati dei Grandi Laghi: New York, Wisconsin, Michigan, Indiana, Ohio e Pennsylvania.

    Anche la provincia dell’Ontario, in Canada, è stata colpita da una abbondante nevicata, la prima della stagione e insolita per questo periodo dell’anno. Disagi e voli cancellati sono stati segnalati a Toronto dove circolano sui social le foto della città imbiancata tra lo stupore dei cittadini.

    “Erano almeno 15 anni che non cadeva la neve a novembre”, scrivono. La tempesta di neve si è accompagnata con vento e temperature gelide. I meteorologi prevedono che la situazione migliorerà a partire da martedì.



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui

    "Abbiamo peccato in due episodi. Sapevamo della forza della Roma sulle palle inattive. Ho fatto un cambio prima di quel corner inserendo un difensore ma non è bastato. Abbiamo preso due gol su calcio piazzato. Era il 90' e mancavano pochi minuti: ho tolto un ragazzo entrato da poco,...
    "Non abbiamo vinto perché non siamo stati attenti in occasione del calcio d'angolo del loro 2-2. Eravamo riusciti a ribaltarla, facendo una grande partita. Abbiamo creato tante occasioni. Quest'anno anche quando riusciamo a fare partite buone non sempre troviamo la vittoria. Dobbiamo ripartire dalla prestazione positiva. Ci è mancata continuità,...
    "Non è mai facile giocare in questo stadio, l’anno scorso il Napoli ha vinto lo scudetto. È stata una partita con poche occasioni, quindi abbiamo dovuto lottare. Sul calcio d’angolo mi sono detto di dovermi far trovare al posto giusto e per fortuna è andata bene”. Così Tammy Abraham,...
    Napoli e Roma si annullano nella sfida valevole per la 34 giornata di Serie A. Al Maradona finisce 2-2 una bella sfida, accesa ed emozionante soprattutto nella ripresa: apre Dybala su rigore, Olivera e Osimhen (altro rigore) la ribaltano, poi nel finale il prezioso ritorno al gol di Abraham...
    La struttura delle famiglie future sta subendo un'evoluzione apparentemente in verticale. Sembrerebbe infatti che i nonni stiano diventando i pilastri di queste strutture, con un'unica generazione di nipoti alla base, seguita da genitori anch'essi figli unici. Ma che destino attende cugini, fratelli e zii in questo nuovo ordine familiare? Probabilmente,...

    IN PRIMO PIANO