Scafati, Michele Russo commenta il momento politico della città

SULLO STESSO ARGOMENTO

Scafati, Michele Russo – consigliere comunale d’opposizione – commenta il momento politico della città

“Presi dai problemi quotidiani e da un’amministrazione comunale tutta concentrata solo sulla gestione ordinaria – che fa anche male – nessuna discussione si sviluppa sulla città di Scafati, sulle trasformazioni che sono necessarie, su quanto sarebbe doveroso programmare per il futuro di Scafati. In campagna elettorale e, purtroppo ancora oggi, i cittadini si limitavano ad auspicare una città più pulita, più decorosa, illuminata, strade in buone condizioni, la disponibilità della villa.
Diciamolo: tutte cose importanti, primarie per le esigenze dei cittadini, che non possono costituire l’orizzonte unico dell’attività politica, come purtroppo sì sta verificando”. Così Michele Russo, consigliere comunale del gruppo ‘Insieme per Scafati’, commenta il momento politico della città di Scafati.

“Il Piano urbanistico comunale, cardine dell’idea di città, è un argomento che in questi due anni non è mai stato affrontato, se non con qualche improbabile comunicato stampa di fantomatici atti di indirizzo del dindaco. E Scafati ne avrebbe tanto bisogno.

Avrebbe tanto bisogno di incrementare gli spazi verdi pubblici, di infrastrutture a servizio dei quartieri residenziali, di indirizzi chiari per lo sviluppo ordinato delle attività produttive, commerciali e terziarie in genere, di favorire il recupero – non solo edilizio – del centro storico. Scafati si appresta ad utilizzare fondi europei-regionali per circa 30 milioni di euro. I progetti stanno andando avanti – in maniera alquanto lenta – e speriamo di non perdere i fondi, tuttavia sarebbe giusto che si discutesse di questi progetti di come si impiegheranno queste risorse , per quali obiettivi. Mai invece un dibattito in consiglio comunale, mai un confronto tra le forze politiche eppure sono temi che non dovrebbero essere considerati solo di competenza della maggioranza. L’opposizione potrebbe e dovrebbe dare il suo contributo alla discussione ma evidentemente sarebbe necessario il confronto, che è ritenuto superfluo. Il rischio concreto è che dopo i fondi Piu Europa, ed ora i fondi Pics, ovvero circa 50 milioni di euro saranno stati impiegati in tre lustri senza che si sia avvertito un salto di qualità nella vita della città. La sensazione più triste è che un dibattito del genere non solo non coinvolga tutte le forze politiche e la città, ma nemmeno sia presente nelle tante riunioni di maggioranza che si occupano solo di accordi e disaccordi del momento tra i protagonisti”.

    Leggi anche qui



    Torna alla Home

    Gianni Fabbris, portavoce del coordinamento unitario degli allevatori bufalini, è stato dimesso dall'ospedale di Aversa , dove era stato ricoverato a causa di un malore avvertito oggi. È tornato al presidio di Casal di Principe, al Centro don Milani, per continuare lo sciopero della fame in corso da 19...
    Il mondo del calcio è in lutto per la scomparsa di Cesar Luis Menotti, storico Ct dell'Argentina campione del mondo nel 1978. Si è spento all'età di 85 anni, come ha comunicato la Federcalcio argentina. Menotti, nato a Rosario nel 1939 da una famiglia di emigrati italiani originari di Ancona,...
    Una donna di 41 anni ha perso la vita oggi pomeriggio a Bema, in provincia di Sondrio, dopo essere precipitata dalla zipline Fly Emotion. L'incidente è avvenuto intorno alle 12:30 nell'impianto sportivo che collega Bema all'altro versante della montagna tramite una fune sospesa. Ancora da chiarire la dinamica esatta dell'accaduto. Sul...
    La madre Vlasta Studenikova racconta le sofferenze del figlio dopo l'arresto e le torture subite dalla polizia a Miami

    IN PRIMO PIANO