Scuola, De Magistris contro De Luca: ‘Lui ha i dati perché non chiude?’

SULLO STESSO ARGOMENTO

“Se il presidente De Luca è preoccupato, non si comprende perché non interviene.

Se la Regione aveva dati che prefiguravano già la necessità di chiudere, la domanda che andrebbe fatta è: caro De Luca, siccome sei l’unico che ha questi dati evidentemente così puntuali, perché non hai chiuso?”. Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, intervenuto ieri sera a Televomero, in merito all’indicazione dell’Unità di crisi della Regione Campania, rivolta a sindaci e prefetti, di valutare una nuova sospensione della didattica in presenza alla luce dell’aumento dei contagi in ambito scolastico.

“La verità – ha aggiunto De Magistris- è che sta venendo fuori tutta l’inadeguatezza, l’incapacità e la contraddittorietà della Regione Campania. In materia scolastica la Campania detiene la maglia nera come regione che per ultima ha aperto le scuole a settembre e per prima le ha chiuse. In diverse regioni d’Italia, dove le scuole sono state per molto tempo aperte, non si è registrato un aumento di contagi, anzi ci sono regioni che hanno di gran lunga contagi più bassi dei nostri e hanno le scuole aperte da molte settimane”.

E poi il primo cittadino ha affrontato il problema della movida e della gente in strada: “La folla in strada nel weekend? Io quello che dovevo fare l’ho fatto, più di questo non potevo fare. E’ una discussione diventata un po’ asfittica e stancante. Fin quando ci sarà zona gialla, un po’ meno in zona arancione, la gente per strada si vedrà perché è legittimo. Non ti puoi meravigliare se la gente cammina. Se non vogliamo vedere quelle immagini fin quando c’è la pandemia, bisogna utilizzare altri colori”.

    De Magistris ha ricordato di aver assunto, con l’ordinanza che permette le chiusure temporanee di strade e piazze in caso di assembramenti, “un provvedimento assolutamente forte, originale, elastico, che non calpesta le attività economiche, ma consente alle forze di polizia, cui compete il controllo del territorio, che qualora ci sono situazioni particolari hanno la possibilità di intervenire grazie all’ordinanza. Poi – ha aggiunto De Magistris- mi metto nei loro panni: se chiudi la strada non risolvi il problema. Se non si vuole vedere la gente per strada non si può stare nel colore giallo. Io sono dell’idea che più teniamo aperto e più prolunghiamo gli orari, meno assembramenti abbiamo. Se oggi ci sono le condizioni per essere in zona gialla, per quanto mi riguarda io terrei aperto 24 ore su 24, altrimenti con le belle giornate vedremo tutte le persone andare a pranzo perché la sera non potranno andare. Non ci vuole il direttore del Comitato tecnico-scientifico, il ministro della Salute o il presidente della Regione per capirlo”, ha concluso.



    Torna alla Home

    La passione calcistica si intreccia con la nostalgia per Fabio Cannavaro, icona del calcio italiano, che ritorna nella sua amata Napoli, ma questa volta in veste di avversario. Il campione del mondo del 2006, nativo della città partenopea e con una carriera illustre nel calcio, si trova ora a...
    A teatro non si parla di calcio o, meglio, non si recita calcio. E’ una convenzione non scritta ma ferrea: fa parte del ricco bagaglio di scaramanzie che i teatranti si portano dietro. Parlare di calcio in palcoscenico non è di buon auspicio. Questo spiega la ragione per la...
    Oroscopo di oggi 4 maggio 2024: le previsioni dello zodiaco segno per segno Ariete (21 marzo - 19 aprile): La Luna in Cancro potrebbe portarti a sentirti più emotivo del solito. Il tuo intuito sarà molto forte oggi e potrebbe portarti a prendere decisioni importanti. In amore, potrebbe esserci qualche...
    Superenalotto, nessun 6 ne 5+ al concorso odierno. Realizzati cinque 5 da 26mila euro.  Il jackpot stimato per il prossimo concorso a disposizione dei 6 è di 99.100.000. Questa la combinazione Vincente 17, 23, 43, 48, 52, 66 Numero Jolly:88 Numero Superstar: 3 Queste le quote del Concorso Superenalotto/Superstar n. 70...
    Ecco le estrazioni del Lotto di oggi 3 maggio: BARI 38 11 08 19 81 CAGLIARI 69 50 27 65 06 FIRENZE 60 05 42 75 84 GENOVA 17 29 71 48 80 MILANO 02 33 81 85 63 NAPOLI 12 10 29 51 84 PALERMO 04 21 69 79 50 ROMA 62 72 84 30 90 TORINO...

    IN PRIMO PIANO