#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 13 Maggio 2025 - 07:30
18.1 C
Napoli
False cittadinanze, otto arresti nell’area Nord di Napoli: coinvolti anche...
Napoli, l’assassino di Emanuele Tufano era pronto a farsi picchiare...
Napoli, bimbo di 9 anni sfreccia su mini-moto 100cc in...
Oroscopo di oggi 13 maggio 2025 segno per segno
Tragedia del Faito, recuperata la “testa fusa”: nuova svolta nelle...
De Maria, il detenuto suicida al Duomo, voleva la semilibertà
Benevento, nasce la “Città metropolitana del Sannio”: firmato il protocollo...
Campania, De Luca attacca: “No ai ciucci al comando”. Tensione...
Napoli, targa in memoria del giornalista Fabio Postiglione al Tribunale
Cerreto Sannita, maltrattamenti in casa albergo: aperto il processo a...
Leone XIV ai giornalisti: “Siate operatori di pace, cercate la...
Torre del Greco, 23enne pestato all’alba da due coetanei: uno...
Ager Stabianus: un accordo per la definizione del sistema
L’Ensemble Euterpe in concerto al Teatro Karol di Castellammare venerdì...
Ra di Spina irrompe con il debutto Vocazioni, album in...
Corsa scudetto, Bagni: “Il Napoli ha già fatto un miracolo....
Napoli in ansia per Lobotka: altro infortunio, quasi sicuramente sarà...
Minacce digitali nei casinò online: cosa deve sapere ogni giocatore
Vega Cultura, il 15 maggio appuntamento con il cantautore Andrea...
Criptovalute e casinò online: quando il gioco incontra la finanza...
Carlo Ancelotti è il nuovo CT del Brasile: “Insieme per...
Vincenzo Salemme raddoppia le date del suo spettacolo a Caserta
Il detenuto napoletano suicida ha ucciso Chamila perché voleva lasciarlo
I bambini raccontano il mondo in un corto: domani la...
Spalletti nel suo libro: “A Napoli dopo lo scudetto nessuna...
Serie A, l’ad De Siervo: “Ultime due giornate di campionato...
Corsa scudetto, Tardelli: “Napoli sempre favorito, ma bisognerà vedere se...
Corsa scudetto, Altobelli: “Napoli padrone del proprio destino, l’Inter può...
Napoli, il pari con il Genoa non spaventa i tifosi:...
Campi Flegrei, nuova scossa di magnitudo 2.0

Il padre del francese morto in Cilento scrive una lettera al 118 nazionale: ‘Tanti dubbi irrisolti’

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Troppi gli interrogativi rimasti in sospeso sulla morte di Simon Gautier, il giovane francese, caduto in un dirupo il 9 agosto durante un’escursione in Cilento e trovato senza vita nove giorni dopo. Il patrigno Olivier Compte ha scritto una lettera al presidente del 118 nazionale Mario Balzanelli alla ricerca di risposte che le istituzioni italiane non hanno ancora fornito ai genitori. Restano tuttora dubbi sui tempi dei soccorsi e sulle indagini per localizzare il giovane. Proprio il giorno del ritrovamento la Procura di Vallo della Lucania aprì un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità su presunti ritardi. Compte, nella lettera espone una serie di domande rivolgendosi a Balzanelli che, proprio in relazione al caso, ha sollevato il problema della geolocalizzazione e denunciato che “se l’Italia avesse applicato la direttiva Ue recepita nel 2009, il ragazzo sarebbe stato immediatamente localizzato, soccorso in tempi rapidissimi, a prescindere dal fatto che avesse potuto obiettivamente sopravvivere o meno alle lesioni”. “Simon ha chiamato 112 e 118 venerdì 9 agosto alle 9, il consolato francese afferma di essere stato informato solo lunedì 12 alle 10 – scrive Compte – è vero? Non lo so. Non è possibile, in futuro, istituire un sistema di allerta che avvisi più rapidamente il consolato appropriato, dal momento che la persona da salvare è straniera?”. “Ci sono volute 80 ore – sottolinea – per essere contattati. Perché? E’ difficile per 118 o 112 chiedere all’operatore (in questo caso Vodafone Italia) gli ultimi numeri chiamati da Simon e contattare rapidamente i suoi parenti o amici?”, chiede. E ancora: “Ci sono voluti otto giorni di ricerche per utilizzare la telecamera di Policastro e così ridurre l’area di ricerca. Tuttavia avevamo indicato già lunedì 12 agosto al Consolato e il 13 ai Carabinieri che i soccorsi dovevano analizzare il viaggio di Simon dall’8 agosto, e i suoi dati telefonici. Perché un’attesa così lunga? Non abbiamo mai saputo se i dati telefonici dell’8 sono stati analizzati”. Comte, inoltre, domanda se, in attesa di una geolocalizzazione automatica, e quando i dati dei cellulari non forniscono informazioni precise, “perché non è possibile addestrare gli operatori di 118 o 112 a utilizzare il GPS del telefono della vittima, ad esempio attivando GoogleMaps? Non è necessario il 3G per questo, o una tecnologia aggiuntiva”. Il presidente del 118, dal canto suo, risponde alla lettera di Compte “intrisa di dolore, lucida, spietata negli interrogativi”: “da un lato pone domande a cui non sono in grado rispondere perché gli argomenti riguardano le autorità competenti. Dall’altro, ci interroga sui nostri sistemi di soccorso”. E conclude rinnovando l’appello al premier Conte e al ministro dello Sviluppo Patuanelli ad intervenire subito per l’applicazione della direttiva sulla geolocalizzazione, “in ricordo di Simon Gautier”.


Articolo pubblicato il giorno 25 Settembre 2019 - 19:51

ULTIM'ORA


DALLA HOME

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE