“La moglie di Mario, il carabiniere ucciso a Roma, è assimilabile a tutte le altre vittime di violenza che da anni ormai assisto, e in quanto tale deve essere tutelata: occorre dare impulso alla nostra proposta di intervento per le vittime di violenza”. E’ quanto sostiene l’avvocato Maurizio Zuccaro, legale di Carla Caiazzo, la giovane donna incinta di Pozzuoli data alle fiamme dall’ex per gelosia. “Occorre un progetto che offra un’alternativa economica che non passi come un ‘risarcimento’ temporaneo – sostiene Zuccaro -ma come un’offerta di stabilità economica concreta”. Maurizio Zuccaro, proprio in occasione della triste vicenda di Carla concepì e proposte l’istituzione del cosiddetto reato di identità, ripreso anche dal Movimento 5 Stelle. Per il legale, infine, è necessario “offrire la possibilità di una tutela anche in sede giudiziale che non passi necessariamente per i centri potere ‘mascherati’ da centri di assistenza. Non ci si può indignare all’ultima vittima senza fare nulla per poi attendere quella successiva”.
L’avvocato: ‘ Tutelare la moglie del carabiniere come vittima di violenza’
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