Prima sconfitta della Juve Stabia ma è ‘indolore’

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Prima sconfitta in campionato per la Juve Stabia sul campo dei rivali del Catania. Una sconfitta indolore, però, perché il Trapani è caduto clamorosamente in casa della Virtus Francavilla, lasciando così invariato il distacco in classifica. Attenzione adesso al Catania che si rilancia prepotentemente verso la prima posizione, distante soli 6 punti. Un finale di stagione tutto da vivere quello del girone C di Serie C.
Il primo tempo tra Etnei e Vespe è stato molto combattuto e ben giocato da entrambe le squadre, decise e vogliose di portarsi a casa i tre punti. Nei primi dieci minuti, l’atteggiamento della Juve Stabia sembrerebbe quello delle grandi giornate: pressing alto e sfogo sugli esterni, in particolare con il duo Melara-Canotto, bravi a spingere sull’out di destra e a creare la prima occasione per Paponi che di testa gira alto.
Il Catania inizia a carbuarare piano piano, ma alla prima vera incursione degli uomini di Novellino arriva la prima vera svolta del match: Di Piazza e Marotta duettano al limite dell’area, quest’ultim viene atterrato in area di rigore. L’arbitro ci pensa qualche istante prima di decretare il penalty, molto dubbio, che Lodi realizza senza nessun tipo di problema. La Juve Stabia, però, reagisce praticamente subito ancora una volta con Paponi, lasciato abbastanza libero di colpire in area piccola, ma il suo destro al volo attraversa tutta la porta senza trovare la deviazione di nessuno. Le due squadre ribattono colpo su colpo e non si fa attendere la risposta del Catania con Marotta, ma il suo colpo di testa da ottima posizione finisce alto sulla traversa.
Il finale di frazione è tutto di marca gialloblu per cercare di trovare un pari preziosissimo. Ma Pisseri, nonostante un leggere infortunio, compie un vero e proprio miracolo ai danni di Canotto, tutto solo davanti all’estremo difensore catanese.
Seconda frazione decisamente più scoppiettante della prima. Tante occasioni da una parte e dell’altra con protagonisti i due portieri, Pisseri e Branduani. Dopo appena 5 minuti sono due le conclusioni, una per parte: Canotto calcia largo, mentre Marotta testa i riflessi dell’estremo difensore gialloblu. Dopo pochi minuti, ancora l’ex attaccante del Siene impegna Branduani che si rifugia in angolo. Dopo un attimo di pausa, fioccano nuovamente le chance: Bucolo di punta stava per sorprendere Branduani, mentre ancora Canotto, tutto solo sbaglia clamorosamente di testa da due passi. I due allenatori sono protagonisti di una serie di girandole di cambi in campo e cambi tattici, per tentare il tutto per tutto. A sfruttare maggiormante questa situazione è la Juve Stabia che con Carlini va davvero ad un passo dal pari, ma Pisseri è ancora straordinario. Dopo l’occasione di Carlini, il Catania gestice al meglio il possesso palla spegnendo le ultime speranze della Juve Stabia.

Antonio Carlino



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