Scafati. ‘Li Marri terra e tammorre’: i suoni della tradizione rivivranno nella terra in cui sono nati. Si rinnova la rassegna ideata dall’associazione Nova Marra e dai Tammorrari del Vesuvio di Simone Carotenuto che si tiene a Marra nella ‘terra di mezzo’ tra Scafati e Boscoreale. ‘Da Giugliano fino ad arrivare in Ciociaria per poi tornare nell’Agro’ domani 29 settembre e domenica gli amanti della tradizione e della tammorra si sono dati appuntamento per un altro evento imperdibile. Si inizia alle 18 di sabato con il seminario sulla Giuglianese con i maestri della Paranza Peppino Di Febbraio, a seguire la tammurriata di apertura alle 20,15 con la Fronna di Benevento. Alle 20,30 salirà sul palco allestito davanti alla Chiesa della frazione Marra, la Paranza di Peppino Di Febbraio, a seguire Giuliano Gabriele Trio (Celtic/Ciociaro) e alle 21,30 I Tammorrari del Vesuvio che riproporranno nella loro terra i suoni della tradizione e dell’innovazione. La kermesse musicale proseguirà domenica alle 18 con lo stage di tamburo e ballo stile avvocata a cura di ‘A paranza do’ tramuntano’, alle 20 la tammurriata di apertura con la Fronna di Benevento e a seguire l’esibizione di ‘ paranza do’ tramontano e le Cuntesse con Vincenzo Romano. Chiuderà la manifestazione Biagino Di Prisco & Co. con i suoni della pura tradizione dell’Agro.
Il viaggio nella tradizione delle ‘tammorre’, ‘Li marra terra e tammorre’ si rinnova per l’undicesima volta e anche quest’anno vale la pena esserci.
‘Li Marri terra e Tammorre’ rinnova la tradizione: il suono dei tamburi vibrerà tra Scafati e Boscoreale
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