Un drammatico episodio di violenza domestica ha scosso Roccamonfina, mettendo a nudo una realtà spesso taciuta; la tempestiva reazione della vittima e l'intervento dei Carabinieri hanno evitato il peggio, richiamando l'attenzione su un problema che continua a mietere vittime.
Roccamonfina – Un nuovo episodio di violenza domestica ha sconvolto la tranquilla comunità di Roccamonfina, nel Casertano. Nella notte tra il 19 e il 20 dicembre, un uomo di 40 anni ha aggredito la propria convivente di 38 anni, minacciandola di morte e colpendola ripetutamente con schiaffi e pugni al volto per motivi banali.
La vittima, in preda al terrore, è riuscita a dare l'allarme, permettendo un intervento rapido dei Carabinieri della Stazione locale e dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca.
Sul posto è arrivato anche il personale del 118, che ha soccorso la donna e l'ha trasportata in ospedale per le cure necessarie a causa delle lesioni riportate.L'aggressore è stato bloccato e arrestato immediatamente. Su disposizione dell'autorità giudiziaria, il 40enne è stato posto agli arresti domiciliari presso l'abitazione del padre, in attesa del rito direttissimo.L'episodio sottolinea ancora una volta la piaga della violenza di genere, spesso consumata tra le mura domestiche.
L'intervento tempestivo delle forze dell'ordine ha evitato conseguenze più gravi, confermando l'impegno costante dei Carabinieri nel contrastare questi reati e nel proteggere le vittime, garantendo loro supporto e tutela. Casi come questo ricordano l'importanza di denunciare subito, contattando il 112 o i centri antiviolenza, per interrompere spirali di abuso che possono sfociare in tragedie.



