Villa Literno - Una discarica abusiva, un vero e proprio scempio ambientale nascosto tra la vegetazione, è stata scoperta e smantellata dai Carabinieri della Stazione locale. Tre persone sono finite nel registro degli indagati, denunciate in stato di libertà per i reati di abbandono e sversamento illecito di rifiuti.
A finire nel mirino della Benemerita sono una donna di 63 anni di Caserta e due uomini, un 60enne di Santa Maria Capua Vetere e un 54enne di Giugliano in Campania. Tutti e tre sono proprietari di lotti di terreno in cui, come hanno accertato i militari, è stata allestita la discarica illegale.
L’operazione è scattata nel pomeriggio di ieri, a seguito di una segnalazione giunta al comando.Potrebbe interessarti
Calvi Risorta, abbandona sacchi di rifiuti nei campi: multa e denuncia
Arrestato gestore di rifiuti pericolosi a Trentola Ducenta: sequestrati 4 metri cubi di RAEE e documenti falsi
Blitz nella terra dei Fuochi: sei discariche abusive sotto sequestro tra Castel Volturno e Carinola
Sequestro e violenza in comunità minori, arrestato 17enne a Caserta
Nel corso dei sopralluoghi, i militari hanno documentato la presenza di una discarica a cielo aperto di notevoli dimensioni. Il terreno era colmo di un mix inquietante di scarti: materiali plastici e ferrosi, residui di lavorazioni edili, contenitori di vernice e pneumatici usurati. Un cocktail di inquinanti che rappresenta una minaccia concreta per l'ecosistema e la salute pubblica.
Immediata la risposta delle forze dell'ordine. L’intera area, considerata ormai una fonte di pericolo, è stata posta sotto sequestro penale su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini dei Carabinieri proseguono ora per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e accertare eventuali responsabilità ulteriori o la possibile esistenza di un giro di smaltimento illecito di rifiuti.







Commenti (1)
E’ incredibile come sia possibbile che in una zona come Villa Literno si possa tollerare una discarica abusiva per tanto tempo. I rifiuti non dovrebbero mai essere abbandonati, e le autorità devono fare di più per prevenire simili situazioni.