Nuovo colpo all’illegalità ambientale nella Terra dei Fuochi. Una maxi operazione condotta dalla Polizia Metropolitana di Napoli con il supporto dell’Esercito Italiano ha portato a dodici denunce, dieci sequestri e oltre 36mila euro di sanzioni tra Scampia e Melito. Un’azione mirata che ha smascherato attività abusive e gestione illecita di rifiuti, in un territorio dove la battaglia contro i roghi tossici e l’inquinamento resta ancora durissima.
Tra i denunciati figurano anche persone con precedenti penali e legami con la criminalità organizzata locale, segno che la filiera dell’illegalità ambientale continua a intrecciarsi con quella del malaffare.Potrebbe interessarti
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A Scampia, tutti i siti ispezionati sono risultati completamente privi di autorizzazioni, vere e proprie attività fantasma che operavano al di fuori di ogni norma. A Melito, invece, le ispezioni hanno messo in luce una rete di gestione illecita dei rifiuti, con violazioni sistematiche delle normative ambientali vigenti.
L’operazione conferma la volontà delle istituzioni di mantenere alta la pressione su un territorio che da anni lotta contro degrado, roghi e inquinamento. Il messaggio è chiaro: la Terra dei Fuochi resta sorvegliata speciale, e chi continua a inquinare o a lucrare sull’ambiente dovrà fare i conti con la legge.







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