

L'operazione della Polizia locale
Un appartamento nel cuore di Salerno trasformato in una vera e propria centrale dello spaccio. È quanto scoperto dagli uomini della Squadra Mobile durante un blitz in via Mantegna, dove due giovani — un 19enne e un 21enne, entrambi salernitani — sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, e uno di loro anche per possesso di arma clandestina.
L’operazione, condotta dagli agenti della Questura, ha permesso di smantellare un piccolo ma efficiente laboratorio domestico. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato 1,3 chili di cocaina, parte già suddivisa in oltre 400 dosi pronte alla vendita, insieme a 4 grammi di eroina confezionata, 180 grammi di hashish e tutto il materiale necessario per il taglio e il confezionamento della droga. A completare il quadro, due pistole scacciacani, di cui una modificata per sparare, con tanto di cartuccia calibro 9 in canna.
Mentre l’irruzione era ancora in corso, gli agenti hanno intercettato un 21enne che si era recato proprio nell’appartamento del 19enne. La perquisizione personale ha rivelato che nascondeva 30 grammi di eroina, motivo per cui anche lui è finito in manette. Il blitz della Mobile conferma l’attenzione delle forze dell’ordine verso le nuove generazioni coinvolte nello spaccio, un fenomeno che continua a espandersi nelle periferie urbane.