nella foto il trapper Daytona KK per l'anagrafe Michele Corvino
Milano - Non solo rime e ritmi. Per il trapper Daytona KK, nome d'arte di Michele Corvino, 31 anni, la musica è finita in manette. Il cantante, originario di Casal di Principe ma molto attivo sulla scena milanese, è stato arrestato ieri dalla Polizia di Stato a Milano con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L'operazione della Squadra Mobile ha portato al sequestro di un ingente quantitativo di droga: quasi 6 chili complessivi tra hashish, marijuana e cocaina, oltre a denaro contante.
L'intervento è scattato attorno alle 13 di mercoledì in via Bolzano, nella zona di Turro. Gli agenti della VI sezione della Squadra Mobile, coordinati dal dirigente Alfonso Iadevaia e dal funzionario Filippo Bosi, hanno fermato per un controllo un'Audi Q2 con a bordo Corvino e un altro uomo.
Quello che ha immediatamente insospettito i detective è stato un particolare inequivocabile: un fortissimo odore di hashish proveniente dall'abitacolo. Quando il trapper, che sfoggia il suo moniker "KK" tatuato sulla guancia e al collo con una vistosa catena tempestata di brillanti, ha abbassato il finestrino, gli agenti hanno avuto la conferma dei loro sospetti.
La perquisizione immediata del veicolo ha dato il primo risultato: nascosti nel bagagliaio, i poliziotti hanno rinvenuto 900 grammi di hashish e una sostanza gommosa utilizzata presumibilmente come sostanza da taglio.
Il blitz è poi proseguito nell'abitazione e nel box del trapper, situati in viale Monza, dove è stato scovato il grosso del "bottino". In casa, gli agenti hanno messo le mani su circa 2 chili di hashish, quasi 3 chili di marijuana e una piccola quantità di cocaina (8 grammi). Sono stati trovati anche due etti di sostanza da taglio e oltre 2mila euro in contanti, ritenuti provento dell'attività di spaccio.
Michele Corvino, nonostante la recente pubblicazione del suo primo album e una discreta popolarità su Instagram con oltre 54mila follower, non era nuovo alle forze dell'ordine. Il 31enne ha infatti già dei precedenti specifici per traffico di stupefacenti.
Per Daytona KK è scattato l'arresto immediato. Assistito dall'avvocato d'ufficio Marco Gatti, il trapper è stato condotto davanti al giudice per il processo con rito direttissimo già nella mattinata successiva.
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E una situazione molto strana quella che si è verificata con Daytona KK. Non mi aspettavo che fosse coinvolto in cose del genere, specialmente dopo che aveva pubblicato il suo album. Spero possa chiarire tutto in tribunale.