La Juventus volta ancora pagina. Con una nota ufficiale, la società bianconera ha annunciato la risoluzione consensuale del contratto con Cristiano Giuntoli, fin qui direttore sportivo del club. Una separazione arrivata, come recita il comunicato, “a seguito di una valutazione congiunta in merito alle prospettive future e reciproche esigenze”, ma che rappresenta nei fatti l’ennesimo scossone in casa Juve dopo una stagione segnata da alti e bassi, cambi in panchina e strategie in continua revisione.
Giuntoli, arrivato a Torino dopo l’esperienza trionfale a Napoli, non ha trovato il tempo e lo spazio per incidere davvero in un ambiente in costante trasformazione. Il suo addio, maturato in queste settimane e ufficializzato nella giornata di oggi, segna l’ennesimo passaggio di testimone in una dirigenza che continua a ricomporsi e disfarsi.
A lasciare non è solo Giuntoli. Francesco Calvo, Managing Director Revenue & Institutional Relations, ha presentato le sue dimissioni con decorrenza dal 16 giugno 2025 per affrontare un nuovo percorso professionale. Due addii di peso, che si sommano a un quadro dirigenziale sempre più instabile e che obbligano la Juventus a rivedere ancora una volta assetti e strategie.
Nel comunicato, la società precisa infine che, alla data odierna, né Giuntoli né Calvo risultano titolari di azioni del club. Un dettaglio tecnico che accompagna una notizia ben più significativa: la Juve cambia ancora, e lo fa alla vigilia di una stagione che si preannuncia cruciale per il rilancio definitivo.
Articolo pubblicato il giorno 3 Giugno 2025 - 20:30