Nonostante fosse già agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti, aveva trasformato la sua abitazione in un deposito di droga. È finita così la “seconda vita” di un 54enne napoletano di Secondigliano, arrestato ieri mattina dalla Polizia di Stato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
A incastrarlo è stato il fiuto infallibile di un cane antidroga dell’unità cinofila dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, che ha preso parte al blitz insieme agli agenti del Commissariato Secondigliano. All’interno dell’abitazione dell’uomo, gli investigatori hanno trovato 15 bustine di marijuana per un totale di 25 grammi, 35 involucri di cocaina dal peso complessivo di 8 grammi, materiale per il confezionamento e persino un impianto di videosorveglianza installato per controllare l’esterno.
L’uomo, che evidentemente non aveva interrotto l’attività illecita neanche dopo essere stato ristretto ai domiciliari, è stato arrestato in flagranza di reato. Nella stessa giornata, sempre nell’ambito di controlli straordinari disposti dalla Questura, gli agenti – con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine Campania – hanno passato al setaccio la zona di San Pietro a Patierno, identificando 80 persone, 46 delle quali con precedenti, e controllando 34 veicoli.
Articolo pubblicato il giorno 9 Maggio 2025 - 16:34
è incredibile come certi individui non si rendano conto delle conseguenze delle proprie azioni. Nonostante gli arresti, continua a commettere reati. È un circolo vizioso che non sembra avere fine e mette in pericolo la comunita.