#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 8 Aprile 2025 - 12:44
14.1 C
Napoli
Meteo Napoli Previsioni Oggi 8 aprile 2025 : lentamente ritorna...
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 8 Aprile 2025
Napoli ospita una serata intrigante sulla misteriosa sparizione di Paul...
Farina di Arce conquista il mondo: Polselli seduce Parigi con...
Controlli dei Nas: hotel per studenti sotto accusa, chiusure e...
A Napoli il concerto di Roberto Vecchioni per la prevenzione...
Totti si confessa: “Dopo il ritiro la mia vita è...
Dal Pascale di Napoli arriva un mix tra farmaco dimagrante...
A Napoli l’allarme dei chirurghi italiani: “La tecnologia avanza, ma...
Sigarette elettroniche, blitz della Finanza a Benevento: sequestrati oltre 2.400...
Teatro Tram ospita Una Passione: un’interpretazione audace in programma dall’11...
Arrestato agente penitenziario corrotto: aveva un carico di cellulari e...
Avellino, il boss gestiva lo spaccio dal carcere: 5 arresti
Scampia, evade dai domiciliari e va sotto casa della ex...
Perché sempre più aziende del Sud scelgono fornitori del Nord...
Pagani, traffico di droga gestito dal clan Fezza-De Vivo: 14...
Maxi-frode fiscale da 15 milioni nell’importazione di auto di lusso:...
Scafati, nuovo incendio nel deposito rifiuti: indagine della magistratura
Giustizia fai-da-te: raid incendiario e colpi d’arma da fuoco contro...
Marano, gelosia e sangue: perché nessuno ha ascoltato le denunce...
Oroscopo di oggi 8 aprile 2025 segno per segno
Napoli, il vice Stellini: “Bene il primo tempo, poi abbiamo...
Bologna, Ndoye: “Gol speciale in uno stadio che ci spinge...
Italiano applaude il suo Bologna: “Secondo tempo da grande squadra,...
Bologna, agente di polizia ferito all’arrivo dei tifosi del Napoli
Napoli spento nella ripresa: a Bologna solo un pari. Niente...
Perde il lavoro e aggredisce infermieri e agenti: arrestato 47enne
Napoli, blitz antidroga nel quartiere Vicaria: due spacciatori arrestati dalla...
Bellizzi, sequestrata autofficina: titolare denunciato per smaltimento illecito di rifiuti...
Napoli, droga in strada: due arresti della Polizia tra Vicaria...
×

Marano, Izzo dopo aver ucciso il rivale ha telefonato alla ex: “E mo’ vattell’ a chiagnere”

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Marano – Era tutto premeditato: conosceva il percorso del rivale in amore o meglio dell’uomo che secondo lui gli aveva soffiato la moglie. E lo aveva anche minacciato.

E dopo averlo freddato davanti alla scuola Papa Luciani di Marano stamane ha anche telefonato alla ex annunciandole ciò che aveva appena fatto: “E mo’ vattell’ a chiagnere”. Poi ha staccato la conversazione e dopo pochi minuti si è suicidato poco lontano.

Una tragica vicenda di sangue, una storia di gelosia non frenata. E’ accaduto a Marano, in via Marano-Pianura: protagonisti un uomo di 45 anni, Andrea Izzo, e il suo rivale in amore, Mirko Gargiulo, 32 anni, attuale compagno della sua ex moglie.

Subito dopo l’omicidio, Izzo si è tolto la vita, dando così all’episodio il profilo drammatico dell’omicidio-suicidio.

 L’omicidio del rivale in amore e poi la telefonata alla ex moglie

Secondo quanto emerso dalle prime indagini condotte dai carabinieri, il killer avrebbe atteso Gargiulo nei pressi di una scuola, sorprendendolo mentre si trovava a bordo della sua auto, una BMW bianca. In sella a uno scooter, Izzo avrebbe esploso almeno cinque colpi di pistola, colpendolo mortalmente.

Un’arma che, secondo testimoni, si sarebbe anche momentaneamente inceppata prima del colpo fatale. Pochi istanti dopo, Izzo avrebbe telefonato alla sua ex moglie, pronunciando una frase agghiacciante: “E mo’ vattell’ a chiagnere”, confermando di fatto il movente sentimentale del delitto.

La fuga e il suicidio

Dopo il delitto, Izzo è fuggito in direzione della zona collinare dei Camaldoli, precisamente nell’area di Montelungo, dove ha trovato rifugio in un luogo isolato. È lì che, pochi minuti dopo l’agguato, si è tolto la vita. Il suo corpo è stato rinvenuto senza vita dai carabinieri.

Precedenti minacce

La vittima, molto conosciuta nell’ambiente delle palestre napoletane, aveva già denunciato in passato Izzo per gravi minacce. Una tensione latente che si è trasformata in tragedia. Secondo fonti investigative, Izzo avrebbe tentato più volte un confronto diretto con la vittima, fino a giungere all’estrema decisione maturata probabilmente nel contesto di un’escalation di gelosia e rancore.

Le indagini sono coordinate dai carabinieri della Compagnia di Marano, guidati dal maggiore Alberto Leso, e successivamente passate sotto la competenza dei militari del Comando Provinciale di Napoli.

Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze e ricostruendo nel dettaglio la dinamica e la tempistica dei fatti, cercando di comprendere fino in fondo le motivazioni che hanno spinto Izzo a compiere il duplice gesto.

Il contesto e le indagini

Il delitto è avvenuto in pieno giorno, in una zona densamente popolata e trafficata, a pochi passi da un istituto scolastico. L’episodio ha seminato il panico tra residenti, studenti e famiglie presenti nella zona.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 7 Aprile 2025 - 13:38



1 commento

  1. Questo articolo è molto triste e fa riflettere su come la gelosia possa portare a conseguenze cosi estreme. Mi domando se ci siano stati segni premonitori che avrebbero potuto essere notati. È un vero peccato che sia finita in questo modo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

ULTIM'ORA

DALLA HOME

Abbonati per navigare senza pubblicità su Cronache della Campania

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento