Il Tribunale dei ministri ha ufficialmente archiviato le accuse di peculato e rivelazione del segreto d’ufficio che erano state mosse contro Gennaro Sangiuliano, ex ministro della Cultura: a confermarlo è stato l’avvocato Silverio Sica, legale del politico, che ha reso nota la decisione.
L’inchiesta era nata nell’estate scorsa, in seguito a una vicenda dai contorni privati e delicati che aveva coinvolto lo stesso Sangiuliano e l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia, attualmente indagata per stalking. Proprio da alcune segnalazioni legate al loro rapporto personale erano emerse le ipotesi di reato che, dopo approfondite indagini, si sono rivelate infondate.
A chiedere l’archiviazione sono state le pubbliche ministere Giulia Guccione e Barbara Trotta, che avevano delegato gli accertamenti ai carabinieri del Nucleo investigativo di via in Selci a Roma. La posizione dell’ex ministro è stata del tutto chiarita: nessun comportamento illecito, né sul piano dell’utilizzo di fondi pubblici, né nella gestione di informazioni riservate. Al contrario, adesso è Boccia a trovarsi al centro di un’indagine, con un’accusa decisamente pesante: stalking.
Articolo pubblicato il giorno 8 Aprile 2025 - 20:30
Ho letto l’articolo riguardante Gennaro Sangiuliano e la sua situazione legale. È importante che la giustizia faccia il suo corso, ma mi chiedo se le accuse mosse prima fossero basate su fatti reali o solo su voci senza fondamento.
E’ un fatto strano che l’ex ministro Sangiuliano sia stato accusato e adesso si scopre che non c’era niente di vero. Le indagini hanno preso tempo e spero che la verità venga a galla per tutti, anche per Boccia.