Napoli, in Via Giordano Bruno si è verificato uno scontro tra due pullman appartenenti a diverse compagnie di trasporto locale. L’incidente è avvenuto a causa della mancanza di spazio sufficiente sulla carreggiata, causata dal parcheggio selvaggio di numerosi motorini lungo la strada.
Secondo le prime ricostruzioni, i motorini erano parcheggiati in modo disordinato, occupando gran parte della carreggiata e limitando lo spazio necessario per il passaggio dei mezzi di trasporto pubblico. Questo ha costretto i conducenti dei pullman a ridurre drasticamente la velocità e a manovrare in maniera rischiosa, portando allo scontro.
Un cittadino, residente in zona ha dichiarato: “È inaccettabile vedere i motorini parcheggiati così, bloccando le strade principali. Questo non solo crea disordine, ma mette in pericolo la vita di chi guida e di chi utilizza i mezzi pubblici.” inviando poi il video che mostra l’accaduto all’Europarlamentare Francesco Emilio Borrelli che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il contenuto.
Fortunatamente, non si sono registrate vittime gravi, ma entrambi i pullman hanno riportato danni significativi alla parte anteriore. I passeggeri sono stati temporaneamente evacuati e reindirizzati verso altre linee di trasporto. L’intervento rapido delle forze dell’ordine ha permesso di gestire la situazione senza ulteriori complicazioni.
Richiesta di maggiore vigilanza
A seguito dell’incidente, Borrelli ha fatto appello alle autorità competenti, in particolare alla Polizia Municipale, affinché intensifichino i controlli e la vigilanza sul parcheggio dei motorini nelle vie principali della città. “È necessario intervenire con maggiore fermezza per evitare che situazioni come questa si ripetano in futuro. La sicurezza stradale non può essere compromessa per colpa del parcheggio selvaggio di pochi motorini”, ha affermato.
Articolo pubblicato da Redazione Digitale il giorno 28 Dicembre 2024 - 14:14
Commenti (1)
è strano che nessuno ha fatto niente prima per il parcheggio di motorini, molte volte ho visto strade bloccate e nessuno interveniva. Speriamo che ora le autorità fanno qualcosa per sistemare questa situazione difficile.