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Giugliano, violenza sessuale in una Rsa: vittima una infermiera

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In una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) a Giugliano, un'infermiera è stata vittima di un grave abuso sessuale. A prendere in carico la difesa della donna sono gli avvocati dello Studio Legale Associato Maior, Filippo Castaldo, Michele Francesco Sorrentino e Pierlorenzo Catalano.

L'atto, inizialmente considerato come molestia, è stato poi riqualificato dalla Procura come violenza sessuale aggravata, data la posizione di autorità dell'aggressore, il datore di lavoro.

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La vittima, che ha successivamente lasciato il lavoro, è assistita sia a livello legale sia medico. Il Dott. Marcello Lorello, medico legale, ha documentato in modo dettagliato gli abusi subiti dalla donna e i danni psicologici che ne sono derivati. Il percorso di recupero psichiatrico è stato intrapreso dalla vittima per affrontare gli eventi traumatici vissuti.

Grazie all'intervento degli avvocati, è stato possibile attivare il codice rosso, garantendo così una rapida procedura d'azione. Gli avvocati restano in attesa degli sviluppi investigativi e sono determinati a garantire il massimo supporto legale alla loro assistita, con l'auspicio che giustizia venga fatta e il colpevole risponda delle sue azioni.

Articolo pubblicato il 18 Dicembre 2024 - 13:31 - A. Carlino

Commenti (1)

E’ veramente un brutto fatto, non si può credere che succedano queste cose in una RSA. L’infermiera ha bisogno di supporto e giustizia per quello che ha passato. Speriamo che gli avvocati possano aiutarla bene.

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