Era agli arresti domiciliari per una misura cautelare e godeva regolarmente di permessi medici per sottoporsi a trasfusioni di sangue, necessarie per una forma di talassemia da cui è affetto. Ma la routine di un 55enne di Casalnuovo si è trasformata in uno scenario inquietante durante un blitz dei carabinieri della locale tenenza.
Nella serata di ieri, i militari hanno fatto irruzione nell’appartamento dell’uomo per un controllo approfondito.Potrebbe interessarti
Ma non è tutto. Continuando la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto strumenti sospetti che indicano un’attività di falsificazione. Tra i materiali sequestrati, un timbro dell’ASL, ritagli di timbri tondi riconducibili ad altri enti della Regione Campania e file editabili contenuti nel computer dell’uomo. Tali documenti sembravano predisposti per la creazione di certificati medici falsi, destando il sospetto che potessero essere utilizzati per agevolare illeciti o coprire spostamenti non autorizzati.
Oltre agli strumenti per la falsificazione, i militari hanno trovato 1.215 euro in contanti, la cui provenienza è ora oggetto di approfondimenti investigativi. L’uomo è stato immediatamente arrestato per detenzione illegale di arma da fuoco. Le autorità stanno proseguendo le indagini per chiarire l’utilizzo del materiale rinvenuto, in particolare i file e i timbri, e per verificare eventuali collegamenti con altre attività illecite.






Commenti (1)
questo articolo fa riflettere su come le persone possano nascondere cose pericolose anche in situazioni inaspettate. è strano che una persona che ha bisogno di trasfusioni possa avere un arsenale in casa. spero che le autorità riescano a fare chiarezza su questa situazione.