L'emergenza cinghiali continua a preoccupare gli agricoltori campani, che vedono i loro campi devastati e la loro sicurezza messa a rischio. Coldiretti Campania lancia un appello urgente per l'adozione di un piano di contenimento, sollecitando la politica a uscire dall'inerzia.
"Di cinghiali se ne parla troppo poco. Non aspettiamo di vedere nuove immagini di campi devastati, raccolti distrutti e incidenti automobilistici, anche mortali, per renderci conto che l'emergenza è attuale più che mai", dichiara Salvatore Loffreda, direttore di Coldiretti Campania. "È il momento di chiedere a gran voce una legge regionale che faccia definitivamente chiarezza sull'argomento."
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In Campania si stima la presenza di 58.000 cinghiali, un numero che, sommato ai dati delle altre regioni, porta il totale a oltre due milioni di capi. Questa vera e propria invasione rappresenta non solo un rischio per i cittadini, ma anche una tragedia economica per gli agricoltori.
"È il momento di chiedere la fine dell'inerzia e l'adozione di un piano di contenimento in tutte le regioni d'Italia. Questo è l'unico modo per dare una risposta concreta agli agricoltori e ai cittadini. Coldiretti è pronta a fare la sua parte e a far sentire la sua voce fino a quando non arriverà quello che spetta ad agricoltori, allevatori, cittadini e consumatori", conclude Loffreda.






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