Maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione aggravata sono le accuse nei confronti di un ventitreenne della provincia di Benevento per il quale è scattato il divieto di avvicinamento alle persone offese e ai luoghi abitualmente frequentati dalla mamma e dalla sorella, con braccialetto elettronico.
La misura cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della procura, al termine delle indagini della Squadra mobile. Dalle indagini è emerso che il giovane, sin dal 2015, avrebbe aggredito e picchiato di frequente, soprattutto quando era ubriaco, la mamma e la sorella che si rifiutavano di dargli del denaro.
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