Meret: 6. Non ha colpe sui due gol subiti dopo appena 12′, attento e reattivo con i piedi su una conclusione di Zirkzee nella ripresa.
Di Lorenzo 4,5. Ennesima prestazione negativa di uno dei peggiori interpreti di questa stagione. Ndoye lo sovrasta nella rete del vantaggio ed è l’evento simbolo della gara.
Rrahmani: 5. Zirkzee fa ciò che vuole in ogni attacco dei suoi e spesso e volentieri è libero e smarcato. Spesso in ritardo, azzurri costantemente in pericolo ogni volta che il Bologna attacca.
Juan Jesus: 5. In affanno contro gli avversari più veloci di lui: è l’esempio dell’attacco dinamico dei felsinei, che lo mette in seria difficoltà.
Olivera: 5. Non è in linea con gli altri difensori e tiene in gioco Zirkzee nell’azione che poi porta al primo gol. Mai insidioso in fase offensiva.
Anguissa: 4,5. Gioca a ritmo lento e manca di grinta, sbaglia tanti tocchi facili e altri errori tecnici. Passivo sul secondo gol del Bologna e nel resto della partita.
Lobotka: 5. Il centrocampo salta troppo spesso e lui si ritrova a fare i conti con un compito troppo difficile che non può risolvere da solo. Poco lucido, unico squillo una bella parabola da fuori che sfiora l’incrocio.
Cajuste: 5. Lento e impacciato in avvio, migliora con il passare dei minuti e soccombe quindi ad un problema fisico.
Politano: 4,5. Il rigore telefonato e facilmente respinto da Ravaglia è il simbolo di una sfida molto faticosa anche per lui, meno pimpante e pericoloso del solito.
Kvaratskhelia: 4,5. Fuori dalla partita, mai pericoloso e sempre ben arginato dalla difesa del Bologna.
Osimhen: 5,5. Guadagna un rigore, ne reclama un altro non assegnato nel primo tempo. Costringe Ravaglia al miracolo nella ripresa. Non perfetto, ma almeno è il più pericoloso dei suoi.
