Cronaca di Napoli

Venerdì Santo a Sorrento: Processioni Storiche Bianca e Nera

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Venerdì 29 marzo 2024 sarà un giorno affascinante per la città di Sorrento, quando le tradizionali si risveglieranno. Questi eventi, noti come la Processione Bianca e la Processione Nera, attirano migliaia di visitatori, sia locali che stranieri.

Su questa particolare giornata, Sorrento rievoca l'antico rituale delle processioni del Venerdì Santo, eventi speciali che si svolgono per le strade e ricordano la Passione di Cristo.

Sorrento celebra il Venerdì Santo seguendo una tradizione che risale al 1300 e che coinvolge due processioni principali: la Processione Bianca e la Processione Nera. Queste sono tra le più caratteristiche e apprezzate in Italia e coinvolgono migliaia di cittadini e turisti.

La Processione Bianca, anche conosciuta come la Processione dell'Addolorata, inizia alle 3 del mattino e presenta dei partecipanti incappucciati in bianco, membri della Venerabile Arciconfraternita di Santa Monica.

Al contrario, la Processione Nera è quella del Cristo Morto, e si svolge alle 20 del Venerdì Santo con i partecipanti vestiti di nero, appartenenti alla Venerabile Arciconfraternita della Morte.

Entrambe le processioni sono guidate da una banda musicale che suona solenni marce funebri, accompagnando i partecipanti attraverso le strade di Sorrento. Inoltre, la Processione Bianca coinvolge un gruppo di circa 200 cantori che intonano i versi del salmo 50 in latino, mentre la Processione Nera vede un coro polifonico recitare lo stesso salmo, chiedendo il perdono per tutte le colpe dell'umanità.

Il programma dettagliato delle processioni del Venerdì Santo 2024 a Sorrento inizia con la Processione Bianca di venerdì 29 marzo alle ore 3.00. Il percorso inizia dalla Venerabile Arciconfraternita di Santa Monica, procedendo attraverso le varie vie della città.

Più tardi quella sera, alle 20.00, inizia la Processione Nera, guidata dalla Venerabile Arciconfraternita della Morte. Questa processione segue un percorso diverso attraverso la città, che culmina con un'azione liturgica e una benedizione ai partecipanti con il legno della Croce.