Il gip del tribunale di Torre Annunziata, Riccardo Sena, ha disposto il giudizio immediato per Romeo Franco Ferraiuolo, 39enne di Castellammare di Stabia, accusato di aver aggredito a pugni un’infermiera al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo lo scorso 3 gennaio.
L’uomo, che si trova in carcere da allora, è accusato di lesioni gravissime. L’infermiera aggredita riportò danni a cinque denti.
Il giudizio immediato è stato chiesto dalla Procura oplontina (procuratore Nunzio Fragliasso, aggiunto Giovanni Cilenti, sostituto Ugo Spagna).
L’avvocato Adriano Cafiero, che assiste le due infermiere, ha espresso soddisfazione per la decisione del gip: “Il Decreto di Giudizio immediato era un provvedimento che ci aspettavamo a seguito della conferma avuta in sede di riesame in punto di gravità indiziaria ed esigenze cautelari a carico dell’indagato.
Continuiamo a nutrire fiducia nell’operato della magistratura oplontina che è stata tempestiva ed efficace nel dare immediata risposta ad una vicenda a dir poco incresciosa. Ora il processo definirà meglio le eventuali responsabilità, anche dell’altra co-indagata, rispetto all’aggressione subita dalle sorelle infermiere durante il turno di lavoro al Pronto Soccorso di Castellammare di Stabia”.
L’aggressione di Castellammare di Stabia è solo l’ultimo di una serie di episodi di violenza contro gli operatori sanitari. Un fenomeno inaccettabile che richiede un impegno comune per essere contrastato.