Giovanni Vernia in tournée con ‘Capa Fresca’

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Dal 26 gennaio ‘', il tour di per la regia di Giampiero Solari e Paola Galassi, prodotto da VentiDieci e Top Agency

“L'intelligenza artificiale ci sta togliendo l'immaginazione – si legge in una nota -. I social network ci intossicano di frustrazione. Gli algoritmi decidono per noi ogni cosa. Non c'è più spazio per la fantasia. Ci sentiamo liberi ma viviamo sempre più isolati e incattiviti. L'antidoto, la vera libertà, è la Capa Fresca”.

‘Capa Fresca' è una produzione ricca, estremamente contemporanea e, per l'appunto, fresca: si spazia dallo stand-up a momenti musicali, dal ballo a momenti di satira sull'attualità, mantenendo come costante una comicità intelligente e mai volgare, come è nello stile dell'Artista.

    “È uno spettacolo che non vedevo l'ora di fare – afferma Giovanni Vernia-. È pieno di follia. È liberazione. È un toccasana per l'umore. È il mio modo di intervenire quando vedo qualcosa di storto. Ho voluto fare un regalo al pubblico che mi segue da tanto pensando ad un allestimento scenico davvero unico. Sul palco, per la prima volta in uno spettacolo comico italiano, vedrete una tecnologia 3d incredibilmente innovativa e immersiva. Roba che manco al concerto dei Coldplay, e anche se fosse, loro costano molto di più. Fidatevi, Capa Fresca è il mio più grande spettacolo dopo quello di prima”.

    Chi non ha mai sentito dire “tene' ‘a capa fresca”? Un detto tutto napoletano entrato nel gergo comune, per intendere scherzosamente chi ha la testa libera da pensieri faticosi e preoccupanti, sempre pronto a guardare la parte divertente in tutto ciò che accade, che vive ogni occasione per divertirsi e sdrammatizzare. Giovanni Vernia è così e lo è sempre stato. Non mancava mai di ripeterglielo suo padre, di origini pugliesi: “Giovà, tu tieni la capa fresca”.

    Ogni stortura di questo Paese, che attraversa la “capa fresca” del comico, si plasma e diventa pretesto per ridere: dalla sanità all'odio social, dalla tv alle ultime manie degli italiani in fatto di sport, di svago, di gusti musicali, dei personaggi più in voga. Perché, citando il filosofo Nietzsche: “Non si può ridere di tutto, ma ci si può provare”. E basta avere la “Capa Fresca”, come Giovanni.

    Le prime date annunciate:

    26 gennaio ad Aprilia, Teatro Europa; 2 febbraio a Cannobio (VB), Teatro Comunale; 13 febbraio ad Arcore (MB), Teatro Nuovo; 21 febbraio a MAssafra (TA), Teatro Spadaro; 22 febbraio a Corato (BA), Teatro Comunale; 24 febbraio a Mandello del Lario (LC), Cinema Teatro; 28 febbraio a Torino, Teatro Colosseo; 1 marzo a Lecce, Teatro Apollo; 2 marzo a Catania, Teatro Abc; 3 marzo ad Agrigento, Teatro Pirandello; 6 marzo a Roma, Teatro Olimpico; 8 marzo ad Alba (CN), Teatro Sociale; 9 marzo a Porto Sant'Elpidio (AP), Teatro delle Api; 15 marzo a Firenze, Tuscany Hall; 20 marzo a Milano, Teatro Nazionale; 22 marzo a Padova, Teatro Geox; 23 marzo a Brescia, Gran Teatro Morato; 6 aprile ad Ascoli Piceno, Teatro V. Basso; 10 aprile a Ferrara, Teatro Nuovo; 11 aprile a Bologna, Teatro Duse; 12 aprile a Gorgonzola (MI), Sala Argentia; 13 aprile a Monza, Teatro Manzoni; 18 aprile a Cesano Maderno (MB), Excelsior; 19 aprile ad Alessandria, Teatro Alessandrino; 30 aprile a Genova, Politeama Genovese; 4 maggio a Mantova, Teatro Sociale; 24 novembre a Zurigo, Teatro Spirgarten.


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