“Che so’ pe’ tte” è un’anteprima di grande classe e spessore, in cui c’è tutta la veracità di un’artista cresciuta intorno alle sue stesse doti vocali, tra l’amore di una famiglia numerosa (figlia d’arte), del pubblico che l’ha adorata sin dalle prime note e le strade della sua città. Gli arrangiamenti dell’intero album sono stati curati dal maestro Adriano Pennino negli studi Zeus Record alla Doganella.
“Credo che Valentina”, spiega Pennino, “quando interpreta una canzone, abbia la capacità “inconsapevole” di provocare emozioni forti che toccano l’anima di chi l’ascolta, e sono sempre colpito dal fatto che, nonostante gli anni e la vita vissuta sempre cercando di realizzare il proprio sogno, fondamentalmente mantiene lo stesso sguardo affamato di novità della ragazza di tanti anni fa, che già allora con una determinazione da artista consumata riusciva ad entrare in relazione con il pubblico e a mettere tutti d’accordo. È una caratteristica che molti cantanti cosiddetti “fuoriclasse” possiedono e che va al di là dell’essere intonati o del saper stare su un palco.”
Valentina Stella è considerata la voce più bella e verace del panorama musicale napoletano. Più volte associata al mito di Gilda Mignonette, fu lanciata da PierFrancesco Pingitore, su indicazione di Tullio De Piscopo, negli spettacoli televisivi Biberon, Crème caramel, Saluti e baci, ed altri, arrivando a sostituire la leggendaria Gabriella Ferri. Ha conosciuto grandi personaggi del cinema e della tv, come Federico Fellini, Mario Monicelli, Raffaella Carrà, Maurizio Costanzo ed altri. In teatro, è stata una delle interpreti principali di Novecento Napoletano, con Marisa Laurito, ed al fianco di Enzo Cannavale e Carlo Buccirosso in varie rappresentazioni.
Al cinema, appare in Benvenuti al Sud e ne Il principe abusivo di Alessandro Siani con alcune sue canzoni, Viaggio con Anita, con Giancarlo Giannini e Goldie Hawn, e C’era una volta un re, con Paola Borboni. Ha collaborato con decine di artisti di calibro nazionale ed internazionale, e con i più importanti autori della canzone napoletana, tra cui Antonio Annona e Bruno Lanza.
Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi