Un uomo di 50 anni è stato vittima di un'aggressione omofoba nel 2017, che gli è costato un occhio.
Il tribunale di Torre Annunziata ha condannato in primo grado il suo aggressore, un 30enne, a 6 anni e mezzo di reclusione per lesioni gravissime.
L'aggressione è avvenuta nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre 2017, a Torre Annunziata.
Durante l'aggressione violenta, il 50enne è stato rinchiuso in una scatola di cartone e picchiato così brutalmente da perdere un occhio. L'inqualificabile episodio di omofobia si è verificato nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre 2017, ma la vittima ha denunciato l'accaduto solo due mesi dopo, quando gli è stato asportato definitivamente il bulbo oculare danneggiato.
Il processo è iniziato nel 2022 e si è concluso ieri con la condanna del 30enne, che è stato riconosciuto colpevole di lesioni gravissime.Potrebbe interessarti
Il giudice Francesco Todisco ha stabilito la pena per il giovane di Torre Annunziata, mentre l'altro imputato è stato assolto per non aver partecipato all'aggressione. Durante la requisitoria, il procuratore Ugo Spagna aveva richiesto una condanna di quattro anni e dieci mesi, ma il giudice ha deciso per una pena più severa.
La vittima, assistita dall'avvocato Simonetta Vitiello, ha commentato la sentenza dicendo: "Finalmente, dopo tanti anni, la giustizia è stata fatta. Da quella tragica notte, la mia vita è cambiata per sempre: ho attraversato momenti di sconforto e profonda depressione, trovandomi senza un occhio e con gravi difficoltà economiche. Tuttavia, devo ringraziare il mio avvocato che ha sempre creduto in me". L'imputato sarà anche tenuto a risarcire i danni in sede civile.







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