Notte movimentata per i carabinieri a sant'Antonio Abate dopo una giornata non certo tranquilla a causa dell'incendio che ha distrutto il deposito della fabbrica di pomodori La Torrente.
I carabinieri della locale caserma insieme ai colleghi della sezione radiomobile della compagnia di Castellammare sono intervenuti, ieri, a via Stabia a Sant'Antonio Abate.Potrebbe interessarti
Pozzuoli, sigarette di contrabbando e botti illegali: arrestato un 26enne di Quarto
Monte di Procida, riprende i lavori nel cantiere sequestrato e aggredisce i Carabinieri: arrestato 57enne
Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II
Sgombero forzato a Sant'Agnello: 37 famiglie fuori dalle case di "housing sociale" abusive
Tre i bossoli calibro 9 rinvenuti in strada e sequestrati. Indagini in corso da parte dei carabinieri che stano cercando di appurare se sia stata una stesa (cosa poco comune in questa zona) o che probabilmente sia stato un agguato nei confronti di qualcuno e che il bersaglio sia stato mancato.
Sono stati fatti anche dei controlli negli ospedali di Castellammare e quelli dell'Agro nocerino
Lascia un commento