La situazione economica del Barcellona “è alquanto preoccupante, non è delle migliori, ma siamo in buone mani”. Lo dice l’ex centrocampista blaugrana Gerard Piqué, ai microfoni di ‘El Larguero’. Profondamente coinvolto in progetti come la King’s e la Queen’s League, l’ex calciatore approfitta del suo ruolo di imprenditore e riconosce di avere “meno tempo di prima”, esprimendo quindi una certa preoccupazione per la situazione finanziaria del suo club storico.
“Il presidente e il suo consiglio dovevano già uscire da una situazione simile, non così difficile. Sono coraggiosi e sanno cosa stanno facendo – ha proseguito Piqué, come riporta As -. Il club non è nel momento migliore. In modalità sopravvivenza, senza escludere che si debbano vincere titoli, competere. Ed economicamente non è del tutto competitivo. Vedremo cosa accadrà nei prossimi mesi”.
“Il calcio? Non mi manca assolutamente, zero – ha aggiunto Piqué -. È una tappa che ho superato. Quando prendi la decisione, la prendi. Guardarsi indietro serve a poco. È andata molto bene, nemmeno sognavo di farlo. Vincere tutto quello che ho vinto nel club della mia vita”.
Esperto in diritto Diplomatico e Internazionale. Lavora da oltre 30 anni nel mondo dell’editoria e della comunicazione. E’ stato rappresentante degli editori locali in F.I.E.G., Amministratore di Canale 10 e Direttore Generale della Società Centro Stampa s.r.l. Attento conoscitore della realtà Casertana.