A Ponticelli è caccia ai killer che hanno ridotto in fin di vita Ciro Naturale detto ‘o mellone, ricoverato in gravissime condizioni nell’ospedale Villa Betania di Napoli.
Il 47enne era l’attuale reggente del clan De Micco “bodo”. Gli investigatori, sul caso stanno lavorando gli agenti della Squadra Mobile di Napoli (coordinata dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini) e la Dda (sostituto procuratore Anna Frasca)ritengono che Naturale sia rimasto vittima di una imboscata.
Una decisione probabilmente maturata all’interno del suo stesso clan o meglio dal gruppo dei De Martino “Xx” che mal hanno digerito la decisione di Marco De Micco di affidare proprio a lui la reggenza della cosca.
La zona dove è avvenuto l’agguato e la modalità fanno propendere per questa pista anche se se quella che porta agli storici “nemici” dei De Luca Bossa non è del tutto esclusa. L’azione eclatante del luglio dello scorso anno con la bomba che distrusse l’auto della moglie, Concetta Scognamiglio, e altre parcheggiate vicine ne è la testimonianza.
Ci sono anche delle intercettazioni telefoniche-come ricorda Il Roma- dalle quali emerge la ferma volontà dei De Luca Bossa di uccidere Ciro Naturale. Ma l’agguato dell’altra sera in via Carlo Miranda a Ponticelli, fortino dei De Micco, porta ad escludere l’incursione armata di “esterni” alla cosca.
Il lavoro degli investigatori ora è cercare di capire come si muoveranno gli equilibri interni al gruppo dei De Micco- De Martino e se vi saranno risposte armate.
