Dure condanne anche al termine del processo di in appello per il gruppo camorristico detto “Abbasc Miano” che si era candidato a prendere il posto dei Lo Russo i cosiddetti “capitoni”.
La quarta sezione penale della Corte di Appello di Napoli (presidente Aldo Polizzi) ha inflitto (tra conferme e rideterminazioni) circa oltre 263 anni di carcere agli imputati, tra i quali figurano elementi di vertice e gregari del clan.
Riduzione di pena, in particolare, di tre anni, da 20 a 17 anni, per Matteo Balzano, elemento di vertice del gruppo di camorra dei Balzano-D’Errico-Scarpellini, difeso dall’avvocato Raffaele Chiummariello (che rappresentava nel giudizio anche Giuseppe Falcone: 8 anni, 10 mesi e 20 giorni, Mario e Salvatore De Marinis: rispettivamente 8 anni e 4 mesi e 6 anni e 4 mesi, e Cira Ciotola (un anno).
Le variazioni di pena hanno riguardato 26 dei 35 imputati. Conferma (due anni e mezzo) per Vincenza Carrese, moglie di Pasquale Sibillo, baby boss della ‘paranza dei bambini’ insieme con il fratello Emanuele, ucciso a vent’anni, in un agguato, scattato nel luglio del 2015. Le condanne in primo grado risalgono al marzo 2021 mentre il blitz che ha sgominato il gruppo malavitoso di Miano risale al febbraio 2020.
Nel dettaglio tutte le condanne come riportate dal quotidiano Il Roma
Matteo Balzano, 17 anni; Giovanni Borriello, 9 anni; Vincenzo Cangiano, 10 anni; Cira Ciotola, 1 anno; Angelo Contiello, 9 anni e 1 mese; Patrizio D’Aria, 10 anni; Mario De Marinis, 8 anni e 4 mesi; Salvatore De Marinis, 6 anni e 4 mesi; Gianluca D’Errico, 16 anni e 4 mesi; Salvatore Esposito, 8 anni e 10 mesi; Giuseppe Falcone, 8 anni e 10 mesi; Francesco Gervasio, 10 anni; Ciro Mallardo, 8 anni e 10 mesi; Vincenzo Minervino, 4 anni e 2 mesi; Alberto Natale, deceduto nel corso del processo; Cristian Patierno, 8 anni e
6 mesi; Angelo Pesacane, 6 anni in continuazione con altra sentenza; Alessio Peluso, 14 anni e 8 mesi in continuazione con altra sentenza; Salvatore Sansone, 8 anni e 10 mesi; Giovanni Scarpellini, 3 anni e 4 mesi; Salvatore Scarpellini, 16 anni e 4 mesi; Alessio Sepe, 6 anni e 6 mesi; Pasquale Silvestri, 9 anni; Salvatore Silvestri (classe 1979), 19 anni e 8 mesi in continuazione con altra sentenza; Martina Torre, 1 anno e 4 mesi; Maria Trambarulo, 4 anni e 8 mesi; Marco Valentino, 5 anni e 4 mesi; Arcangelo Vitale, 8 anni e 10 mesi.
Confermate invece le condanne inflitte in primo grado a Vincenza Carrese, 2 anni e 6 mesi; Luca Covelli (pentito), 8 anni; Gaetano Garnier, 2 anni e 6 mesi; Giuseppe Marciello, 2 anni e 8 mesi; Vincenzo Russo, 1 anno e 4 mesi; Salvatore Silvestri (classe 1973), 2 anni e 6 mesi; Salvatore Velotti, 6anni e 8 mesi.
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