AGGIORNAMENTO : 28 Ottobre 2025 - 15:22
21.2 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 28 Ottobre 2025 - 15:22
21.2 C
Napoli

Omicidio Sergio Capparelli: c'è un sospettato legato al clan Cutolo

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Omicidio Sergio Capparelli al rione Traiano: c'è un sospettato.

I carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno posto in stato di fermo e sottoposto all'esame dello Stube un pregiudicato legato al clan Cutolo.Chi ha ucciso Sergio Carparelli, 53 anni, conosceva infatti i suoi spostamenti. Capparelli e' stato ucciso sotto casa, in via Marco Aurelio.

La vittima , negli ultimi tempi stava frequentando persone vicine al clan Cutolo, anche se tra i suoi precedenti ha solo reati di droga e non associativi.

Potrebbe interessarti

Leggi di più suCronaca Napoli
Ed e' stato freddato nella roccaforte della cosca, la zona denominata "44".  La zona, da sempre, e' al centro di una faida tra i Puccinelli-Petrone da una parte e i Cutolo dall'altra. Gli investigatori però seguono con maggiore attenzione la pista che porta a una epurazione interna.

Gli investigatori non escludono che si sia trattato di una vendetta per fatti vecchi di criminalità comune e non di camorra. Sergio Carparelli, 53 anni, anche se aveva amicizie tra i Cutolo del rione Traiano non era un affiliato. In passato aveva avuto guai con la giustizia per droga e violenza sessuale.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: A Napoli bimba di 10 mesi intossicata dalla cannabis: è grave

Non è escluso che la vittima avesse appuntamento con qualcuno che lo ha attirato in una trappola facendolo seguire dal killer. Quando è stato ucciso erano le 2,30 di notte e stava rincasando. E non è escluso che chi ha fatto fuoco sia la stessa persona con la quale si era incontrata. I carabinieri hanno interrogato a lungo i familiari per capire i suoi ultimi movimenti, le amicizie ma soprattutto stanno analizzando il suo smartphone compreso chat e sms.

Articolo pubblicato il 30 Settembre 2022 - 08:49 - Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Napoli, "Il paese è nostro e il lavoro è nostro", le minacce all’imprenditore della bonifica Kuwait

  • Strage di Paupisi: Antonia Ocone si risveglia e riconosce i familiari

  • Il miracolo di Sara: mamma nonostante un cuore malato, grazie ai medici della Federico II

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!