Per l’Asppe in Con.si.pe Confederazione Sindacati Polizia Penitenziaria il carcere arianese è al collasso, gravi criticità operative dovute alla mancanza di personale ed al sovraffollamento della struttura, ciò come preannunciato da questa O.S. nella giornata di ieri in seguito al ritrovamento di un telefonino è sfociato in un serio e grave evento critico, tale da portare alta la tensione tra personale e detenuti con il Comandante di Reparto costretto a ricorrere a cure ospedaliere per malore.
Per Castaldo Luigi segretario regionale Campania Asppe in Consipe , ancora una volta il personale di Polizia Penitenziaria è riuscito a placare un gruppo di facinorosi con il solo uso della professionalità e dell’umanità che distingue le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria.
Purtroppo i mezzi messi a disposizione del Corpo di Polizia in queste gravi occasioni sono scarsi ed è complicatissimo riuscire con poche unità a contenere episodi critici come quello di ieri.
Continua Castaldo,il Governo dovrebbe dotare di più risorse umane e strumentali il personale di Polizia Penitenziaria, cercando di contenere eventuali rivolte, sommosse o altro, mettendo in primis in sicurezza i suoi uomini.
Uomini dello Stato in prima linea che ogni giorno nonostante le avversità e le ataviche criticità operative, con zelo e spirito di Corpo portano avanti un compito delicatissimo per l’intera società, non riconosciuto da tanti, ma che mette in discussione la sicurezza di molti.
Dotare il Corpo di Polizia Penitenziaria di strumenti come il Teaser per sedare e contenere determinati eventi critici seguendo un protocollo, sarebbe attenzionare e tutelare la sicurezza di tutti nell’interesse collettivo.
Per Castaldo il plauso va a tutto quel personale di Polizia Penitenziaria che ogni giorno con spirito di sacrificio affronta realtà discutibili e complesse.
