Napoli, flash mob contro la movida violenta

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Un flash mob per gridare “Salvate i nostri figli dalla violenza” è quello che si terrà domani alle 19 in piazza Amendola a Napoli, lo slargo di via Carducci dove si affaccia il liceo Umberto. Il gruppo di genitori, Federica Mariottino, Barbara Tafuri e Roberta Foglia Manzillo, che ha lanciato l’iniziativa ha scelto uno dei luoghi simbolo della aggregazione giovanile partenopea.

Sostenuti da associazioni e personaggi dello sport, della cultura e dello spettacolo (che hanno lanciato l’appello sulla pagina Facebook dell’evento) gli organizzatori chiederanno sia alle istituzioni locali sia ai vertici delle forze dell’ordine che “siano messe in campo tutte le azioni possibili per arginare il fenomeno delle gang che si accaniscono contro i ragazzi riuniti pacificamente per passare ore di svago e divertimento”.

“Ci prenderemo per mano – hanno spiegato le promotrici del flash mob – e formando un lungo girotondo presenteremo le nostre richieste che sono tre P: Progetti, Prevenzione e Partecipazione perché siamo convinte che solo mettendo in rete famiglia scuola e istituzioni possiamo spezzare la catena di violenza che sta attanagliando i nostri ragazzi”.



    “Occorre più sorveglianza nei luoghi di ritrovo, aumentare l’illuminazione nelle strade troppo buie che diventano facilmente teatro di vili aggressioni: non chiediamo la militarizzazione del territorio ma la sicurezza, che, evidentemente, non può essere garantita neanche dalle telecamere, occorre quindi innestare un sistema di prevenzione dei reati. Siamo fermamente convinte che ciò ha bisogno della partecipazione di tutti i soggetti attori della loro crescita: la famiglia, la scuola e le istituzioni. Nessuno può tirarsi indietro a questo dovere”, hanno concluso.



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