Juve Vlahovic: c’è l’offerta, accordo vicino. Striscione contro il calciatore

SULLO STESSO ARGOMENTO

. La giornata di ieri è stata quella dell'accelerata forse decisiva in casa , che ha deciso: punterà sul bomber serbo già per la stagione in corso e non aspetterà nemmeno l'estate, dove avrebbe potuto strapparlo alla concorrenza ad un prezzo inferiore vista la scadenza del contratto (2023) più vicina.

E nel frattempo striscioni con minacce e offese discriminatorie contro Dusan Vlahovic sono stati affissi nella notte all'esterno dello stadio Franchi a Firenze. “Il rispetto non si conquista con i goal. Vlahovic gobbo di m…”, si legge in uno di questi, firmato dalla curva Fiesole.

Il direttore sportivo della , Daniele Pradè, ha dato indicazioni importanti in questo senso ieri a Sportitalia: “Non possiamo aspettare. La porta è aperta a tutte le squadre, ma non accetteremo pagamenti dilazionati o contropartite”.

    E così sarà: la Juve è pronta a mettere sul piatto una cifra che si aggira intorno ai 65 milioni di euro, prelevati dall'ultimo aumento di capitale. L'accordo con l'agente del giocatore è invece cosa quasi certa già da mesi, cosa che ha messo inevitabilmente la “Vecchia Signora” in una posizione di vantaggio. Il resto lo ha fatto il numero 9: decisivo il no alla ricca proposta dell'Arsenal e la volontà assoluta ad un trasferimento a Torino. Cosa che, ormai, è sempre più vicina a concretizzarsi.

    Il club viola non si lascerà però scoraggiare dall'addio della sua stella in attacco: oltre all'acquisto di Piatek arriverà anche una seconda punta. Sondato Cabral del Basilea: c'è una bozza di accordo a 14 milioni più 2 di bonus, come riportato da Tuttomercatoweb.

     Vincenzo Scarpa

    @RIPRODUZIONE RISERVATA



    Torna alla Home

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento!
    Per favore inserisci il tuo nome qui


    telegram

    Bimbo di 5 mesi muore azzannato dal pitbull di famiglia

    Un'immane tragedia ha colpito la comunità di Palazzolo Vercellese. Un bambino di soli cinque mesi è morto dopo essere stato azzannato da un cane di grossa taglia, un pitbull, all'interno della sua abitazione. I soccorsi sono stati immediati, ma purtroppo per il piccolo non c'è stato nulla da fare. Il...

    L’allarme di Arcigay: 149 casi di violenza o discriminazione nell’ultimo anno

    Nell'ultimo anno sono stati registrati 149 casi di violenze o discriminazioni ai danni di persone LGBTQI+, con una media di uno ogni due giorni. L'allarme e i dati sono forniti da Arcigay, che tiene il conto degli articoli di stampa e, in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia, la...

    IN PRIMO PIANO