"Non mi convinceranno mai a non pretendere cose importanti dai calciatori. Poi vedremo la nostra strada e la nostra ambizione ma proveremo sempre a ottenere il massimo contro chiunque".
Cosi' Luciano Spalletti, tecnico del Napoli. "Non mi sembra ci manchi niente, conosciamo la nostra strada, mi aspetto di vedere la convinzione di cui parlo da un po', quella di sapere di essere forti. E' chiaro che se si guarda al futuro, se capita qualcosa per completare la rosa lo faremo ma i calciatori sappiano che a me non manca niente per fare il nostro percorso ed essere noi e' bellissimo, si parte forte con intenzione di arrivare forte".
Spalletti ha risposto anche sull'attesa dei tifosi: "Vogliono vincere - ha detto - e hanno ragione, anche noi vogliamo vincere e avere nuovamente i tifosi ci permette di guardare negli occhi la loro passione e poi verra' di conseguenza domandarci se stiamo facendo il massimo oppure no per onorarla.
Da questo bisogna partire, ne ho parlato con i calciatori, Napoli non e' una piazza come tutte le altre ma dobbiamo saper sopportare migliaia di occhi con la pressione si di noi e dobbiamo essere al livello di quegli occhi.Potrebbe interessarti
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"Arriva sempre sorridente e voglioso, mi sembrerebbe strano un turbamento per il mercato. La Serie A è il sogno di tutti sin da bambini, mica ci facciamo turbare dal nostro nome eventualmente sul mercato. Quella che lei chiama turbativa, Insigne la schiaccia col piedino o la calcia come fa al limite dell'area e la mette dove gli pare".
L'allenatore del Napoli Luciano Spalletti si esprime così sul capitano azzurro Lorenzo Insigne al centro di voci di mercato non avendo ancora firmato il rinnovo di contratto che scade nel giugno 2022. "Io venendo al Napoli immaginavo Insigne e Manolas nella rosa, sono calciatori che alzano il livello della qualità degli altri che ci giocano vicino. Certezza di averli? Per me sì, perché no, poi bisogna essere anche ottimisti nelle cose", conclude Spalletti.






