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De Laurentiis duro: “Ho detto ad Agnelli che stava sbagliando sulla Superlega”

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“Io faccio parte dell'Eca, ho sempre detto ad Agnelli che stava sbagliando con la Superlega.

Loro volevano diventare gli attori principali del sistema, ma invece democraticamente bisogna lasciare la porta aperta a tutti”, queste le dichiarazioni del patron del Napoli contro il format della . Poi ha continuato attaccando comunque la gestione della Uefa: “Sono riuscito a smascherare Blatter quando era alla Fifa, Platini quando era alla Uefa. Adesso non sono riuscito ancora a dedicarmi a fondo al ripianamento totale del calcio a livello mondiale. La Super League è figlia del fatto che le organizzazioni che controllano il del calcio pensano di fare loro gli istituzionalisti con i soldi nostri, con i nostri investimenti”.

 

Poi ha continuato dicendo: “Che interesse ha un Real Madrid, una Juve, un Napoli a fare la Champions indebitandosi per poter fatturare 70-80-90-100 milioni in più se se ne ha spesi 200-300? Non quadra. Dobbiamo stabilire un'altra competizione togliendola alla Uefa, tenendo la Uefa come segretariato generale, dando noi a loro un tot % sulle revenues e non facendoci pagare noi dalla Uefa. Io adesso ho 18 calciatori del Napoli in giro per i campionati europei: se qualcuno si rompe e non mi torna sano per sei mesi, chi mi ripiana quei 100 o 50 milioni? La Uefa? No, e io perché ho dovuto prestare il mio calciatore? Per prendere degli spiccioli? Tu fatturi 3 miliardi e mezzo in 15 giorni? Allora ti devi sedere a tavolino e dobbiamo rivedere la situazione”.

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Queste le dure dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis che ha fatto capire di non essere d'accordo sul format della Superlega, ma che comunque è consapevole della cattiva gestione degli ultimi anni da parte della Uefa.

“Faremo una serie tv su e sulla storia del Napoli”

”Faremo una serie tv in tre stagioni sulla storia del Napoli, la prima dal 1984 al 2001, dove c'e' Maradona, con interviste a chi ha giocato in quel Napoli. Ci saranno 150 intervistati calciatori e la storia del Napoli, con le partite e cio' che ci e' stato dietro, in 10 puntate”. Ha anche annunciato Aurelio De Laurentiis partecipando al Passepartout Festival di Asti.

”Seguira' poi la storia del Napoli dal 1924 – ha aggiunto il presidente del Calcio Napoli – prima della sua nascita, con la storia del ciuccio, fino al 1984. Questa sara' la seconda stagione. La terza stagione saranno i 17 anni della mia presidenza”.

”Maradona – ha aggiunto De Laurentiis – e' stato unico e irripetibile. La fortuna e la sfortuna e' che lo hanno avuto i napoletani. I napoletani non hanno capito che con un calcio malato e viziato dalle istituzioni non si puo' sempre vincere lo scudetto. Maradona gli ha portato due scudetti perche' era un angelo del paradiso e della morte messo insieme”. 

“A NAPOLI GIRO SENZA SCORTA, MI SENTO UN UOMO LIBERO”

”Io ho la scorta quando vado alla partita, ma quando sono a Napoli da solo rifiuto di avere la scorta, perche' mi sento un uomo libero anche se qualcuno mi scrive ti uccidiamo, sei una merda perche' magari l'ho fatto arrestare”. Ha detto ancora Aurelio De Laurentiis.

E poi ha concluso: ”Loro sanno che con me il compromesso non esistera' mai perche' quando vado a dormire spengo la luce e non mi devo portare dietro i problemi, infatti mi addormento subito. Se muoio domani, non ho problemi di coscienza da portarmi dietro”.

 Gianmarco Amato


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