Continua la permanenza dell’Università Federico II nella Reggia di Portici

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Gli immobili oggetto della concessione sono il Palazzo Reale, il Palazzo e il Giardino Caramanico, il Bosco Superiore e il Bosco Inferiore

Questa mattina, nella splendida Sala Cinese della Reggia, il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris, e il Rettore, Matteo Lorito, hanno sottoscritto la nuova Convenzione tra la Città Metropolitana di Napoli e l’Università degli Studi Federico II di Napoli per la concessione in uso di parte degli spazi del Palazzo reale borbonico, da utilizzare per scopi didattici e di ricerca del Dipartimento di Agraria dell’Ateneo.

L’accordo avrà una durata di 9 anni ed è rinnovabile per un periodo di analoga durata. Tra le novità, l’istituzione di un Polo Museale multidisciplinare con un percorso espositivo ad anello sviluppato su tutto il Piano nobile, per il quale l’Ateneo si impegna a liberare gli spazi ancora occupati e la Città Metropolitana a restaurarli con l’utilizzo di una quota sostanziale dei canoni.

foto firma Convenzione Reggia di Portici
foto firma Convenzione Reggia di Portici

Gli immobili oggetto della concessione sono il Palazzo Reale, al netto degli spazi che andranno a costituire il Polo Museale della Reggia, il Palazzo e il Giardino Caramanico, il Bosco Superiore con gli edifici presenti – compreso il Castello – e il Bosco Inferiore, da gestire in maniera condivisa.



    Con la Convenzione – che è stata firmata anche dal Dirigente della Direzione Patrimonio dell’Ente metropolitano, Carlo de Marino – viene sancita la volontà comune della Città Metropolitana e dell’Università di collaborare per rilanciare la Reggia di Portici attraverso la realizzazione di interventi volti non solo alla conservazione del complesso monumentale, ma anche alla promozione di attività culturali destinate a potenziare la fruizione pubblica del bene.

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    La novità principale dell’accordo consiste, infatti, nella condivisione dell’obiettivo di realizzare un percorso espositivo ad anello sviluppato su tutto il Piano nobile della Reggia, che metta a sistema le funzioni storico-culturali, sviluppate sul lato mare, e le funzioni scientifiche, sviluppate sul lato monte, avviando così il processo di costruzione del ‘Polo Museale della Reggia di Portici’, vale a dire un Museo – unico nel suo genere – integrato di funzioni storico-culturali e funzioni scientifiche, quali elementi caratteristici e caratterizzanti della storia del Palazzo reale borbonico.


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